Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Domenica delle Palme 9 Aprile 2017
Gruppo Biblico Domenica delle Palme 9 Aprile 2017 La liturgia, introducendo alla Settimana Santa, invita già oggi a riflettere sul mistero centrale della fede e della vita cristiana: passione, morte, risurrezione del Signore. Lo stesso mistero della croce è mistero dell’amore infinito di Dio per noi, un Amore più forte della morte!
2
Le Letture La lettura della Passione avviene secondo il Vangelo di Matteo, il quale lega profondamente il racconto della cena alla morte di Gesù, quasi a sottolineare come l’eucaristia sia per i cristiani il segno per eccellenza del dono che Gesù fa di sé. Il senso di tale dono è profeticamente anticipato dalla prima lettura: il servo di Dio affronta la sua “passione” nella sicurezza che Dio lo assiste. La seconda lettura sottolinea lo “svuotamento”, l’“abbassamento” di Gesù, attraverso cui egli rivela in che modo Dio sia vicino a noi.
3
Il Vangelo: Divenne simile agli uomini
I racconti della Passione, che troviamo nei sinottici, riportano una tradizione tra le più consolidate dei vangeli. Più che ripercorrerne le tappe, può essere utile questa sera mettere in evidenza qui le caratteristiche principali della presentazione di Matteo. Faremo questo percorso attraverso i personaggi principali che Matteo mette in scena.
4
Giuda Un elemento caratteristico di Matteo è lo spazio dato a Giuda.
Molto più che negli altri, si registra come siano i suoi accordi, le sue scelte, a concretizzare l’arresto e la condanna di Gesù. Giuda è da sempre un personaggio che ha suscitato l’immaginario cristiano. C’è chi scarica su di lui ogni colpa… C’è chi vuole offrirgli una possibilità di salvezza.
5
Giuda Nella Liturgia, il racconto parte proprio dalla sua contrattazione, un elemento che verrà poi spiegato come compimento di profezie, ma che inizialmente appare come un tragico contratto di interesse. Con freddezza e determinazione sembra che in tal senso si compia la consegna. La richiesta fatta da Giuda lo mostra come particolarmente attaccato al denaro. Ma la risposta che riceve serve a Matteo per far intuire in Gesù il vero pastore del suo popolo, secondo un testo di Zaccaria (11,12): Si sottolinea che Gesù ha accanto qualcuno che lo vuole ‘consegnare’.
6
Giuda Quando poi Gesù annuncia il tradimento di uno dei discepoli, al situazione comincia ad avere tratti più drammatici. La descrizione che Gesù fa di chi lo tradisce mette insieme il fatto di partecipare all’amicizia con Gesù, della sua fraternità, dell’essere commensale con gli altri… …con un giudizio drastico su di lui. È particolarmente forte la maledizione che accompagna la nascita stessa del traditore: “Meglio se non fosse nato!”. Un paradosso!
7
Giuda Nonostante il tragico giudizio, per Gesù Giuda continua ad essere quello che mangia con lui, quello che chiama amico nel contradditorio e tragico segno del bacio. Ciò mette in evidenza la forma del tradimento come un calpestare l’amicizia di Gesù, come una ferita capace di distruggere prima proprio chi la causa. Lo sviluppo successivo della vicenda sottolinea l’incapacità di Giuda di scorgere una possibilità di perdono. Incapacità che lo porta al gesto estremo del suicidio. Impressiona il senso di solitudine e di abbandono di questa morte. “Giuda non è un’incarnazione del male assoluto, bensì incarna il peccato di qualsiasi uomo… Se tale primato della grazia è valido e osservato, allora l’arci-ribaldo Giuda e l’arci-apostolo Pietro diventano in egual misura uomini ai quali Dio, nonostante la loro apostasia da Cristo, non ha riservato altro che amore” (U. Luz).
8
Sorprende lo spazio che Matteo dà alla sorte dei denari
Sorprende lo spazio che Matteo dà alla sorte dei denari. A nessuno interessa ciò che accade a Giuda. Ci si concentra su come poterli utilizzare. Proprio quel campo, riservato alla sepoltura degli stranieri, resta il segno della consegna di Gesù ai suoi nemici: sarà il sangue di Gesù, sparso per tutti, a dare il nome a quel campo.
