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Il Programma URBACT III

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Presentazione sul tema: "Il Programma URBACT III"— Transcript della presentazione:

1 Il Programma URBACT III
Direttore Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale Regione Molise

2 Obiettivo Obiettivo di URBACT III è lo scambio di esperienze e l’apprendimento fra città con lo scopo di: promuovere lo sviluppo urbano integrato e sostenibile, lavorare insieme per mettere a punto soluzioni alle sfide urbane, condividere buone pratiche e lezioni apprese con tutti gli stakeholder coinvolti nelle politiche urbane. URBACT III mira a facilitare la condivisione della conoscenza e le esperienze di successo tra le città, le regioni ed aree metropolitane e gli altri livelli di governo per migliorare l’efficacia della politica regionale e di coesione.

3 Riferimenti culturali e istituzionali
Urbact III trova il suo fondamento sui risultati delle prime due edizioni del programma, ma soprattutto si basa sul rilevante processo di produzione di conoscenze sviluppato in Europa nell’ultimo decennio sui temi dello sviluppo urbano, nonché sulla consapevolezza del contributo che la dimensione urbana può dare al futuro del nostro continente. Si ricordano, in particolar modo: La Strategia Europa 2020 La Carta di Lipsia sulle città europee sostenibili La ‘Territorial Agenda of the European Union 2020’ Lo studio ‘The city of tomorrow’

4 Coerenza con i processi in atto
Per una maggiore efficacia dei progetti è importante che fin dalla fase di predisposizione si tenga conto dei rilevanti processi di trasformazione in atto sul versante: Istituzionale: Città metropolitane, riforma delle Province, aggregazione di Comuni, semplificazione amministrativa, ecc. Finanziario: minore disponibilità di risorse pubbliche. Economico-sociale: crisi economica, disoccupazione, povertà. Culturale e dell’innovazione: smart cities, città creative, ecc.

5 Priorità Innovazione, inclusione, mobilità urbana, sostenibilità ambientale, economica e sociale: sono queste alcune delle priorità del nuovo programma URBACT. Favorire l'integrazione tra differenti opportunità finanziarie per garantire concretezza e sostenibilità agli interventi promossi dai piani d'azione locale è una delle priorità emerse dal programma che come pochi ha aumentato la sua dotazione finanziaria complessiva del 40% rispetto all'edizione precedente, per un totale di 74 milioni di euro.

6 Criteri generali Il programma URBACT III opera sulla base di criteri innovativi e miranti all’efficacia delle azioni messe in atto: Approccio integrato e interdisciplinare Coinvolgimento di una pluralità di attori Attenzione alla governance istituzionale verticale Cooperazione istituzionale Aree funzionali e non amministrative.

7 Attività principali RETI TEMATICHE TRANSNAZIONALI
Permettere alle città di condividere esperienze, problemi e soluzioni, imparando le une dalle altre ed identificando buone pratiche per uno sviluppo urbano integrato. SVILUPPO DELLE COMPETENZE Rafforzare le capacità dei responsabili delle politiche urbane, dei politici e dei tecnici nei processi di pianificazione partecipati. CAPITALIZZAZIONE E DIVULGAZIONE Consolidare e diffondere I risultati e le esperienze delle città coinvolte. Permettere ad una platea di attori urbani in Europa (ed oltre) di accedere alla conoscenza prodotta dalle reti URBACT.

8 Assi prioritari e budget
Promuovere lo sviluppo urbano integrato e sostenibile (euro ) Assistenza tecnica (euro ) All’interno dell’asse prioritario 1 è stata fatta la scelta di concentrare le risorse all’interno di un unico obiettivo tematico(ob. 11) ‘Accrescere la capacità istituzionale e l’efficienza della PA’

9 4 Obiettivi operativi Migliorare le capacità delle città di gestire politiche e progetti di sviluppo urbano sostenibile in maniera integrata e partecipativa Migliorare i processi di elaborazione delle politiche/strategie di sviluppo urbano sostenibile Migliorare le capacità delle città di implementare politiche/strategie di sviluppo urbano sostenibile Garantire che i responsabili delle politiche urbane, i decisori, i tecnici abbiano accesso a una conoscenza e condividano il know how riguardo tutti gli aspetti dello sviluppo urbano sostenibile

10 I principali beneficiari di URBACT
Città di piccole, medie e grandi dimensioni Enti di governo infra municipali Autorità metropolitane e agglomerazioni riconosciute Autorità provinciali, regionali e nazionali Agenzie locali Università e centri di ricerca

11 Co-finanziamento Fino all’85% del FESR per i partner che si trovano nelle regioni meno sviluppate e in regime transitorio Fino al 70% del FESR per i partner che si trovano nelle regioni più sviluppate

12 Partenariati Una città come lead partner Un numero limitato di partner
8-12 partner negli Action-planning & Implement networks 6-8 partner nei Transfer networks Una maggioranza di città – massimo 3 partner che non siano città Equilibrio tra partner da regioni meno sviluppate e partner da regioni più sviluppate o in transizione

13 Good Practice Call 5/12/2016 – 31/03/2017
Perché questa tipologia di call Lo sviluppo urbano è direttamente collegato a cambiamenti demografici, cambiamenti climatici e tematiche ambientali, disoccupazione e povertà urbana. Il programma cerca di individuare delle buone pratiche per meglio affrontare tali sfide.

14 Good Practice Call 5/12/2016 – 31/03/2017
Cosa si intende per buona pratica Una buona pratica è una pratica che raggiunge i risultati sperati è può essere raccomandata come un modello da seguire. Trattasi di un’esperienza di successo, testata e validata, condivisibile da altre realtà urbane. Non deve coprire tematiche specifiche ma avere un approccio integrato ed essere trasferibile.

15 Good Practice Call 5/12/2016 – 31/03/2017
E se la mia buona pratica viene scelta? Al fine di trasferire la nostra buona pratica alle altre città europee lancerà una call per trasferire la pratica: Transfer Networks Call nell’autunno 2017; sarà possibile finanziare il trasferimento della buona pratica ma anche avere risorse disponibili per migliorarne l’attuazione nella nostra realtà urbana. Contemporaneamente la nostra buona pratica avrà un risalto comunicativo e mediatico importante.

16 Good Practice Call 5/12/2016 – 31/03/2017
Come partecipare Entro il 31/03 va presentato l’Application Form on line, scaricabile al link Rispondere a 13 domande qualitative; inviare tramite mail all’indirizzo una descrizione di 5000 caratteri della buona pratica e 2 foto della nostra idea.

17 Governance di URBACT III
La Managing Authority del programma è il Commissariat général à l’egalité des territoires L' Autorita' Nazionale capofila e Capo Delegazione dei Comitati di Sorveglianza con riferimento al nuovo periodo di programmazione del programma URBACT è il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. La Regione Molise è coopresidente del Comitato Nazionale Italiano URBACT    

18 Per ulteriori informazioni
Home page URBACT Cittalia Ministero Infrastrutture e Trasporti

19 Grazie per l’attenzione!
Contatti:


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