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di trasferimento dell’innovazione

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Presentazione sul tema: "di trasferimento dell’innovazione"— Transcript della presentazione:

1 di trasferimento dell’innovazione
Unità 2: TRASFERIMENTO DELL’INNOVAZIONE Elemento 4: Preparazione dei contratti di trasferimento dell’innovazione Questo materiale formativo è stato certificato secondo le norme ECQA – European Certification and Qualification Association. Il materiale formativo è stato sviluppato dal consorzio internazionale “From Idea to Enterprise”: RPIC-VIP s.r.o., Repubblica Ceca, ISQ, Portogallo, EUROSUCCESS CONSULTING, Cipro, CIRSES, Italia, ISCN Ges.m.b.H, Austria, European Manufacturing and Innovation Research Association AISBL, Belgio/Francia, Lo sviluppo di questo materiale formativo è stato in parte finanziato dall’UE con: il Programma Leonardo da Vinci CZ1-LEO Questa pubblicazione riflette il punto di vista esclusivo degli autori e la Commissione non può essere ritenuta responsabile di eventuali utilizzi che potrebbero essere fatti delle informazioni ivi contenute. U2-E4-1

2 Obiettivi di apprendimento
Il partecipante è in grado di descrivere i diversi tipi di contratti di cooperazione applicabili per il trasferimento dell'innovazione Il partecipante comprende le diverse tipologie di contratti di cooperazione industriale utilizzati in generale come quadro per il trasferimento dell’innovazione. Il partecipante comprende le diverse categorie di contratto di trasferimento dell'innovazione come brevetto o licenza di know- how, franchising industriale, cooperazione tecnica, assistenza tecnica, subappalto o creazione di joint venture. Il partecipante comprende le condizioni legate agli aspetti finanziari e legali dei contratti di trasferimento di innovazione. U2-E4-2

3 Unione dell’innovazione
Il Piano per l’unione dell’innovazione persegue tre obiettivi principali: l’Europa diventa protagonista nel mondo della scienza; Partenariati di innovazione, dove settori pubblico e privato lavorano insieme in nuovi modi; Rimozione dei colli di bottiglia che impediscono alle idee di raggiungere velocemente il mercato – come brevetti costosi, frammentazione del mercato, lenta impostazione degli standard e mancanza di abilità. Fattori chiave di successo per i giovani ricercatori: Caratteristiche delle persone – i giovani ricercatori applicano i diversi tipi di cooperazione e contratti. Background Organizzativo - supporto da organizzazioni di ricerca piuttosto che conflitto di DPI. DPI = Diritti di proprietà intellettuale PI = Proprietà intellettuale L’unione per l’innovazione è una delle sette iniziative flagship della strategia Europa Contiene oltre trenta punti d’azione e mira a creare crescita e lavoro in Europa promuovendo il trasferimento dell’innovazione e della tecnologia, insieme con la valorizzazione della proprietà intellettuale esistente. Uno dei principali obiettivi per il successo dell’Europa 2020 è quello di supportare il trasferimento dell’innovazione al mercato. L'Europa è ancora frammentata e non sufficientemente in linea con l’innovazione. L’Europa spende lo 0,8% del PIL in meno rispetto agli Stati Uniti e l’1,5% in meno rispetto al Giappone in ricerca e sviluppo (R&S). Tra le iniziative chiave e i punti d’azione dell’Unione dell’innovazione europea troviamo temi come l’area di ricerca europea la creazione di una singola area di innovazione i partenariati per l’innovazione europei la formazione e le nuove abilità per i nuovi lavori la destinazione dei finanziamenti UE per la ricerca e lo sviluppo alle priorità dell’innovazione Gruppi target dell’Unione dell’innovazione: cittadini, ricercatori, imprenditori, ecc. europei La Commissione Europea ha proposto 5 target misurabili per il 2020 nei seguenti campi: 1. occupazione; 2. ricerca e innovazione; 3. cambiamenti climatici ed energia; 4. formazione; 5. povertà. Piano per l’Unione dell’innovazione: Fonte consultata il 08/10/2010 U2-E4-3

