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L’evoluzione del libro dal papiro all’e book

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Presentazione sul tema: "L’evoluzione del libro dal papiro all’e book"— Transcript della presentazione:

1 L’evoluzione del libro dal papiro all’e book
Giornata del libro L’evoluzione del libro dal papiro all’e book

2 Giornata mondiale del libro
Il Il personale della Biblioteca civica «Carlo Incudine» della Città di Naso dà il benvenuto agli alunni e agli insegnanti dell’Istituto comprensivo 1 di Naso, in visita presso i locali della stessa, in occasione della ricorrenza della Giornata mondiale del LIBRO. Giornata mondiale del libro

3 ll 23 aprile si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore indetta dalla conferenza generale dell’Unesco. La scelta della data è simbolica e di grande effetto, proprio in questa data, infatti, nel 1616, sono morti tre giganti della letteratura mondiale come Cervantes, Shakespeare e Garcilaso Inca de la Vega. L’obiettivo della Giornata, nata nel 1996, è quello di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. Il messaggio è rivolto principalmente ai giovani che, tramite la parola scritta, possono ripercorrere le gesta delle donne e degli uomini che hanno contribuito al progresso sociale e culturale dell’umanità.

4 Abbiamo provato a ripercorrere in breve le tappe della storia del libro

5  Il termine latino liber indicava la corteccia interna dell’albero, materia prima per la fabbricazione della carta.  

6 Il sistema più semplice per trasmettere le idee e le informazioni era l’imitazione, l’apprendimento visivo, la poesia, la narrazione, ecc. Poi, attraverso la scrittura, il testo si è materializzato ed ha iniziato ad assumere varie forme.  Per noi occidentali, la scrittura nacque negli antichi imperi mesopotamici, poco prima del 3000 a. C. per ragioni legate alla contabilità e, dunque, per registrare e ricordare.

7 Però, fin dalle origini, la scrittura è stata usata anche per scopi diversi da quelli amministrativi e pratici. La scrittura, infatti, ha anche una funzione creativa e sacra. L’uomo, facendo diventare la scrittura una preghiera, aveva pensato di usarla per comunicare con l’aldilà. Lentamente, partendo dalla rappresentazione degli oggetti come in una pittura, l’uomo ha creato segni sempre più astratti, fino all’alfabeto. Quando i Fenici inventarono l’alfabeto, a cui i Greci aggiunsero le vocali, la scrittura divenne uno strumento che tutti poterono utilizzare. 

8 IL LIBRO NEL MONDO ANTICO: IL VOLUMEN
Secondo gli studiosi, la scrittura alfabetica emerse in Egitto circa anni fa. Gli antichi Egizi erano soliti scrivere sul papiro, una pianta coltivata lungo il fiume Nilo. Inizialmente i termini non erano separati l’uno dall’altro (scriptura continua) e non c’era la punteggiatura. I testi venivano scritti da destra a sinistra, da sinistra a destra, e anche in modo che le linee alternate si leggessero in direzioni opposte. Successivamente, i fogli di papiro venivano attaccati insieme a formare un rotolo. Infatti, nel mondo antico, il principale contenitore di testo era proprio il rotolo di papiro, nel quale le pagine non erano numerate. Leggere questi rotoli non era affatto cosa facile e comoda. Per leggerli, difatti, bisognava utilizzare entrambe le mani e la porzione di testo da leggere dipendeva da quanto rotolo veniva dispiegato. 

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10 Il libro nel Medioevo Il CODEX
Intorno al II-III secolo d.C. il volumen iniziò ad essere sostituito dal codex (codice). Quest’ultimo era molto più maneggevole e per leggerlo si poteva usare anche una sola mano. Assomigliava al libro come lo conosciamo oggi, ma era fatto di papiro e, in seguito, di pergamena. Con il rotolo, tenuto a due mani, il lettore ha una visione d’insieme su parecchie colonne del testo

11 Il libro a stampa L’invenzione della stampa a caratteri mobili è attribuita al tedesco Johann Gutenberg, sebbene sia probabile che già i cinesi utilizzassero in precedenza tecniche simili e che, contemporaneamente a Gutenberg, anche stampatori di altre nazionalità stessero lavorando per progetti simili. In ogni caso, Gutenberg  tra il 1448 e il 1454, a Magonza, stampò il primo libro con questa tecnica. Nello specifico, si trattò della celebre Bibbia a 42 linee (dal numero delle linee di testo che compongono ogni pagina) che venne messa in vendita a Francoforte sul Meno nel 1455

12 L’e-book Termine che deriva dalla contrazione delle parole inglesi electronic book, viene utilizzato per indicare la versione in digitale di una qualsiasi pubblicazione. La sua caratteristica distintiva è quella di avere uno schermo che emula la stampa su carta. Ma, a differenza di un libro cartaceo, le funzioni di un e-book possono andare ben al di là della semplice lettura del solo testo.

13 La letteratura ha un potere sconfinato
La letteratura ha un potere sconfinato! Semplici simboli convenzionali, uniti in una certa maniera come una formula alchemica danno vita a risultati sorprendenti, capaci di generare rivoluzioni non meno potenti di quelle dettate dalla scienza!

14 «Un libro deve essere una piccozza per rompere i mari congelati dentro la nostra anima» Franz Kafka

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16 Il personale della Biblioteca civica della città di Naso, insieme all’Istituto comprensivo n. 1, festeggia così la giornata del libro! Sig.ra Fortunata LENZO Sig. G. Aldo CUMIA dott.ssa Carmen CALIO’


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