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Laboratorio II, modulo 2 2016-2017 Matteo Duranti matteo.duranti@pg.infn.it.

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Presentazione sul tema: "Laboratorio II, modulo 2 2016-2017 Matteo Duranti matteo.duranti@pg.infn.it."— Transcript della presentazione:

1 Laboratorio II, modulo 2 2016-2017
Matteo Duranti

2 Esercitazioni di laboratorio
Schema del corso Cenni di teoria dei segnali Esercitazioni di laboratorio Elettronica analogica e digitale Programmi e metodi di acquisizione dati Cenni di analisi dei dati

3 Sapere, e volere, usare la propria testa!!
Prerequisiti Analisi Matematica: sommatorie e serie, limiti, integrali e derivate Fisica generale, Elettromagnetismo Elettronica elementare Uso del computer: Windows e/o Linux e/o Mac OS X, elementi base di programmazione Sapere, e volere, usare la propria testa!!

4 Lezioni ed esame Corso: Ricevimento: Teoria: 14h
Laboratorio: 60h (se non avete l’account per il laboratorio, fatelo immediatamente!) Frequenza obbligatoria Ricevimento: Giovedì: 11:00 – 13:00 5° piano del Dipartimento di Fisica

5 Lezioni ed esame Lezione: Lunedì Mercoledì
14.15 – 16, lezione frontale (Aula A) oppure 14.15 – 18, laboratorio (Laboratorio II) Mercoledì

6 Lezioni ed esame Lezione: Lunedì Mercoledì
14.15 – 16, lezione frontale (Aula A) oppure 14.15 – 18, laboratorio (Laboratorio II) Mercoledì Se fate il conto (01/03 – 15/06) vi accorgerete che, il lunedì, non serve fare sempre la lezione frontale (per raggiungere le 14h) ma potrebbe servire fare 4h di laboratorio (per fare le 60h)

7 Lezioni ed esame Esame: Relazioni:
relazioni scritte su attività di laboratorio, consegnate una settimana prima dell’orale orale su tutto quello discusso a lezione e su quanto fatto in laboratorio Relazioni: devono essere documenti coerenti e auto-consistenti devono essere più simili ad articoli scientifici che a resoconti passo-passo delle esperienze fatte commenti e valutazioni scientifiche sono non solo benvenute ma anche richieste

8 Calendario lezioni Marzo 6 15 – 17, Aula A
Marzo – 19, Laboratorio II Marzo 13 niente lezione Marzo – 19, Laboratorio II Marzo 20 niente lezione Marzo – 19, Laboratorio II Marzo – 17, Aula A poi ci aggiorniamo …

9 Schema del corso (2) cenni teoria dei segnali generalità sistemi DAQ
elettronica digitale porte logiche FPGA conversione A/D elettronica analogica Amplificatore operazionale LabView: strumento utilizzato per le misure di laboratorio

10 Slides & libri link per i files:
(cambierà nel corso dell’anno) libri suggeriti: Teoria dei segnali analogici - M. Luise, G.M. Vitetta, A.A. D’Amico Microelectronics - J. Millman, A. Grabel The Art of Electronics - P. Horowitz, W. Hill

11 Il “segnale”

12 Cosa è un segnale? Suono di uno strumento musicale
Trasmissione radiofonica Movimenti delle mani di un vigile Voce del professore Segnale = grandezza fisica variabile nel tempo a cui è associata una informazione

13 Cosa è il rumore? Brusio del pubblico Segnale del telefonino
Persone a passeggio Chiacchere degli studenti Rumore = variazione della grandezza fisica non associata ad una informazione

14 Cosa è un sistema di DAQ? Sala d’incisione
Registratore (analogico o digitale?) Occhio e cervello guidatore Orecchio e cervello studenti Sistema DAQ = sistema per acquisire e memorizzare la variazione di una grandezza fisica (associata ad una informazione)

15 Sistema di DAQ semplice
External View sensor ADC Card sensor CPU disk Physical View ADC storage Trigger (periodic) Logical View Processing

16 Trigger & DAQ Il sistema di TRIGGER: Il sistema di Data Acquisition
Seleziona in tempo reale gli eventi e decide se effettuare la lettura del sensore ed immagazzinare il dato Il sistema di Data Acquisition Colleziona i dati prodotti dal sensore e li scrive su disco (quando il sistema di Trigger da una risposta positiva) Elettronica di Front End: Riceve i segnali dal sensore e produce informazione digitale Rete di lettura Legge i dati dall’elettronica di Front End e costruisce gli eventi (pre-)processa gli eventi (filtri e trigger di livello > 1) Immagazzina gli eventi Monitor e controllo Controlla la configurazione e lo stato del sistema

17 Dal sistema di DAQ più semplice all’esperimento più complesso…

18 Dal sistema di DAQ più semplice all’esperimento più complesso…
Il ruolo principale di un sistema di DAQ è quello di processare i segnali provenienti da un sensore e di scriverli su disco Trigger & DAQ System Accelerator Database Experiment Control Data Store status Detector Detector, readout descrip. constants Event data Settings Status Raw signals Information Conditions Detectors Experimenter

19 DAQ semplice con trigger
ADC Sensor Delay Proces- sing Interrupt Discriminatore Trigger Start storage Cosa succede se un trigger arriva quando l’ADC od il processing sono busy ?

20 DAQ semplice con un vero trigger
ADC Sensor Delay Proces- sing Interrupt Discriminator Trigger Start Set Q Clear and not Busy Logic Ready storage Tempo morto (%): rapporto fra il tempo che il DAQ è busy ed il tempo totale

21 Tempo morto i trigger arrivano in modo casuale:
frequenza media ≠ frequenza istantanea il processing viene eseguito regolarmente: frequenza media ≈ frequenza istantanea il tempo di processing deve essere < tempo medio fra trigger

22 DAQ semplice con un vero trigger
ADC Sensor Delay Proces- sing Interrupt Discriminator Trigger Start Set Q Clear and not Busy Logic Ready storage ADC Sensor Delay Proces- sing Discriminator Trigger Start Busy Logic FIFO Full DataReady and storage

23 DAQ semplice con un vero trigger
ADC Sensor Delay Proces- sing Discriminator Trigger Start Busy Logic FIFO Full DataReady and storage Buffers: disaccoppiamo la produzione dal consumo dei dati

24 DAQ semplice con un vero trigger
Sensor ADC Sensor Delay Proces- sing Discriminator Trigger Start Busy Logic FIFO Full DataReady and storage Trigger Discriminator Delay Start Busy Logic ADC and not busy solo durante il tempo di conversione dell’ ADC, se la FIFO non e` piena Proces- sing Interrupt Set Q Clear Ready busy durante il tempo di conversione dell’ ADC E di processamento storage no dead time 100 μs Output rate (hz) 300 μs Input rate (hz)

25 Classificazione dei segnali (1)
Segnali a tempo continuo: Dominio della funzione è l’insieme dei reali Segnali a tempo discreto: Dominio della funzione è l’insieme numeri naturali x(t) x[n]

26 Segnale a tempo continuo
Elettrocardiogramma:

27 Segnale (bidimensionale) a tempo discreto

28 Classificazione dei segnali (2)
Segnali a tempo continuo: Dominio della funzione è l’insieme dei reali Segnali a tempo discreto: Dominio della funzione è l’insieme numeri naturali Segnali ad ampiezza continua Segnali ad ampiezza discreta x(t) x[n]

29 Tipi di segnale

30 Esempio di sistema di DAQ


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