4 Tipologie di cooperazione
Processo di trasferimento dell’innovazione Ricerca e Sviluppo Esigenze di mercato Invenzione Brevetto licenze Produzione Processo dell’innovazione + Aspetti legali + Finanza Il trasferimento dell’innovazione può essere definito come trasferimento dell’innovazione (idea, invenzioni) dagli inventori (ad es. università e istituti di ricerca, dottorandi, ricercatori, imprese, ...) alle parti in grado di commercializzarla o utilizzarla. Dal punto di vista manageriale e contrattuale, i progetti di ricerca e sviluppo (R&S) possono essere normalmente visti da tre fasi a cui si applicano diverse tipologie di cooperazione: Fase preliminare (dall’idea all’inizio del progetto) Durante la vita del progetto Dopo la fine del progetto Tipologie di cooperazione U2-E4-4

5 Diverse tipologie di cooperazione
Cooperazione verticale Cooperazione orizzontale MERCATO Fornitore Produttore Fornitore Produttore MERCATO Fornitore Produttore Le cooperazioni verticali sono dei collegamenti tra i partner a diversi livelli della catena del valore. La cooperazione verticale è una strategia per passare un prodotto o servizio al mercato finale e trasferire il know-how lungo la catena (ad es. per lo sviluppo di sistemi integrati). Vi è un bisogno di forte integrazione verticale tra la ricerca e lo sviluppo (R&S) e il trasferimento dell’innovazione. L’integrazione del produttore e del mercato in una fase iniziale fornirebbe un feedback migliore ai ricercatori e quindi promuoverebbe l’innovazione. La cooperazione orizzontale è spesso una collaborazione tra ricercatori o partner della stessa filiale o dello stesso settore. La cooperazione orizzontale ha un alto potenziale di innovazione, ma deve essere mantenuto l’equilibrio tra la concorrenza e la cooperazione. Altre tipologie di cooperazione: - privata / pubblica - personale / istituzionale - volontaria / involontaria Cooperazione tra aziende e istituti di alta formazione: Esistono diverse forme di rapporti tra le aziende e gli istituti di alta formazione Assunzione di laureati Unità di ricerca università - industria Imprese spin-off, ecc. Progetti congiunti, business case, contratti di cooperazioni quadro, ecc. U2-E4-5

6 Trasferimento delle conoscenze
Proprietà - chi possiede cosa? Proprietario unico o comproprietà? Invenzione personale o istituzionale? Co-sviluppo? Ruoli dei partner: appaltatore / subappaltatore / partner? Conoscenza pregressa / acquisita? Diritti di accesso / Diritti degli utenti / commercializzazione? Condizioni finanziarie (costi di proprietà intellettuale, struttura di royalty)? I Contratti di utilizzo definiscono l’utilizzo e lo sfruttamento dei risultati. Il trasferimento delle conoscenze o il trasferimento dell’innovazione comincia con una valutazione della situazione attuale e delle esigenze per le fasi future: Valutate la disponibilità della vostra proprietà intellettuale, conoscenze, tecnologia o innovazione. Create un profilo dell’innovazione. Allineate la vostra strategia di innovazione con la politica di innovazione dei vostri partner. Definite la vostra strategia di utilizzo. Valutate diverse forme di modelli di cooperazione e i conseguenti contratti di utilizzo. Le disposizioni sulla riservatezza sono importanti da considerare sin dalle fasi iniziali e nel corso di tutte le altre fasi. Soluzioni possibili: Le disposizioni di riservatezza come gli accordi di non divulgazione o di riservatezza; lettera d’intenti Fase preliminare: Conoscenza pregressa è l’insieme di conoscenze, brevetti, licenze, diritti di utilizzo, DPI in genere posseduti dai partner del progetto prima dell’inizio della cooperazione. Nei progetti finanziati dall’UE, i partner in genere definiscono nel contratto di consorzio i diritti pregressi necessari per l’esecuzione del progetto. Durante la fase di implementazione, devono essere definite le norme di PI relative alle nuove conoscenze generate durante la cooperazione (proprietà, trasferimento, protezione, utilizzo, diffusione). Questi risultati sono spesso chiamati conoscenza acquisita. I Contratti di utilizzo definiscono i DPI dei partner. Nei progetti finanziati dall’UE per la ricerca e lo sviluppo (ad es. FP7), i contratti di utilizzo devono essere firmati dalle parti prima del completamento del progetto. U2-E4-6

