La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D"— Transcript della presentazione:

1 SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D.LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D.LGS 81/2015 claudio saletta

2 D.LGS 81/2015 1. E' vietato il ricorso al lavoro intermittente:
ART DIVIETI 1. E' vietato il ricorso al lavoro intermittente: a) ……………… b) ……………… c) ai datori di lavoro che non hanno effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

3 D.LGS 81/2015 Art. 15. Forma e comunicazioni
1. Il contratto di lavoro intermittente è stipulato in forma scritta ai fini della prova dei seguenti elementi: f) misure di sicurezza necessarie in relazione al tipo di attività dedotta in contratto.

4 D.LGS 81/2015 Art. 32. Divieti 1. Il contratto di somministrazione di lavoro è vietato: a) ….b) ……c) ……..; d) da parte di datori di lavoro che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

5 D.LGS 81/2015 Art. 35. Tutela del lavoratore, esercizio del potere disciplinare e regime della solidarietà 1…. 2….. 3….. 4. Il somministratore informa i lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connessi alle attività produttive e li forma e addestra all'uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento dell'attività lavorativa per la quale essi vengono assunti, in conformità al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Il contratto di somministrazione può prevedere che tale obbligo sia adempiuto dall'utilizzatore. L'utilizzatore osserva nei confronti dei lavoratori somministrati gli obblighi di prevenzione e protezione cui è tenuto, per legge e contratto collettivo, nei confronti dei propri dipendenti.

6 D.LGS 81/2015 Art. 38. Somministrazione irregolare 1…...
2. Quando la somministrazione di lavoro avvenga al di fuori dei limiti e delle condizioni di cui agli articoli 31, commi 1 e 2, 32 e 33, comma 1, lettere a), b), c) e d), il lavoratore può chiedere, anche soltanto nei confronti dell'utilizzatore, la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze di quest'ultimo, con effetto dall'inizio della somministrazione.

7 Articolo 3 - Campo di applicazione
D.LGS 81/2008 Articolo 3 - Campo di applicazione 1. Il presente decreto legislativo si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio

8 D.LGS 81/2008 Art 3 – Campo di applicazione
8. Nei confronti dei lavoratori che effettuano prestazioni di lavoro accessorio, le disposizioni di cui al presente decreto e le altre norme speciali vigenti in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori si applicano nei casi in cui la prestazione sia svolta a favore di un committente imprenditore o professionista. Negli altri casi si applicano esclusivamente le disposizioni di cui all’articolo 21(impresa familiare e autonomi). Sono comunque esclusi dall’applicazione delle disposizioni di cui al presente decreto e delle altre norme speciali vigenti in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori i piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresi l’insegnamento privato supplementare e l’assistenza domiciliare ai bambini, agli anziani, agli ammalati e ai disabili.

9 Articolo 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili
D.LGS 81/2008 Articolo 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili 1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’articolo 2823; b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

10 D.LGS 81/2008 ART 28 - Oggetto della valutazione dei rischi
1. La valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’Accordo Europeo dell’8 ottobre 2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151(N), nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro e i rischi derivanti dal possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi nei cantieri temporanei o mobili, come definiti dall’articolo 89, comma 1, lettera a), del presente decreto, interessati da attività di scavo35

11 D.LGS 81/2008 ART. 29 1, 2, 3,….. 4. Il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), e quello di cui all’articolo 26, comma 3, devono essere custoditi presso l’unità produttiva alla quale si riferisce la valutazione dei rischi.

12 Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
D.LGS 81/2008 Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente Art. 55, co. 5, lett. f) prevede per la violazione dell’art. 29, co. 4 la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.192,00 a 7.233,60 euro

13 PERICOLO – RISCHIO NON SONO SINONIMI
proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore (per es., materiale o attrezzature di lavoro, metodi e pratiche di lavoro, ecc.) aventi potenziale di causare danni. Rischio: probabilità che sia raggiunto il limite potenziale di danno nelle condizioni di impiego, e/o di esposizione del fattore di pericolo.


Scaricare ppt "SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D"

Presentazioni simili


Annunci Google