Scaricare la presentazione
1
L'Italia all'inizio del Novecento: l'età giolittiana
Unità 1. L'età degli imperi Cap. 4 L'Italia all'inizio del Novecento: l'età giolittiana Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
2
Una politica più inclusiva
Tensioni sociali, crescita del movimento operaio (PSI, CGIL) I governi liberali di Giovanni Giolitti cercano un dialogo coi rappresentanti dei lavoratori; neutralità dello Stato tra imprenditori e operai I cattolici si avvicinano gradualmente alla vita politica La politica non riguarda più solo le élites, ma coinvolge anche le masse Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
3
Le riforme di Giolitti Suffragio universale maschile (1912)
Riforme sociali Limiti e norme sull'orario di lavoro Riconoscimento dei sindacati e delle Camere del Lavoro Divieto di lavoro ai minori di 12 anni Maggiori sussidi e congedi per chi ne ha bisogno Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
4
L'industrializzazione
Forte crescita economica, sostenuta direttamente dallo Stato con investimenti e protezionismo Processo di industrializzazione, soprattutto nel Nord-Ovest (triangolo industriale) Lo sviluppo riguarda principalmente l'industria siderurgica e meccanica (ILVA, FIAT, Ansaldo...) Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
5
Il divario tra Nord e Sud
Crescita economica e industrializzazione sono diseguali Il Sud rimane arretrato: analfabetismo, politica clientelare, economia basata sul latifondo Lo Stato fa poco per promuovere lo sviluppo del Meridione Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
6
L'emigrazione Tra il 1900 e il 1914 emigra quasi il 20% della popolazione italiana Partono soprattutto contadini dal Nord-Est e dal Sud Migrano verso l'Europa e l'America del Nord e del Sud L'emigrazione comporta una serie di vantaggi e svantaggi per l'economia e la società italiane Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
7
Il colonialismo italiano
Come gli altri Stati europei, nell'Ottocento l'Italia si lancia in imprese coloniali, spinta da ambizioni politiche e obiettivi economici 1869: prime basi italiane in Africa 1890: colonizzazione di Eritrea e Somalia 1896: disfatta di Adua, fallisce il tentativo di colonizzare l'Etiopia Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
8
La guerra di Libia Nel 1911 il governo Giolitti
promuove la colonizzazione della Libia, che apparteneva all'Impero ottomano L'impresa è appoggiata da industriali, nazionalisti e da alcuni socialisti Nel 1912 gli Ottomani sono sconfitti e la Libia diventa colonia italiana Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016 S. Luzzatto, Dalle storie alla Storia © Zanichelli editore 2016
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.