7 Elaborare il contratto di cooperazione
Questioni da prevedere nel contratto: Aspetti legali e formali Aspetti a livello generale A livello di singolo partner Questioni a livello di progetto Gestione gestionale Ruoli e personale coinvolto: - Project manager, direzione, esperti di DPI, avvocato, ricercatore, ... Il contratto di cooperazione è utilizzato qui come termine per i contratti quali ii contratti di consorzio, di licenza, di joint venture, ecc. Il contratto di cooperazione definisce le diverse tipologie di strutture cooperative tra i partecipanti da un punto di vista legale. Il contratto può essere redatto in diverse fasi della negoziazione tra potenziali partner. In alcuni casi, la bozza di contratto è la base all’inizio della negoziazione tra i partner, in altri casi il contratto è firmato quando i partner hanno raggiunto le fasi finali della negoziazione. Le seguenti questioni sono da prevedere nel contratto: Aspetti legali e formali: comprendono esperti di DPI o avvocati a vostro supporto! A livello generale, i dettagli dovrebbero includere l’interesse dei partner, le linee guida per gestire i DPI. La gestione del rischio è importante, poiché i progetti innovativi hanno un livello maggiore di potenziale di rischio. A livello di singolo partner: Il contenuto del contratto dovrebbe essere allineato con gli obiettivi aziendali, quindi l’impegno del top management è vitale, soprattutto per i contratti quadro a lungo termine! A livello di progetto: piano del progetto, milestone, norme di reporting Struttura del management: leadership del progetto (se necessaria), principi di composizione delle controversie, diritti di voto, ecc. La struttura del management può avere diverse regole per il coordinamento: a) coordinatore del progetto amministrativo; b) leader tecnico, ecc. Pensate anche alla possibilità di creare dei comitati per l’esecuzione del contratto all’interno della vostra organizzazione e/o comprendere rappresentanti da diverse organizzazioni. Se necessario, comprendete anche dei partner di finanziamento. U2-E4-7

8 Contratti di cooperazione di trasferimento (1)
L’ambito della cooperazione può specificare quanto segue: Obiettivi della cooperazione; - Business case o contratto quadro; - Durata della cooperazione; - Descrizione della ricerca e dei relativi compiti; - Milestone e come misurare l’avanzamento; - Disposizioni finanziarie, divisione di spesa e introito; - Test di accettazione. Esclusioni dall’ambito del progetto. - Cosa non fa parte del contratto di cooperazione? L’ambito è una delle principali parti dei contratti di cooperazione. Per definire l’ambito, potreste anche stabilire chiaramente quale NON È LO SCOPO del contratto. Uno dei principali obiettivi del trasferimento dell’innovazione per le imprese o i ricercatori è quello di trovare nuove opportunità di mercato. - Il contratto fa riferimento a un business case (ad es. un’organizzazione congiunta di eventi, formazione) - Contratto quadro (ad es. per una cooperazione a lungo termine su un determinato mercato, ecc. per un determinato prodotto o servizio, alleanze strategiche) Sono disponibili diversi check-list e modelli per i contratti di cooperazione che potete utilizzare per preparare il contratto o l’accordo di cooperazione. L’ambito del contratto: - Definizione degli obiettivi della cooperazione, l’intento delle parti - Inclusione di filiali o altre parti, se necessario. - I compiti e i risultati da presentare: l’output di una ricerca e il progetto di sviluppo sono spesso descritti come “prodotti tangibili” (un termine spesso utilizzato nei progetti fondati dall’UE). Il prodotto tangibile può essere materiale (ad es. uno strumento) o intangibile (ad es. un algoritmo). Definizione dei milestone e delle metriche di avanzamento per monitorare il progresso della cooperazione Definizioni o restrizioni territoriali - Disposizioni finanziarie, relative a finanziamenti, costi di investimento / divisione di profitti e introiti Modelli di calcolo variabili o forfait. Regole relative ai prodotti, servizi o processi e relativo utilizzo Informazioni tecniche, know-how. In caso di trasferimento dell’innovazione, come si produrrà? I criteri sono definiti per i test di accettazione? Chi è il responsabile? U2-E4-8

9 Contratti di cooperazione di trasferimento (2)
Il contratto di cooperazione dovrebbe contenere: disposizioni di riservatezza come gli accordi di non divulgazione o di riservatezza; i diritti e gli obblighi dei partner; cambiamento dei partner; subappaltatori se necessario Durata della cooperazione; possibilità di proroga, risoluzione della cooperazione; Contratti di utilizzo / Trasferimento delle conoscenze; Procedure di arbitrato. Obblighi di riservatezza: I contratti di non divulgazione dovrebbero essere vincolanti almeno quanto i contratti di non divulgazione standard delle organizzazioni. Definite chi ha accesso alle informazioni e quando. I contratti di riservatezza dovrebbero essere stipulati sin dall’inizio della negoziazione del contratto. Il trasferimento delle conoscenze per il trasferimento dell’innovazione o della tecnologia è spesso definito in un contratto di utilizzo a parte. I Contraenti terzi / Subappaltatori devono essere identificati se necessario e integrati nelle procedure richieste. La durata della cooperazione e il termine della stessa e/o del contratto. Procedure di arbitrato: La scelta della legge applicabile è in principio libera, ma alcuni criteri potrebbero determinare la scelta della legge applicabile: Sede dei partner Luogo della performance Controversie e leggi applicabili - Lingua: potete definire anche la lingua applicabile al contratto (spesso l’inglese per la cooperazione internazionale) o la lingua che sarà applicabile nelle controversie. U2-E4-9

