Collocazione della neuropsicologia

Presentazione sul tema: "Collocazione della neuropsicologia"— Transcript della presentazione:

1 Collocazione della neuropsicologia
Medicina Antropologia culturale PSICOLOGIA Fisica Chimica Biologia Socioligia Scienze NEUROPSICOLOGIA politiche Matematica, Scienze del Scienze Statistica e l’ educazione economiche Informatica Filosofia Lingue Arte

2 Neuropsicologia STORIA E RAPPORTI
- Fino al ‘700, psicologia come parte della filosofia - Fine ‘700, frenologia e inizio approccio medico al funzionamento mentale (phren=mente) - Meta ‘800, psicologia sperimentale come scienza autonoma (primi legami tra aree cerebrali e processi cognitivi) - Inizio ‘900, psicoanalisi vs. psicologia - Metà ‘900, sviluppo psicologia sperimentale (processi mentali complessi e non solo percezione, psicofisica, riflessi, comportamentismo) Fine ‘900, dalla psicologia alle neuroscienze. Sviluppo tecniche di neuroimaging. Psicologia e neuropsicologia clinica si “fondono” di fatto nelle neuroscienze cognitive. Interdisciplinarietà.

3 Metodi di visualizzazione del cervello umano “in vivo”
Neuropsicologia Metodi di visualizzazione del cervello umano “in vivo” Immagini strutturali •Radiografia con contrasto •Tomografia assiale di positroni (TAC) •Risonanza magnetica (RM) Immagini funzionali •Risonanza magnetica funzionale (RMf, fMRI) •Tomografia ad emissione di positroni (PET)

4 Tomografia Assiale Computerizzata (TAC)
Neuropsicologia Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) 1.Il tessuto biologico ha densità variabile, quindi diversi coefficienti di assorbimento della radiazione X (alta densità, alto assorbimento) 2.Per ciascuna sezione dell'encefalo la rilevazione viene ripetuta per diversi punti di entrata del fascio, e a diverse angolazioni. 3.I dati vengono poi elaborati da computer -> immagini bi-dimensionali dell'encefalo.

5 Neuropsicologia VANTAGGI del TAC 1. Visualizzazione diretta
della massa cerebrale corticale e sottocorticale 2. Elevata risoluzione spaziale (5 mm) 3. Invasività ridotta (raggi X) 4. Immagini in vivo.

6 Risonanza Magnetica nucleare
Neuropsicologia Risonanza Magnetica nucleare (RM) Principi di base: 1. Alcuni nuclei atomici, posti in un campo magnetico e stimolati da onde radio, riemettono parte dell'energia assorbita sotto forma di segnale, che viene registrato ed elaborato. 2. La densità di protoni varia nei diversi tessuti cerebrali. VANTAGGI (vs. TAC) 1. Risoluzione spaziale e tissutale (sostanza grigia vs. bianca) molto maggiore 2. Localizzazione diretta di solchi e strutture cerebrali 3.Invasività nulla

7 Tomografia ad emissione di Positroni
Neuropsicologia Tomografia ad emissione di Positroni (PET) PRINCIPI DI BASE 1.L’isotopo iniettato decade ed emette positroni. Vengono assorbiti dalla materia ed emettono radiazioni, rilevate attraverso lo scanner. • rilevazione dell’attività metabolica del cervello, uso di traccianti radioattivi.

8 PLASTICITA’ CELEBRALE
Neuropsicologia PLASTICITA’ CELEBRALE La sostanza grigia può ridursi o aumentare, si possono creare e perfezionare connessioni neurali, o al contrario indebolire e danneggiare. ( “rimodella” o degrada le connessioni) L'encefalo, in particolare nella regione corticale, è in grado di modificare la propria struttura e funzionalità in base all'intensità e al tipo di stimolazione che vi giunge.

9 PLASTICITA’ CELEBRALE
Neuropsicologia PLASTICITA’ CELEBRALE Il cervello non è una “cosa statica” L’APPRENDIMENTO “scolpisce” il cervello = nuovi connessioni neurali intricati I STIMOLI EMOTIVI sono tra i più potenti attivatori dei sistemi cerebrali e dell’apprendimento Impulso d’attività elettrica  nel cervello => lasciano una “TRACCIA”  nella mente AMBIENTE ricco o povero di stimoli (atteggiamento passivo es. TV non aiuta la formazione di nuove connessioni) (comunicare con gli altri cambia “materialmente” il nostro cervello) MUSICA: non solo espande specifiche aree legate alle parti del corpo impiegate nel suonare uno strumento, ma induce anche variazioni fisiche del cervello “BRAIN IMAGING”, immaginare mentalmente un movimento - training mentale - è come compiere fisicamente quel movimento !!  

