Marco Mentessi – Direttore Confagricoltura Toscana

Presentazione sul tema: "Marco Mentessi – Direttore Confagricoltura Toscana"— Transcript della presentazione:

1 Marco Mentessi – Direttore Confagricoltura Toscana
PSR Regione Toscana LO STATO DELL’ARTE C.C.I.A.A. di Siena, 23 maggio 2017 Marco Mentessi – Direttore Confagricoltura Toscana Il Programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Toscana , approvato con decisione della Commissione Europea n del 26 maggio 2015, è lo strumento di programmazione per lo sviluppo rurale regionale che concorre, assieme agli altri fondi strutturali e d'investimento europei (SIE), alla realizzazione delle priorità della strategia "Europa 2020", nel quadro dell'Accordo di partenariato tra lo Stato Italiano e l'Unione Europea.

2 SOMMARIO CRONOLOGIA LE PRIORITA’ PER LA POLITICA DI SVILUPPO RURALE
Un focus su… I BANDI MULTIMISURA LE MODIFICHE AL QUADRO FINANZIARIO Una riflessione su.. PIF e BANDO GIOVANI Le criticità E nel futuro?

3 CRONOLOGIA 2013: prima consultazione pubblica Maggio 2015: primi bandi
26 maggio 2015: approvazione PSR Maggio 2015: primi bandi TEMPI LUNGHI DI APPROVAZIONE PSR a causa di ritardi a livello NAZIONALE >> Accordo di Partenariato Per fortuna, la Toscana aveva già predisposto BOZZA del PSR, quindi è poi stata una delle prime Regioni ad approvare il Programma 29/10/2014: siglato Accordo di Partenariato tra lo Stato italiano e l’UE per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei

4 LE PRIORITA’ PER LA POLITICA DI SVILUPPO RURALE
€ INNOVAZIONE Misure 1, 2, 16 € COMPETITIVITA’ Misure 1, 2, 4, 6, 16 € FILIERE Misure 1, 2, 3, 4, 5, 8, 16 € ECOSISTEMI Misure 1, 2, 4, 7, 8, 10, 11, 13, 15, 16 € LOW-CARBON ECONOMY Misure 4, 6, 10, 1, 2, 16, 8 € INCLUSIONE SOCIALE Misure 19, 7.3 Sono sei le priorità che l'Uniione europea ha stabilito per la politica di sviluppo rurale: 1) promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali. 2) potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste. 3) promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo. 4) preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura. 5) incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale 6) adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali. NON ATTIVATE: 4 misure

5 Trasferimento di conoscenze e INNOVAZIONE
Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione Misura 2 – Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole Misura 16 – Cooperazione 16.1 Uscita bando: maggio 2016 Dotazione finanziaria: 1 milione di euro 16.2 Uscita bando: novembre 2017 Dotazione finanziaria: 8 milioni di euro 1) promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali

6 Redditività e COMPETITIVITA’
Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione Misura 2 – Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole Misura 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali Misura 6 – Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Misura 16 – Cooperazione 2) potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste

7 Organizzazione delle FILIERE alimentari
Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione Misura 2 – Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole Misura 3 – Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari Misura 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali Misura 5 – Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici Misura 8 – Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste Misura 16 – Cooperazione 3) promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo

8 Valorizzazione degli ECOSISTEMI
Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione Misura 2 – Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole Misura 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali Misura 7 – Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali Misura 8 – Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste Misura 10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali Misura 11 – Agricoltura biologica Misura 13 – Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici Misura 15 - Servizi silvo-ambientali e climatici salvaguardia delle foreste Misura 16 – Cooperazione 4) preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura.

9 Uso efficiente delle risorse e LOW-CARBON ECONOMY
Misura 1 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione Misura 2 – Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole Misura 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali Misura 6 – Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Misura 8 – Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste Misura 10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali Misura 16 – Cooperazione 5) incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale

10 INCLUSIONE SOCIALE Misura 7.3 – Sostegno per l’installazione, il miglioramento e l’espansione di infrastrutture a banda larga e di infrastrutture passive per la banda larga, nonché la fornitura di accesso alla banda larga e ai servizi di pubblica amministrazione online Misura 19 – Sostegno allo sviluppo locale LEADER 6) adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

11 Un focus su… I BANDI MULTIMISURA
PIF Bando 2016: 90 M € GIOVANI Bando 2016: 20 M € PIT Bando 2016: 10 M € Prossimo bando: maggio 2017, 30 M € Prossimo bando: dicembre 2018, 8.1 M €

12 LE MODIFICHE AL PIANO FINANZIARIO

13 PROPOSTA DI RIMODULAZIONE
MISURA RISORSE PROGRAMMATE inizialmente PROPOSTA DI RIMODULAZIONE RISORSE GIA’ ALLOCATE RISORSE DA ALLOCARE 1 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione 2 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole 3 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari 4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali 5 - Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione 6 - Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese 7 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali 8 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali 11 - Agricoltura biologica 13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici 14 - Benessere degli animali 72.892 15 - Servizi silvo-ambientali e climatici salvaguardia delle foreste 16 – Cooperazione 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER 20 - Assistenza tecnica Misure discontinue (Trascinamenti PSR 2007/13, ex misura 113 "Prepensionamento" ) TOTALE

14 Una riflessione su… PIF Bando 2016: 90 M € GIOVANI Bando 2016: 20 M €
OSSERVAZIONI CRITICHE SU PIF E GIOVANI

15 Le criticità: PRIORITA’ OCCUPAZIONE LAVORI IN ECONOMIA SEMPLIFICAZIONE
CRITICITA’ PRIORITA’ OCCUPAZIONE LAVORI IN ECONOMIA SEMPLIFICAZIONE

16 E nel futuro…? Regolamento Omnibus -> + FLESSIBILITA’ AGLI STATI MEMBRI?

17 Grazie per l’attenzione!
Marco Mentessi