10 Contratti di cooperazione industriale
I contratti di cooperazione industriale sono utilizzati in generale come quadro per il trasferimento dell’innovazione e possono essere divisi in diverse categorie. Ecco alcuni esempi: Contratti di cooperazione tecnica, contratti di R&S Assistenza tecnica Contratti di licenza, subappalto, joint venture Contratti di franchising industriale ASSISTENZA Servizi: Assistenza Consulenza del mondo accademico A seconda del business plan e la strategia di mercato, le imprese stipulano dei contratti di cooperazione industriale, soprattutto quando si estendono ai mercati internazionali. La tipologia di contratto di cooperazione industriale dipende anche dalla tempistica: I) Siamo ancora nella fase di ricerca (ricerca di base, ricerca applicata)? II) Siamo nella fase di sviluppo (tecnologia, know-how, applicazioni)? III) Il trasferimento dell’innovazione è già rivolto alla commercializzazione? O il prodotto o servizio è anche finito e pronto per il mercato? Le questioni relative alla tempistica e al tipo di cooperazione e contratto riguardano: Che tipo di contratto è il più appropriato in quale fase? Molti tipi di contratti hanno delle similitudini che si sovrappongono nel modo in cui vengono utilizzati. La cooperazione industriale può essere stabilita per diversi scopi, quali ricerca e sviluppo, produzione, specializzazione di prodotti, vendite congiunte su un determinato mercato, acquisti congiunti; nel settore dei servizi, delle risorse umane, della formazione, ecc. ASSISTENZA: I risultati generati nel quadro dei contratti di servizi in genere appartengono al partner che ha stipulato il contratto di servizi con il fornitore di servizi. A sua volta, il fornitore di servizi viene pagato per il lavoro eseguito. Un contratto di servizi può essere in genere utilizzato per studi, analisi, supporto IT, fornitura di altri servizi, ecc. U2-E4-10

11 Contratti di cooperazione tecnica
I contratti di cooperazione tecnica e scientifica in genere includono le seguenti clausole: Esempi: Contratto di collaborazione tecnica tra l’organizzazione di standardizzazione e una organizzazione di ricerca; Accordo di sovvenzione FP7 Informazioni generali Disposizioni commerciali Introduzione Disposizioni finanziarie Oggetto del contratto Disposizioni organizzative Disposizioni tecniche Disposizioni legali, ecc. A seconda della fase, i contratti di cooperazione tecnica possono avere diversi scopi: Durante la fase di ricerca e sviluppo: La cooperazione tecnica è una base importante per i programmi di R&S cooperativi. Gli esempi sono: contratti di ricerca, contratti di ricerca e sviluppo Progetti finanziati dall’UE a costi condivisi (FP7, CIP, Eureka, ecc.) U2-E4-11

12 Contratti di R&S Caratteristiche dei contratti di ricerca e sviluppo:
La ricerca è specifica del progetto (ovvero la ricerca può essere condotta nel contesto di un progetto specifico). Possiamo definire l’oggetto e i temi. Sono previste una data di inizio e di fine specifiche. Gli input e gli output possono essere definiti. Lo scopo del contratto R&S è quello di intraprendere insieme attività di ricerca e sviluppo (R&S). Sono contratti di sviluppo tecnologico e spesso specifici per il progetto. La R&S comprende diverse attività che vanno dalla ricerca di base alla ricerca applicata allo sviluppo sperimentale. La sperimentazione e il collaudo possono essere parte di un contratto di ricerca e sviluppo. Definizione degli input e degli output: Il contratto R&S regola anche la questione dei diritti di proprietà intellettuale (DPI). È possibile che un partner abbia bisogno dei diritti di accesso ai diritti pregressi degli altri partner per le attività di ricerca e sviluppo. Dovrebbero essere stabiliti anche i proprietari dei diritti acquisiti generati durante la cooperazione. Se si attendono dei risultati innovativi, i DPI potrebbero essere specificati anche in dettaglio in un secondo momento dei contratti di utilizzo a parte. Il contratto R&S potrebbe specificare anche che le filiali della parte contraente beneficeranno anch’esse dei risultati. A parte i DPI, ovviamente molti altri input e output dovrebbero essere definiti (finanze, fondi, risorse umane, altre risorse, come le attrezzature di laboratorio, ecc.) Benefici dei contratti di R&S: - Know-how, costi e rischi condivisi e trasferimento dell’innovazione più rapido. - I nuovi prodotti, processi o servizi sono trasferiti in nuovi mercati con una migliore localizzazione verso i diversi gruppi target e regioni. U2-E4-12

