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PROGETTO DI UNA RETE DI FOGNATURA BIANCA

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Presentazione sul tema: "PROGETTO DI UNA RETE DI FOGNATURA BIANCA"— Transcript della presentazione:

1 PROGETTO DI UNA RETE DI FOGNATURA BIANCA
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Corso di Costruzioni Idrauliche PROGETTO DI UNA RETE DI FOGNATURA BIANCA Studenti: Gabriele Rossi, Gloria Girardi, Lorenzo Tarter, Docenti: Riccardo Rigon Elisa Stella

2 Introduzione Lo scopo dell’esercitazione è quello di progettare e verficare una rete urbana di fognatura bianca situata nei pressi di Melta (Gardolo). L’area presa in considerazione comprende principalmente zone residenziali alternate a tratti di zona industriale-commerciale.

3 Foto satellitare con individuazione dell’area.

4 Schema geometrico La rete progettata è una rete a maglia aperta ed è costituita, di soli pozzetti e tubature, rispettivamente (outfall) e 36. La planimetria è stata disposta seguendo il tracciato stradale per evitare procedure di esproprio onerose ed avere anche maggiore comodità nella realizzazione e nella gestione dell’opera.

5 Caratteristiche tecniche
Si suppone di utilizzare tubi in calcestruzzo (tipo 42,5R) vibrocompresso a sezione circolare con incastro a mezzo spessore. di cui si rappresentano i Diametri Nominali (mm) e gli Spessori (mm) nella tabella di fianco ottenuta da ( Dallo stesso sito abbiamo ricavato il coefficiente di Strickler per calcolare le perdite pari a 105 mm1/3/s Come materiale per le condotte si sceglie di utilizzare il calcestruzzo, dal momento che l’acqua di fognatura bianca presenta scarsa aggressività. Si considera inoltre che il materiale solido derivante dal dilavamento delle strade, che potrebbe dare origine a fenomeni di abrasione, abbia un effetto limitato.

6 Planimetria pozzetti

7 Planimetria condotte

8 Planimetria condotte e pozzetti

9 Planimetria suddivisione delle aree scolanti

10 Planimetria suddivisione delle aree scolanti con nomi

11 Dopo aver disegnato la rete (pozzetti, tubi e aree scolanti) si procede assegnando i vari dati iniziali: Numero della tubazione: ID Area di competenza in ettari (calcolata dal programma mediante Thessen) Quota terreno dei pozzetti mediante Adige_DTM Profondità di scavo massima posta a 3,5m Ristagno superficiale non ammesso Coefficiente di Glauckler-Strickler Ks Pendenza minima per le condotte Tipo sezione: Circolare=1 Pendenza media dell’area scolante calcolata mediante calcolatore dei campi

12 Dati dei Subcatchment subc_id node_id rg_id area imperv width slope
clength nimp nperv simp sperv $1 n1 rain 45 41.045 0.013 0.025 0.05 $2 n2 37.369 $3 n3 44.092 22.702 $4 n4 41.734 20.248 $5 n5 15.542 $6 n6 1.73 $7 n7 13.753 $8 n8 56.925 $9 n9 44.964 $10 n10 6.522 $11 n11 18.177 $12 n12 52.526 $13 n13 87.248 $14 n14 $15 n15 $16 n16 34.349 $17 n17 $18 n18 $19 n19 $20 n20 22.434 $21 n21 $22 n22 $23 n23 98.962 $24 n24 58.098 $25 n25 58.726 $26 n26 91.074 $27 n27 27.709 9.374 $28 n28 $29 n29 $30 n30 $31 n31 $32 n32 $33 n33 20.646 $34 n34 $35 n35 $36 n36 79.998 $ut out

13 I coefficienti inseriti in questa tabella sono rispettivamente:
In fase di verifica attraverso il programma Giswater sono stati stampati per i vari tempi di pioggia 5,7,9,11,15,19,23,27,30 min dei file di input. Per ogni tempo di pioggia sono stati inserite le altezze di precipitazione calcolate con la formula dove a e n sono stati ricavati dalla relazione sulle curve di possibilità pluviometrica I coefficienti inseriti in questa tabella sono rispettivamente: coefficiente della curva di possibilità pluviometrica a pendenza della curva di possibilità pluviometrica n Tempo di ritorno TR pari a 10 anni Tempi di precipitazione tp in minuti, convertiti poi in ore n a tp min tp ore TR altezza 0,428091 27,56877 5 0,083333 10 114,1855 7 0,116667 94,1974 9 0,15 81,58648 11 0,183333 72,74049 15 0,25 60,91734 19 0,316667 53,21418 23 0,383333 47,70608 27 0,45 43,52595 30 0,5 40,98068

14 Procedimento. I file input ricavati da Giswater e Qgis sono stati implementati attraverso il programma Docker che restituisce un file di output, un rpt e una cartella riguardante i nodi che si è resa necessaria per la progettazione. Attreverso delle iterazioni, partendo con tubature di grosso diametro, via via ridotte in funzione della portata fornita dal codice python siamo giunti a convergenza. In pratica per ogni portata ricavata sono stati calcolati i nuovi diametri, in funzione della pendenza, del grado di riempimento e del coefficiente di autopulizia.Tali diametri poi sono stati convertiti in dimensioni commerciali. Ad ogni iterazione sono state eseguite verifiche sul grado di riempimento che deve risultare inferiore a 0,8-0,75 per evitare moto a pressione in seguito a possibili turbolenze che si possono instaurare nel tubo e sull’autopulizia.

15 Le curve di svuotamento
Nelle diapositive successive vengono riportate le curve di svuotamento dei nodi dove convergono più condotte.

16 Le curve di svuotamento
Per il nodo n3

17 Le curve di svuotamento
Per il nodo n7

18 Le curve di svuotamento
Per il nodo n8

19 Le curve di svuotamento
Per il nodo n11

20 Le curve di svuotamento
Per il nodo n13

21 Le curve di svuotamento
Per il nodo n14

22 Le curve di svuotamento
Per il nodo n18

23 Le curve di svuotamento
Per il nodo out


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