LE ONTOLOGIE PEDAGOGICHE

Presentazione sul tema: "LE ONTOLOGIE PEDAGOGICHE"— Transcript della presentazione:

1 LE ONTOLOGIE PEDAGOGICHE
07/05/14 CONVEGNO DI CHIUSURA PRIN QUALITA’ DELLA RICERCA E DOCUMENTAZIONE SCIENTIFICA IN PEDAGOGIA LE ONTOLOGIE PEDAGOGICHE Università di Padova - Palazzo del Bo maggio 2014 VIDEORICERCA E DOCUMENTAZIONE NARRATIVA NELLA RICERCA PEDAGOGICA. MODELLI E CRITERI Luciano Galliani, Marina De Rossi Unità di Ricerca: Università di Padova e Modena-Reggio

2 PERCORSO DELLA RICERCA
07/05/14 PERCORSO DELLA RICERCA 1. Domande e sfide della videoricerca 2. Ricognizione della letteratura scientifica 3. Indagine sul campo: questionario 4. Videoregistrazione degli incontri dei gruppi di ricerca 5. Risultati finali

3 1. Domande e sfide della videoricerca
L’uso della video-ricerca rappresenta un nuovo modo di comprendere non solo gli oggetti/attori dei processi formativi e i loro risultati, ma anche noi stessi come ricercatori? Il video o altri artefatti digitali impiegati nella ricerca sono semplicemente strumenti in grado di produrre prove delle evidenze oppure sono anche un tipo di media o di tecnologie privilegiate per raccontare storie convincenti per i fruitori dei testi e per comprendere cosa è avvenuto veramente nel corso della ricerca? 07/05/14

4 Domande e sfide della videoricerca
Dato che ciascuna comunità di ricerca ha una diversa concezione epistemologica degli elementi che rendono la ricerca valida, solida, affidabile, possono i video o altre modalità tecnologiche di comunicazione facilitare interazioni e interconnessioni tra diverse tipologie e modelli di ricerca? Se l’uso dei media visuali nella ricerca di altre scienze umane e sociali è così diversificato, in quale modo possiamo sviluppare criteri comuni che tengano conto della gamma di canoni di valutazione e di qualità “valor-izzanti” per stabilire la loro importanza nella ricerca pedagogica? In quale modo le rappresentazioni video (attraverso i linguaggi contestualizzati del corpo, del suono, dell’immagine) aumentano la consapevolezza delle diverse “posture” epistemologiche ed etiche che adottiamo nelle nostre pratiche di ricerca?

5 Risposte alle sfide della videoricerca
07/05/14 Risposte alle sfide della videoricerca Riflessione critica sul quadro scientifico entro cui queste domande sono nate e sui concetti di videodocumentazione e videoricerca Conferme della letteratura internazionale riguardante il ruolo dei metodi visuali nella ricerca delle scienze umane e sociali Percezione dei ricercatori italiani di area pedagogica attraverso indagine con questionario Evidenze delle posture epistemologiche, pragmatiche ed etiche della comunità di discorso e di pratica di ricerca sulle ontologie Linee guida tecnologiche, linguistiche e metodologiche per costruire videoricerca Documentazione e valutazione della ricerca attraverso Report scientifici integrati tra prodotti scritti, visuali, digitali

6 4. Evidenze delle posture epistemologiche, pragmatiche ed etiche
Il video come documento per analizzare e codificare interazioni sociali e comportamenti comunicativi nei diversi contesti di indagine Il video come fonte di dati per interpretare i processi di costruzione della conoscenza, ampliandone la condivisione e la revisione critica attraverso riflessione su videocasi professionali Gli oggetti della ricerca non sono più insegnanti e allievi nei contesti educativi, ma i ricercatori stessi, impegnati in processi di ricostruzione della conoscenza scientifica attraverso le ontologie pedagogiche Necessità di mettere a fuoco il nuovo oggetto non identificato finora, utilizzando ambedue le modalità incrociate di uso del video come documento e come fonte di dati 07/05/14