13 Assistenza tecnica Nel quadro di un contratto di assistenza tecnica, un partner fornisce i servizi tecnici a un altro partner: - Riparazione, manutenzione, controllo qualità, formazione, formazione tecnica, controllo qualità, consulenza sull’ottimizzazione del processo, traduzione, help desk, ecc. A seconda della natura dei contratti di assistenza tecnica, alcuni contratti presentano solo un basso grado di trasferimento dell’innovazione. L’assistenza tecnica è spesso fornita da esperti. L’assistenza tecnica è la fornitura di know-how nella forma di personale, formazione, ricerca e costi associati. Il partner che fornisce l’assistenza tecnica viene pagato per il lavoro in genere sulla base di una fattura. I servizi di ingegneria comprendono i servizi relativi allo sviluppo, alla progettazione e ingegneria di prodotti, sistemi, servizi e software a opera di un altro partner. L’assistenza tecnica legata agli investimenti ha lo scopo di supportare il finanziamento di servizi (servizi di consulenza, supporto tecnico, fornitura di know-how). I servizi di consulenza possono essere forniti in diverse aree, come IT, consulenza generica aziendale, formazione, studi politici, ecc. U2-E4-13

14 Contratti di licenza In un contratto di licenza il licenziante accorda dei diritti a un licenziatario per un determinato periodo. A sua volta, il licenziante riceve delle royalty o una commissione. Il licenziante può essere il titolare di un brevetto o di know-how. Le licenze di brevetti e know-how sono molto simili. La principale differenza è che il know-how non è brevettato. Tipologie: licenze esclusive / non esclusive Diritto di cedere sublicenza? I contratti di licenza sono utilizzati nel trasferimento dell’innovazione per trasferire alcuni diritti dallo sviluppatore dell’innovazione (tecnologia, know-how, processo) al destinatario in cambio di commissioni o royalty. Un licenza può essere accordata su base esclusiva o non esclusiva. Il contratto di licenza definisce anche se vi è un - Diritto di cedere sublicenza. Il licenziatario è autorizzato ad accordare sublicenze a terzi? - Restrizioni di utilizzo. La licenza è limitata a campi di tecnologia per uno o più paesi, o per l’insegnamento accademico / la ricerca solamente? - Durata e risoluzione - Oneri e procedure di pagamento Il contratto di licenza dovrebbe garantire che il licenziante accorda solo diritti finalizzati alla licenza! Motivi per accordare una licenza - accedere a nuovi mercati: Il nuovo partner è già stato attivo in questi mercati (ha accesso ai gruppi target, dal punto di vista geografico, in relazione alla tecnologia, ecc.) Il nuovo partner collaborerà con anziché fare concorrenza al titolare originale del brevetto o know-how. I partner possono quindi creare nuovi mercati unendo le loro forze. U2-E4-14

15 Franchising industriale
Un contratto di franchising industriale consente al destinatario (titolare del franchising) di ottenere il know-how dello sviluppatore (franchisor), brevetto o licenza per fabbricare un prodotto che sarà distribuito con il marchio del franchisor in un determinato territorio. Il franchising industriale può essere considerato come un tipo di contratto di licenza a cui sono state aggiunte alcune clausole tecniche relative alla vendita. Il franchising industriale è un sistema di marketing. Consente di immettere prodotti con un’identità, un nome, un design comune ad altre aree territoriali. Il franchising consente a un distributore (destinatario, concessionario) di fabbricare e distribuire. In questo modo, si risparmiano i costi di importazione. Il franchisor può ricevere diversi tipi di pagamenti, come una royalty per il marchio commerciale o il rimborso per servizi di consulenza. Un franchising può essere esclusivo, non esclusivo o “unico ed esclusivo”. Il franchising industriale può essere stipulato con la produzione i canali di distribuzione la gestione e le finanze e il know-how Esempi: McDonalds U2-E4-15