9
Pilato Anche relativamente a Pilato, Matteo offre una notizia particolare rispetto agli altri vangeli. Di questo prefetto di Roma in Giudea (26-36 d.C.), Matteo riferisce la sollecitazione della moglie a restare fuori da una vicenda così particolare che colpisce un ‘giusto’. È un elemento che tende così a sottolineare il disinteresse di Roma per la questione di Gesù. Pur nella convinzione di aver a che fare con un giusto, Pilato soccombe di fronte alla situazione di ingiustizia (lavarsi le mani).
10
Pietro NEGA GIURA IMPRECA.
Nel vangelo di Matteo, anche Pietro ha un ruolo particolare. Il racconto mette in luce la presunzione del dichiarare in modo determinato la sua affidabilità. Un’affidabilità immediatamente smentita e sgretolata davanti alle serve del sommo sacerdote. Caratteristico è il crescendo con cui si descrive la reazione di Pietro alle domande dei presenti. Egli reagisce sempre più violentemente: NEGA GIURA IMPRECA.
11
Pietro mette così in gioco non solo la sua onorabilità umana, ma anche il suo rapporto con Gesù. Questo rende ancora più forte, per contrasto, il pianto amaro al successivo sguardo del Signore.
12
Gesù SIGNORE, adorato dalla comunità cristiana.
È la figura dominante del racconto della Passione. Nel corso di tutto il Vangelo, Gesù è presentato in modo solenne. Già nel corso del ministero pubblico Gesù è per Matteo il… SIGNORE, adorato dalla comunità cristiana. Tale prospettiva è però messa a dura prova quando ci troviamo a leggere il racconto della sua Passione. In tutta la narrazione Gesù è costantemente il centro di riferimento.
13
Gesù Nella cena, annunciato il tradimento e individuato il traditore, Gesù invita i suoi a mangiare e bere il suo dono. Un dono che porta in sé il perdono a vantaggio dei “molti” (= moltitudini), nella consapevolezza che sta iniziando un nuovo periodo della storia. Nel cammino che la precede annuncia, con la profezia di Zaccaria, l’imminente dispersione di tutto il gregge. Nell’orto degli ulivi, la sua preghiera si fa solitaria. Qui, al cospetto del tempio, segno della presenza di Dio in mezzo ai suoi, Gesù chiede al Padre la capacità di conformarsi alla sua volontà.
14
Gesù Come all’inizio della sua predicazione, Gesù ha incontrato 3 tentazioni… Anche qui Matteo descrive tre momenti di preghiera. Anche nella concitazione dell’arresto, Gesù resta il maestro che offre il suo insegnamento sul rifiuto della violenza. Gesù passa quasi con solennità attraverso i processi, gli interrogatori, affermando con decisione la sua identità e lasciando inevase le domande pretestuose. Anche le percosse sono vissute nel silenzio e nella crudeltà, che però mettono in evidenza la grandezza della figura del Giusto, annunciato dai profeti.
15
Gesù La logica che Gesù ha già affrontato nelle tentazioni si presenta ora in modo drammatico. Valore definitivo di rivelazione assume infatti la morte di Gesù, caratterizzata per Matteo dalla recita del…. SALMO 22 Salmo di fiducia che descrive l’intervento di Dio a favore del suo giusto, ma che parte da una tragica sensazione… L’ABBANDONO! Sulle labbra di Gesù l’espressione acquista un peso decisamente drammatico.
16
Gesù Matteo moltiplica i segni straordinari, apocalittici che accompagnano la morte di Gesù. È un modo per dire che saltano tutti gli equilibri e i confini a cui si è abituati. L’atteso giorno del Signore, capace di ristabilire la giustizia, sorge dalle tenebre e dallo scandalo della croce. L’ombra della croce domina ormai il mondo, ma questo dominio è per la rinascita di una nuova vita, capace di raggiungere tutti, vivi e morti, ebrei e gentili. Il centurione testimonia proprio questa portata universale del messaggio del Dio con noi.
17
Gesù Anche per la sepoltura, Matteo inserisce un suo elemento proprio.
Matteo parla della preoccupazione degli accusatori di Gesù che richiedono un corpo di guardia alla tomba di Gesù. Tale tentativo non fa che evidenziare questo: Mentre gli uomini si organizzano una guardia armata, Dio sta preparando un rinnovamento della storia dell’uomo con la risurrezione del Figlio.
18
Pane spezzato, vino versato…
Buona Settimana Santa!
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.