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Camillo Tidore | Università di Sassari
ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI FORZATI E TRASFORMAZIONE DEGLI SPAZI URBANI: L’ESPERIENZA DELLA SARDEGNA SETTENTRIONALE Camillo Tidore | Università di Sassari Dipartimento POLCOMING SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE
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25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale A partire dall’esperienza del nord Sardegna una riflessione sulle questioni territoriali legate all’accoglienza dei migranti forzati e il metodo di studio della sociologia del territorio La prospettiva sociologica: i social problems Alcune problematiche della esperienza “recente” della Sardegna Quali approcci di studio del rapporto con lo spazio urbano Che qualità chiediamo alle statistiche?
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La prospettiva sociologica dei social problems
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Le questioni legate all’accoglienza dei migranti forzati sono rappresentabili in rapporto a: - conflitto sociale - disagio , esclusione - devianza, violenza Quali attori sono coinvolti all’interno di queste dimensioni problematiche? La prospettiva sociologica dei social problems
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Presenze per regione – valori %
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Presenze per regione – valori % (dati elaborati in collaborazione con Daniele Pulino, Università di Sassari) Fonte: Ministero dell’Interno – Cruscotto statistico giornaliero del 31 ottobre 2016
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Immigrati presenti per Regione e tipologia di struttura
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Immigrati presenti per Regione e tipologia di struttura Territorio immigrati presenti nelle strutture temporanee immigrati presenti negli hot spot immigrati presenti nei centri di prima accoglienza Posti SPRAR occupati (al 12 ottobre 2016) totale immigrati presenti sul territorio Regione Lombardia 20850 1483 22.333 Sicilia 4826 808 3971 4360 13.965 Piemonte 11862 1206 13.068 Lazio 9100 922 4213 14.235 Veneto 11426 2713 500 14.639 Campania 11912 1286 13.198 Toscana 11328 842 12.170 Emilia-Romagna 10103 567 1172 11.842 Puglia 5777 235 3244 2220 11.476 Calabria 3091 1436 2238 6.765 Sardegna 5715 193 5.908 Liguria 5405 453 5.858 Marche 4263 694 4.957 Friuli-Venezia Giulia 4064 1144 357 5.565 Abruzzo 3067 262 3.329 Umbria 2974 411 3.385 Molise 2932 475 3.407 Basilicata 1964 459 2.423 Provincia Autonoma di Bolzano 1494 1.494 Provincia Autonoma di Trento 1284 147 1.431 Valle d'Aosta 290 TOTALI 1.043 13.997 22.971 Fonte: Ministero dell’Interno – Cruscotto statistico giornaliero del 31 ottobre 2016
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Il rapporto con lo spazio urbano
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Il rapporto con lo spazio urbano Dislocazione dei centri e delle diverse strutture di accoglienza Movimento dei migranti forzati nel territorio Presenze e attività negli spazi della città
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STRUTTURE E PRESENZE PER PROVINCIA - SARDEGNA
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale STRUTTURE E PRESENZE PER PROVINCIA - SARDEGNA Tavolo di coordinamento regionale sui flussi migratori non programmati- 2 agosto 2016
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Costruire una mappa di problemi
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale c) Manifestazioni di protesta delle popolazioni locali. Si verificano fenomeni che vanno da proteste in stile NIMBY a veri e propri atti di aggressione. A titolo di esempio: Monastir. Da diversi anni, ben prima dell’emergere dei “nuovi flussi” migratori, si è parlato del riutilizzo della struttura del’ex scuola di polizia penitenziaria di Monastir come centro di accoglienza per i migranti. Nel la proposta di trasformare i locali in centro di accoglienza ha portato a manifestazioni di protesta di amministratori e cittadini (link Monastir1). In questo clima, il 10 ottobre 2016 i ignoti e sono entrati nel locale e hanno appiccato il fuoco a un quadro elettrico e hanno fatto esplodere il locale caldaie (link Monastir2). Burcei. Il 3 settembre 2016 si è tenuta una manifestazione contro l’arrivo di 22 migranti in un centro di accoglienza che avrebbe dovuto sorgere nel paese. Nel corso della manifestazione, un gruppo di manifestanti è entrato nel locale del centro devastandolo (link Burcei) d) Criminalizzazione dei richiedenti protezione internazionale. Il tema della criminalizzazione dei migranti è stato affrontato da diversi autori, in relazione ai comportamenti devianti che pongono in essere. In questo caso parliamo di un processo di criminalizzazione in un senso diverso: le conflittualità che si originano a livello del sistema di assistenza straordinaria sono all’origine dell’attivazione delle istituzioni del controllo sociale formale (polizia, sistema penale etc.). Alcuni esempi: 1. Sassari 2. Villanovaforru 3. Cagliari Costruire una mappa di problemi A livello locale si sono verificati una serie di problematiche che esemplificano quello che avviene nel resto del Paese. Possiamo sintetizzarle in 4 punti. a) Manifestazioni di protesta degli stranieri. In molti casi le manifestazioni sono avvenute per contrasti con gli enti gestori dei CAS per la mancata elargizione del pocket money. b) Inefficienze del sistema di accoglienza. Le inefficienze del sistema di accoglienza straordinaria sono emerse nelle attività di denuncia da parte di organizzazioni della società civile. In modo particolare, alcune strutture del Nord Sardegna sono state visitate dalla Campagna nazionale LasciateCIEntrare lo scorso 20 giugno 2016 nel corso della giornata internazionale del rifugiato. In occasione della presentazione del rapporto di ricerca di LaciateCIEntrare sono state segnalate diverse criticità che attengono tanto alle condizioni strutturali dei centri.
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Che qualità chiediamo alle statistiche?
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Che qualità chiediamo alle statistiche? Qualità come: Tempestività Disaggregazione Comparabilità Disponibilità Informazioni ulteriori rispetto a quelle richieste dalla mera gestione amministrativa
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Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Scheda di rilevazione “Relazione sociale” Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)
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Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
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Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
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Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
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Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Accoglienza dei migranti forzati e trasformazione degli spazi urbani: l'esperienza della Sardegna settentrionale Scheda di rilevazione “Relazione sociale”
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TITOLO INTERVENTO SOTTOTITOLO conclusione Dati “densi” rispetto alle caratteristiche dei destinatari dell’accoglienza Superamento di rappresentazioni semplificate o stereotipate dei soggetti coinvolti Valorizzazione del ruolo degli operatori nel raccogliere informazioni che vadano anche al di là delle strette esigenze amministrative Per affrontare i problemi sociali legati alla gestione dell’accoglienza dei migranti forzati occorre ragionare sui requisiti di una filiera dei dati statistici che possa produrre una base di informazioni per interventi e politiche di lungo periodo
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