16 Subappalti Il subappalto è un contratto in virtù del quale un partner (contraente principale) impegna un altro partner (il subappaltatore) a onorare una parte o la totalità degli obblighi del contratto, ad es. fornendo dei servizi. Esempio: per trial clinici Caratteristiche dei subappalti Tempistiche limitate (da - a) Sforzi limitati, lavoro eseguito nel rispetto del budget Le fatture sono emesse dal subappaltatore come definito nel subappalto Ambito del lavoro, specifiche, prodotti da presentare I subappalti sono un tipo di ricerca a contratto, secondo cui il Subappaltatore esegue una ricerca a nome del contraente principale. In genere, il contraente principale è il titolare dei risultati e il subappaltatore riceve un contributo finanziario in cambio del lavoro svolto. Le fatture sono emesse dal subappaltatore. DPI: Se non è previsto un utilizzo congiunto dei risultati, la proprietà dei risultati è trasferita al contraente principale. Alcuni subappaltatori non sono consapevoli del fatto che le disposizioni del contratto principale implicano che devono seguire le stesse regole per le verifiche finanziarie previste nel contratto principale, ad es. i progetti di R&S collaborativo finanziati dall’UE. Sappiate che i subappalti contengono i termini e le condizioni relativi al contratto principale e le disposizioni che derivano dal contratto principale. U2-E4-16

17 Contratto di joint venture
Da un punto di vista legale, una joint venture è la forma più completa di contratto di cooperazione e quindi la forma più vicina di collaborazione tra i partner. Caratteristiche dei contratti di joint venture I contratti di joint venture contengono più clausole che aspetti di cooperazione meramente tecnici. Mirano alla creazione di una permanente organizzazione. Il contratto di joint venture è un contratto per stabilire la cooperazione come impresa congiunta con una persona giuridica a parte. Le risorse finanziarie e umane sono condivise tra i partner della joint venture. La joint venture è una forma legale di cooperazione per costituire un partenariato durevole per l’utilizzo congiunto. In merito all’utilizzo dei risultati, gli aspetti da considerare quali l’accesso alle conoscenze pregresse le restrizioni territoriali le norme in materia di DPI in relazione ai risultati le norme in materia di licenza e sublicenza La struttura gestionale della joint venture è una questione importante e le regole di decision-making devono essere integrate nel contratto. Occorre decidere, ad esempio, come recuperare la somma da destinare ai nuovi investimenti o ai progetti di ricerca e sviluppo. U2-E4-17

18 Cos’è la Proprietà Intellettuale?
Cos’è la Proprietà Intellettuale (WIPO)? La proprietà intellettuale fa riferimento alle opere dell’ingegno: invenzioni, lavori letterari e artistici, e simboli, nomi, immagini e design utilizzati nel commercio. I diritti di proprietà intellettuale sono come gli altri diritti di proprietà: consentono al creatore o titolare di beneficiare del lavoro o dell’investimento. Due categorie di proprietà intellettuale: - Proprietà intellettuale (brevetto, marchio commerciale, design industriale) - Diritti legati ai copyright Forme di proprietà: proprietà individuale o congiunta; diritto a trasferire o vendere la proprietà; altre parti possono essere escluse. Definizione di Proprietà Intellettuale (PI) fornita dalla WIPO - L’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale promuove la proprietà intellettuale nel mondo e gestisce i diversi trattati multilaterali. Come da accesso del 08/11/2010 di U2-E4-18

19 Diverse tipologie di proprietà intellettuale
Brevetto Segreto di fabbricazione Copyright Marchio commerciale Design industriale Esistono diverse categorie di invenzioni: Prodotti Macchine Procedure / Processi Varietà di impianti Software Il trasferimento delle conoscenze, che può essere brevettato o meno, è spesso relativo alla licenza. Il trasferimento della tecnologia e dell’innovazione è un trasferimento di conoscenze, che può essere Brevettato Coperto da segreto o know-how Non brevettato e non coperto da segreto U2-E4-19

20 Riservatezza e Segreto di fabbricazione
Esempi: Accordo di non divulgazione / Segreto di fabbricazione / Informazioni riservate Nella fase di negoziazione, la riservatezza deve essere garantita e anche il contratto finale dovrebbe includere le clausole di riservatezza. Le parti devono essere chiaramente definite nel contratto. Durante la fase di negoziazione, il numero di persone coinvolte è spesso minore rispetto alla fase di implementazione. Spesso il periodo di riservatezza è anche maggiore rispetto alla durata del contratto principale in questione. Ma esistono ancora alcune limitazioni: Se le informazioni sono già conosciute prima, se le informazioni sono di proprietà pubblica o se un terzo non è vincolato alle altre parti in relazione alle informazioni divulgate. U2-E4-20

