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Le imprese femminili in Ufficio Studi e Statistica

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Presentazione sul tema: "Le imprese femminili in Ufficio Studi e Statistica"— Transcript della presentazione:

1 Le imprese femminili in Ufficio Studi e Statistica
provincia di Lucca La dinamica imprenditoriale lucchese secondo una prospettiva di genere. Ufficio Studi e Statistica Anno 2016

2 Il presente report è stato realizzato dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Lucca nel mese di Marzo 2017 su dati Infocamere-Stockview. Si definiscono “femminili” le imprese in cui la partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche amministrative detenute da donne, per tipologia di impresa. Il grado di imprenditorialità femminile viene definito in base alla maggiore o minore partecipazione delle donne negli organi di controllo e nelle quote di proprietà dell'impresa.

3 Le imprese attive in provincia di Lucca in una prospettiva di genere
A fine 2016 le imprese femminili attive in provincia di Lucca risultano pari a 8.327, con una incidenza del 22,7% rispetto alle imprese attive in provincia. L’andamento delle imprese lucchesi in rosa presenta un lievissimo aumento nel 2016, con un ritmo di crescita fermo al +0,1% (7 imprese) rispetto a fine In corso d’anno si è registrata infatti una notevole frenata della dinamica imprenditoriale femminile, soprattutto nella seconda parte dell’anno. Nel corso del 2016 l’andamento complessivo del tessuto imprenditoriale attivo provinciale è risultato negativo (-0,7%). Dopo il miglioramento mostrato in principio d’anno, si è verificata una nuova inversione di tendenza con tassi di variazione in progressivo peggioramento. A tale dinamica ha contribuito la performance negativa delle imprese non femminili ( a fine 2016), per le quali si sono registrate le maggiori difficoltà, con una contrazione del -0,9% nei dodici mesi. Nel complesso, quindi, la tenuta delle imprese femminili ha parzialmente attenuato il trend negativo delle non femminili.

4 Le imprese femminili attive in Toscana
L’incidenza delle imprese lucchesi in rosa, pari al 22,7% del tessuto imprenditoriale provinciale, risulta di poco inferiore alla media regionale (23,7%). All’interno del territorio regionale spiccano le province di Grosseto (28,0%), Livorno (26,3%), Siena (25,1%), Prato (24,7%) e Arezzo (24,6%), mentre Massa Carrara (24,3%) si posiziona poco al di sopra della media toscana. Al di sotto della media regionale si collocano, oltre a Lucca, le province di Pisa (23,0%), Pistoia (22,7%) e Firenze (21,7%). Le dinamiche risultano abbastanza differenziate nei territori: nel corso del 2016, rispetto a una crescita media regionale del +0,2%, la provincia più virtuosa è risultata Prato (+1,8%), mentre per gli altri territori la crescita è risultata più contenuta con Grosseto (+0,8%), Firenze (+0,6%) e Pisa (+0,3%). In calo Massa Carrara (- 1,5%), Arezzo (-0,7%) e Livorno (-0,2%) La performance lucchese (+0,1%) presenta quindi luci e ombre, ma appare comunque migliore rispetto ad altri territori.

5 L’andamento territoriale in provincia di Lucca (1)
A livello territoriale, l’incidenza delle imprese in rosa si conferma elevata nei comuni della Valle del Serchio (Garfagnana e Media Valle), dove a fine 2016 si rileva un’incidenza femminile del 27,4% con imprese femminili attive (il 15,1% del totale provinciale). In Versilia si rileva la più elevata presenza di imprese femminili, con il 45,3% delle imprese della provincia (3.770 unità) e un’incidenza femminile pari al 22,6%. All’interno dell’area si segnala una elevata incidenza di imprese in rosa a Forte dei Marmi (29,7%), mentre Viareggio (1.485 imprese; 22,7%) risulta in linea con la media provinciale. Nel territorio della Piana di Lucca è presente il 39,7% delle imprese guidate da donne in provincia, per complessive imprese e un’incidenza del 21,3%, un valore di poco inferiore alla media provinciale. All’interno dell’area, il comune di Lucca presenta un’incidenza femminile del 22,2% con imprese in rosa, seguito da Capannori con 813 imprese femminili, per una incidenza del 20,3%. Nel corso del 2016 le imprese in rosa attive in provincia hanno mostrato una crescita molto lieve, con un incremento di sole 7 unità (+0,1%), che ha interessato i territori della Piana di Lucca (+8 unità, +0,2%) e della Versilia (+2, +0,1%), mentre per la Valle del Serchio (Media Valle e Garfagnana) si è registrato un marginale calo (-3; -0,2%).