10 Neuropsicologia NEURONI SPECCHIO Il sistema specchio nell’uomo:
Scoperta a caso – macaco (Parma) Il sistema specchio nell’uomo: Esperimenti di immagini di azioni  - risultati scarsi Fra persone in carne e ossa - risultati concreti Sistema di espressione delle emozioni più complesso che nelle altre specie Rapporti fra le persone - comportamento sociale Mediatori - comprensione del comportamento altrui Localizzare oggetto e se stesso Afferrare, orientare la testa Misure-spazio-proporzione- forma geometrica Equilibrio-calore Informazioni dalla cute, visive, olfattive Il cervello pianifica – elabora – feedback – correzioni (Rizzolatti – Sinigaglia)

11 Neuropsicologia NEURONI SPECCHIO Automaticamente “imitato”
dalla corteccia motoria Limitazione – indicazioni verbali Facilita l’apprendimento dell’esecuzione

12 Neuropsicologia LINGUA, MATEMATICA, MUSICA tre domini cognitivi
che condividono una capacità umana particolarmente importante: la capacità di produrre strutture regolari all’infinito Tre aree di ricerca del nostro secolo SORPRENDENTE COINCIDENZA nell’impiego delle pure reti neurologiche (recenti scoperte) Indagare il cervello quando si tratta della matematica-lingua-musica e molto più complicato del corpo umano (Andrea Moro)

13 Neuropsicologia La grande “potatura” naturale
Verso i 6 anni si sono insediati molti più neuroni e sviluppate più connessioni («sinapsi»)                                                                                                                                               Alla nascita i neuroni stanno ancora entrando nella corteccia cerebrale                                                                                                                                     L'incremento dei 6 anni è seguito dalla potatura («pruning») adolescenziale, che seleziona le connessioni e i neuroni più utili e utilizzati. Si tratta di un «taglio saggio»: sono conservate le sinapsi più importanti e funzionali                                                                                                                                    

14 Neuropsicologia FASI DELLO SVILUPPO COGNITIVO DEL BAMBINO
Perché studiare? Educazione musicale – obiettivi generali: Visione nelle circostanze diverse - l’obiettivo dell’individuo: sviluppo graduale dell’autonomia Fattori e ostacoli da superare: motorie, affettivi, ambientali, culturali, parentali e sociali, caratteriali Affermazione del Sé nelle situazioni e fasi diverse Elaborazione delle frustrazioni Sviluppo dell’apprendimento nelle fasi diverse (Piaget, Mérei, Russo)

15 Neuropsicologia LA MENTE MUSICALE - CONSIDERAZIONI

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17 Neuropsicologia LA MENTE MUSICALE - CONSIDERAZIONI
Capacitá di ricordare centinaia di brani musicali La musica diventa indimenticabile Esperienze prenatali Dopo il parto Durante la gravidanza: Effetto dopo la nascita: Voce della mamma – dal 3° mese calmante Storie ripetute durante la gravidanza preferita rispetto a una storia mai sentita (tono di voce, intensità ecc.) Ninne nanne ripetute calmante rispetto a sconosciute Serie televisiva (sigla) dopo la 30° settimana della gestazione diminuzione del battito cardiaco!! (Daniele Schön – Tomaso Vecchi)

18 Neuropsicologia LA MENTE MUSICALE - CONSIDERAZIONI
Neonati e il “do mobile” ?!? 

19 Neuropsicologia LA MENTE MUSICALE - CONSIDERAZIONI
Neonati e il “do mobile” ?!?  “casa” melodia - cantata da un bambino - da un adulto – trasposto - ecc. propria identità neonati: riconoscono la melodia trasposta riconoscono rallentando-accelerando riconoscono l’esecuzione da uno strumento o un altro (Trehub, Thorpe 1987/89) Sviluppo già avanzato del sistema cognitivo Comprensione musicale Non assoluto ma RELATIVO !! Capacità di astrazione

20 Neuropsicologia PROGRAMMA:
Lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale del bambino dal grembo ai primi anni di vita e la sua relazione con il mondo sonoro. La consapevolezza del "io" e la sua evoluzione nell'ambito dei giochi musicali. La maturità scolastica in generale e i suoi aspetti nella musica Plasticità celebrale nell'educazione musicale e predisposizione all’apprendimento I processi cognitivi dell’apprendimento nel rapporto tra l’alunno e l’insegnate Organizzazione della memoria musicale di breve e lungo termine Questioni ritmiche e timing, strutture ed interpretazioni Performance, movimenti, dinamiche della musica insieme Effetti del training musicali nei comportamenti cognitivi, nell'organizzazione mentali, audio motorie e studio delle lingue Musica ed emozione, interazioni multidisciplinari

21 Neuropsicologia GRAZIE 