21 Brevetto Cos’è un brevetto? (WIPO)
Un brevetto è un diritto esclusivo accordato per un’invenzione, che è un prodotto o un processo che fornisce, in genere, un modo nuovo di fare qualcosa, o offre una nuova soluzione tecnica a un problema.  Per essere brevettata, l’invenzione deve rispettare alcuni criteri. Cosa fa un Brevetto? (WIPO) Un brevetto fornisce la protezione dell’invenzione al titolare del brevetto. La protezione è accordata per un periodo limitato, in genere 20 anni. Organizzazione mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO), si veda anche Definizione di brevetto fornita dalla WIPO, consultata il 17/06/2011 Ufficio europeo dei brevetti (UEB), si veda anche U2-E4-21

22 Marchio commerciale Un marchio commerciale è un segno distintivo o indicatore utilizzato da un individuo, un’organizzazione aziendale o altro ente legale per indicare che i prodotti o servizi ai clienti con il appare il marchio commerciale sono prodotti da una fonte unica e per distinguere i propri prodotti o servizi da quelli di altre società. Un marchio commerciale può essere indicato con i seguenti simboli: ™ (per un marchio commerciale non registrato, è un marchio utilizzato per promuovere o contrassegnare dei beni) ℠ (per un marchio di servizio non registrato che è un marchio utilizzato per promuovere o contrassegnare dei servizi) ® (per un marchio commerciale registrato) Un marchio commerciale è in genere un nome, una parola, una frase, un logo, un simbolo, un design, un’immagine o una combinazione di questi elementi Da Wikipedia consultata il 6/10/2011, Un marchio commerciale è un segno distintivo o indicatore utilizzato da un privato, un produttore o un venditore. I marchi commerciali sono segni distintivi che identificano i marchi di prodotti o servizi. Possono essere composti da componenti bi- o tridimensionali, quali lettere, numeri, parole, forme, loghi o immagini o anche suoni. U2-E4-22

23 Design industriale Cos’è un design industriale? (WIPO)
Un design industriale è l’aspetto estetico o ornamentale di un articolo. Il design può consistere in caratteristiche tridimensionali, come la forma o la superficie di un articolo o caratteristiche bidimensionali come gli abbinamenti, le linee o il colore. I design industriali si applicano a una vasta gamma di prodotti dell’industria e dell’artigianato: dagli strumenti tecnici e medicali agli orologi, gioielli e altri articoli di lusso; dai casalinghi e gli elettrodomestici ai veicoli e alle strutture architettoniche; dal design tessile agli articoli per il tempo libero. Per essere protetti dalla maggior parte delle leggi nazionali, un design industriale deve essere nuovo e/o originale. La novità o l’originalità è determinata in relazione al corpus del design esistente. Non protegge caratteristiche tecniche. - i design e i modelli proteggono l’aspetto visivo di un prodotto, ad es. la sua forma, i suoi contorni o il suo colore. U2-E4-23

24 Copyright Cos’è il copyright? (WIPO)
Copyright è un termine legale che descrive i diritti accordati ai creatori per i loro lavori letterari e artistici. Esempi: Programmi informatici, database, disegni tecnici, documentazione tecnica, racconti, film Non è necessario registrare il Copyright. C’è la possibilità di registrare e depositare i lavori. Durata: almeno fino a 50 anni dopo il decesso del creatore. Segno: © L’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO) è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Si occupa di sviluppare un sistema di proprietà intellettuale (PI) internazionale accessibile ed equilibrato, che riconosca la creatività, stimoli l’innovazione e contribuisca allo sviluppo economico salvaguardando l’interesse pubblico. Si veda anche Cosa è coperto da un copyright? (WIPO) Le tipologie di lavoro coperte da copyright comprendono: opere letterarie come racconti, poesie, opere teatrali, opere di riferimento, giornali e programmi informatici; database; film, composizioni musicali e coreografie; opere artistiche come dipinti, disegni, fotografie e sculture; architettura e pubblicità, mappe e disegni tecnici. Per informazioni sul copyright, potete consultare anche Consultata il 6/10/2011 U2-E4-24