6 L’andamento territoriale in provincia di Lucca (2)

7 L’andamento per settore di attività (1)
Quasi l’80% delle imprese femminili attive in provincia di Lucca opera nel settore dei Servizi. I settori economici che presentano le più alte quote di imprese continuano a essere il commercio (2.493 imprese, 29,9%), il turismo (alloggio e ristorazione: 1.132, 13,6%) e le altre attività dei servizi alla persona (che contemplano le tintorie, i trattamenti estetici, il benessere, etc.) con 937 unità attive per l’11,3% del totale. Fra i restanti comparti del terziario si rilevano elevate numerosità di imprese in rosa nelle attività immobiliari (554, 6,7%), mentre nel settore industriale la quota di imprese femminili risulta pari all’8,6% (713 unità) e nell’edilizia al 3,8%. Infine, il 9,9% (821) delle imprese in rosa è impegnato in attività legate al settore agricolo, in particolar modo nella coltivazione di fiori e ortaggi.

8 L’andamento per settore di attività (2)

9 L’andamento per forma giuridica e nazionalità
Quasi due imprese femminili su tre (64,4%) attive in provincia di Lucca sono costituite come impresa individuale (5.364): nel corso del 2016 si segnala una sostanziale stabilità (+0,1%, +8 unità). Il numero di società di capitali femminili, seppur in progressiva espansione (+2,8% nell’anno), risulta molto inferiore: solo il 16,6% (1.380) delle imprenditrici ha infatti scelto forme societarie più complesse e strutturate. Fanno segnare invece una flessione le società di persone femminili, il cui numero è sceso a unità (-2,2%) per il 16,9% del tessuto imprenditoriale femminile lucchese.

10 Le imprese femminili giovanili, straniere e artigiane al 31/12/2016 (1)
Delle imprese lucchesi in rosa l’11% è giovanile (under 35), per un totale di 972 aziende. La quota di imprese femminili straniere risulta di poco inferiore, attestandosi al 10% (821 unità), un valore in linea con la media nazionale ma ben al di sotto della media regionale che si colloca al 15% (riconducibile in gran parte alla presenza straniera in provincia di Prato). Il 21% (1.762 unità) delle imprese in rosa lucchesi risulta essere anche artigiana, un valore di poco inferiore alla media regionale che si attesta al 22,6%.

11 Le imprese femminili giovanili, straniere e artigiane al 31/12/2016 (2)
Rispetto a un anno prima, le imprese femminili giovanili attive in provincia di Lucca hanno fatto segnare una significativa contrazione (-5,8%; -60 unità) mentre per le non giovanili si è conseguentemente registrato un incremento del +0,9%. È proseguito l’incremento del numero di imprese straniere in rosa operanti in provincia, cresciute del +7,0% (+54 unità), mentre le italiane hanno fatto segnare una lieve flessione (-0,6%; -47 imprese). Le imprese femminili artigiane hanno mostrato infine un incremento superiore rispetto alle non artigiane (+0,3% contro il +0,1%), per 19 aziende in più rispetto a un anno prima.

12 Camera di Commercio di Lucca Ufficio Studi e Statistica
Tel Fax


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