7 4. Evidenze delle posture epistemologiche, pragmatiche ed etiche
Utilizzazione euristica, come opzione metodologica, del costrutto Comunità di Pratica Il nostro PRIN tratta infatti di un insieme coerente di attività: culturalmente mediate dal linguaggio e dalle tecnologie situate in un contesto organizzativo istituzionale di relazioni sociali, artefatti e routine in cui le conoscenze sono generate e socialmente costruite nella negoziazione di una pluralità di soggetti che attivano processi e scambi conversazionali 07/05/14

8 4. Evidenze delle posture epistemologiche, pragmatiche ed etiche
che portano alla reificazione di oggetti simbolici come le mappe concettuali e le ontologie con tre dimensioni relazionali: l’impegno reciproco, l’impresa comune, il repertorio condiviso 3. Le tre dimensioni sono state le istanze metodologiche ordinatrici della verifica, attraverso l’uso del video come documento di evidenze empiriche e come fonte di dati interpretabili della nascita e dello sviluppo nel tempo della nostra comunità di ricerca 07/05/14

9 4. Evidenze delle posture epistemologiche, pragmatiche ed etiche
Video 1 - “La dimensione assiologica”: snodo essenziale della negoziazione per un Repertorio condiviso Video 6 – Discussione del gruppo di Padova sulla distinzione tra videodocumentazione e videoricerca per la costruzione di una impresa comune 07/05/14

10 5. Linee guida per la video documentazione del percorso di ricerca
Finalità 1. consentire al gruppo di ricerca di operare in prospettiva riflessiva 2. sollecitare processi di analisi, descrizione, studio e approfondimento dettagliati aprire alla condivisione allargata tra le diverse Unità del PRIN Focus di rilevazione 1. la storia (processi e prodotti) del percorso di costruzione delle ontologie 2. analisi differenziate di dati secondo schemi bottom-up 3. codifica gerarchica definendo descrittori prima di raccogliere e analizzare i dati 4. codifiche e analisi di comportamenti e interazioni durante il lavoro di gruppo Modello di video documentazione 1. video come narrazione di storie specifiche delle unità 2. video come fonte di dati (elaborazione dei dati iniziali per la costruzione di informazioni, restituzione dei dati) 07/05/14

11 5. Linee guida di videoripresa: loro ri-definizione
‘Ambientazione scenografica’ Dalla situazione progettata all’adeguamento pragmatico sul campo: pre-conoscenza degli ambienti, tecnologie, conoscenze e competenze linguistico-tecnologiche ‘Registrazione dell’audio’ Dall’importanza della continuità discorsiva alle nuove tecnologie operative digitali: valutazione sonora dell’ambiente e dei possibili ‘flussi sonori’, strategie tecnologiche ‘Codec/Formati di ripresa’ Dagli ‘standard’ alla complessità operativa: tempi di lavorazione, conoscenze specializzate e immersive, autonomia e investimento personale e/o di gruppo nella post-produzione (editing, montage) ‘Mezzi per le videorprese e loro collocazione spaziale’ Dall’esigenza della migliore possibile definizione alla ‘camera partecipante’: irrinunciabilità alle videoriprese, nuovi punti di vista ‘interni’ alle situazioni di discorso, nuove tecnologie digitali di videoripresa

12 6. Documentazione e valutazione della ricerca attraverso Report scientifici integrati tra prodotti scritti, visuali, digitali L’evoluzione delle ICT ha portato alla strutturazione semantica di tre modelli di testo (scritto, audiovisivo/video, multimediale/ipertesto) che comportano: processi pragmatici diversi di interpretazione determinati dai tempi dell’enunciazione e del consumo processi semantici diversi di fruizione e di conversazione determinati dalla diversità e pluralità dei linguaggi utilizzati 07/05/14

13 6. Documentazione e valutazione della ricerca
attraverso Report scientifici integrati tra prodotti scritti, visuali, digitali Le azioni di giudizio critico e di valutazione del nuovo format dei Report Integrati (con documentazioni visuali e digitali, oltre che scritte), con cui i ricercatori restituiscono alla comunità scientifica i risultati della loro ricerca, dovrebbero attenersi ad indicatori di qualità dei tre processi: ergonomico di interazione sociale tra sistema testuale e sistema uomo morfologico di strutturazione delle informazioni e di accesso ad esse nella fruizione metodologico di autoregolazione tra diverse modalità di rappresentazione del sapere pedagogico ed elaborazione di reti concettuali interpretative

14 Grazie per l’attenzione
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