25 Riepilogo Il trasferimento dell’innovazione implica diverse tipologie di cooperazione. Dal punto di vista manageriale e contrattuale, i progetti sono visti da fasi distinte a cui si applicano diverse tipologie di contratti. La proprietà intellettuale e i diritti di proprietà intellettuale sono come gli altri diritti di proprietà: consentono al creatore o titolare di beneficiare del lavoro o dell’investimento. Esistono diversi tipi di proprietà intellettuale, come i brevetti, il marchio commerciale, il copyright, il segreto di fabbricazione, il design industriale o altro. I contratti di trasferimento dell’innovazione specificano l’ambito della cooperazione e le condizioni di riferimento legale. I contratti di cooperazione utilizzati in generale come quadro per il trasferimento della tecnologia possono essere divisi in diverse categorie. Aggiungere appunti partecipanti / testo per spiegare la slide U2-E4-25

26 Riferimenti Guida pratica alla preparazione dei contratti di trasferimento della tecnologia, DG Telecomunicazioni, Information Market and Exploitation of Research, M. Duhamel, F.Barsacq, 1996. Benchmarking: the Search for Innovation Relay Centres’ effective marketing practices; Innovation Relay Centres and Innovating Regions in Europe; IRC-IRE Central Unit; ‘Handbook of Benchmarking Implementation’. Editor Intrasoft International SA, sviluppato da INNOVA EUROPE, 2003. CORNET – Guida pratica alla ricerca collettiva in Europa, Maggio 2006, finanziato ERA-NET dalla Commissione Europea, Piano di implementazione della tecnologia, Un riferimento per l’ulteriore sviluppo e utilizzo dei risultati dei progetti RTD della CE Legal Forms of Collaboration, Belgian EUREKA Office in Brussels, Editor Kirsten Voje, 1996. Il ‘PAXIS Manual for Innovation Policy Makers and Practitioners’ è pubblicato da Saatchi & Saatchi Business Communications (Belgio), Logotech SA (Grecia) e Azertia (Spagna) a nome delle Regioni d’Eccellenza PAXIS. 2006, Commissione Europea. Il manuale è disponibile anche in formato elettronico e può essere scaricato dal sito PAXIS Austrian Value Relay Centre, How to prepare a technology business plan for the Exploitation of EC Research Results. DGXIII/D-RTD, 1994. Aggiungere appunti partecipanti / testo per spiegare la slide U2-E4-26

27 Riferimenti Leitfaden für Unternehmens-Kooperation. Dr. Irmgard Lantschner, WIFI Wirtschaftsförderungsinstitut der Handels-, Industrie-, Handwerks- und Landwirtschaftskammer Bozen, 2001. Leitfaden: Kooperationen in Forschung und Entwicklung. Erfolgsfaktoren – Chancen – Hürden – Tipps & Tricks. Mag. Claudia Scarimbolo, WIFI Unternehmerservice der Wirtschaftskammer Österreich, 2008. Von der Erfindung zum Patent - Vom Patent zur Verwertung. Ing. Egon Kratochvil. Schriftenreihe des Wirtschaftsförderungsinstituts Nummer 286, 1996. Innovation Management and the Knowledge-Driven Economy. Commissione Europea, DG Imprese, 2004. SMEs in International Cooperation – Key Factors For Success. Segreteria EUREKA, 2004. EUREKA – The Toolbox! Cross-Border Innovation. Managing Cooperative Ventures in Industrial R&D. EUREKA, 1996. EUREKA – The Toolbox! Guidelines for the Protection of Technological Information. EUREKA, 1996. EUREKA – Legal Forms of Collaboration. EUREKA, 1996. Aggiungere appunti partecipanti / testo per spiegare la slide U2-E4-27

28 Riferimenti agli Autori
Questo materiale formativo è stato certificato secondo le norme ECQA – European Certification and Qualification Association. Il materiale formativo è stato sviluppato dal consorzio internazionale “From Idea to Enterprise”: RPIC-VIP s.r.o., Repubblica Ceca, ISQ, Portogallo, EUROSUCCESS CONSULTING, Cipro, CIRSES, Italia, ISCN Ges.m.b.H, Austria, European Manufacturing and Innovation Research Association AISBL, Belgio/Francia, Lo sviluppo di questo materiale formativo è stato in parte finanziato dall’UE con: il Programma Leonardo da Vinci CZ1-LEO Questa pubblicazione riflette il punto di vista esclusivo degli autori e la Commissione non può essere ritenuta responsabile di eventuali utilizzi che potrebbero essere fatti delle informazioni ivi contenute. U2-E4-28


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