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Consuntivo attività
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L’accesso ai servizi: lo sportello sociale
anni 2014 2015 2016 % (ultime 2 annualità) Nr. Tot. nuovi accessi 1198 1133 965 -15 (di cui) n famiglie 415 318 493 35,5 (di cui) n. adulti soli 121 119 115 -3,4 (di cui) n. anziani 662 635 462 -27,3 (di cui) n. stranieri 262 243 230 -5,4 . * Dati riferiti all’ ambito distrettuale
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Le persone seguite Famiglie e Adulti soli in difficoltà 2045 1999 1947
Dati di attività 2014 2015 2016 Famiglie e Adulti soli in difficoltà 2045 1999 1947 Minori 887 836 748 Persone con disabilità (di cui minori) 470 (98) 566 (103) 631 (111) Anziani 2640 2583 2517 Totale 6042 5984 5843 * Dati riferiti all’ ambito distrettuale
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Le persone seguite a Cesena
Dati di attività 2014 2015 2016 Famiglie e Adulti soli in difficoltà 1885 1816 1753 Minori 782 728 638 Persone con disabilità (di cui minori) 406 (81) 491 (84) 541 (91) Anziani 2301 2230 2184
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Le persone seguite a Sarsina
Dati di attività 2014 2015 2016 Famiglie e Adulti soli in difficoltà 31 35 42 Minori 23 Persone con disabilità (di cui minori) 8 (2) Anziani 73 76 72
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Le persone seguite a Bagno di Romagna
Dati di attività 2014 2015 2016 Famiglie e Adulti soli in difficoltà 49 50 40 Minori 36 28 Persone con disabilità (di cui minori) 19 (3) 24 (4) 29 (4) Anziani 93 103
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Le persone seguite a Mercato Saraceno
Dati di attività 2014 2015 2016 Famiglie e Adulti soli in difficoltà 63 74 85 Minori 32 34 41 Persone con disabilità (di cui minori) 27 (9) 31 (10) 37 (13) Anziani 98 86 88
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Le persone seguite a Verghereto
Dati di attività 2014 2015 2016 Famiglie e Adulti soli in difficoltà 6 5 7 Minori 9 11 Persone con disabilità (di cui minori) Anziani 43 35
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Le persone seguite a Montiano
Dati di attività 2014 2015 2016 Famiglie e Adulti soli in difficoltà 11 19 20 Minori 1 6 7 Persone con disabilità (di cui minori) 5 (2) 7 (3) 9 (1) Anziani 32 45
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Servizi per persone con disabilità
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Servizi residenziali Dati di attività 2014 2015 2016
Utenti in Centri socio-riabilitativi residenziali 22 24 28 Utenti in Gruppi appartamento 29 32 37 Utenti in residenze temporanee di sollievo 7 12 Totale utenti in attività residenziali 58 71 80 Spesa € € € * *Spesa comprensiva di 3 utenti in casa riposo (non compresi nei dati utenza) * Dati riferiti all’ambito distrettuale
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Servizi semiresidenziali
Dati di attività 2014 2015 2016 Centri socio-riabilitativi diurni 44 45 46 Centri socio-occupazionali lavorativi 113 123 134 Totale 157 168 180 Totale Spesa Centri Diurni € € € Inserimenti socio-occupazionali (ex-Borse Lavoro) 65 58 (compresi PIC) 67 (compresi PIC) Totale Spesa x utenti Servizi socio-occupazionali € € Attività in collaborazione con associazioni (Anffas, Il Disegno, Adda, ENS, GRD, UICI, LIS) (nr. Utenti) 400* 451 564 Totale Contributi Associazioni € € € * Dal 2014, si registra un’associazione aggiuntiva: l’UICI. Fino al 2014 compreso c’era LIS, dal 2015 compare ENS e GRD
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Gravissime Disabilità Acquisite (G.D.A.) (DGR 2068/04)
Dati di attività 2014 2015 2016 Totali Utenza 29 28 35 Totale Spesa Interventi G.D.A. € € €
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Assistenza Domiciliare
Dati di utenza 2014 2015 2016 Ass. Domiciliare Socio educativa 19 20 23 Ass. Domiciliare Socio assistenziale 2 3 Spesa € € €
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Proiezione Consuntivo
ANDAMENTO CONSUNTIVI Consuntivo 2014 2015 2016 Proiezione Consuntivo 2017 Servizi per persone con disabilità € € € € Servizi per Anziani € € € € .
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“Dopo di noi” – L. n. 112/2016-D.M. 23/11/2016
La legge sul “Dopo di noi”: Per la prima volta l’ordinamento giuridico individua e riconosce specifiche tutele per i disabili quando vengono a mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento. L’obiettivo del provvedimento è garantirne la massima autonomia e indipendenza, per continuare a vivere nelle proprie case o in strutture gestite da associazioni per evitare, quando possibile, il ricorso all’assistenza in istituto. Come usufruire del sostegno: è necessaria una valutazione complessiva da parte di équipe formate da operatori sociali e sanitari dei Comuni e delle Aziende Usl. Si tratta di una modalità già consolidata in Emilia-Romagna per l'accesso alle prestazioni del Fondo regionale per la non autosufficienza, che prevede la presenza in ogni distretto di una specifica Unità di valutazione multiprofessionale (Uvm disabili) incaricata di accertare gli effettivi bisogni e formulare proposte di progetti personalizzati, in accordo con la persona con disabilità o con chi ne esercita la tutela.
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“Dopo di noi” – L. n. 112/2016-D.M. 23/11/2016
All’Emilia-Romagna si assegnano 13 milioni 370 mila euro per il triennio Il Programma prevede misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave che siano orfane o prive di sostegno familiare per consentirne la permanenza in casa propria, nel proprio ambiente, in alternativa alle tradizionali strutture di ricovero; al tempo stesso si cerca di favorire l’autonomia e l’inclusione sociale dei disabili, grazie a specifici progetti di sviluppo delle singole abilità e competenze. 1) milioni e 600 mila euro sono destinati ai Comuni e Unioni dei Comuni per attivare o potenziare programmi di intervento che prevedono, quando le condizioni fisiche della persona disabile lo consentono, soluzioni alternative all’istituto. 2) ,8 milioni di euro assegnati dal ministero saranno messi a bando dalla Regione in una fase successiva, per raccogliere progetti provenienti dai territori destinati ad interventi strutturali: il pagamento degli oneri di acquisto, locazione, ristrutturazione e messa in opera degli impianti e delle attrezzature per adeguare gli alloggi, che devono però mantenere le caratteristiche delle abitazioni. 3) Infine, i rimanenti 4 milioni di euro - sui complessivi 13 - saranno utilizzati successivamente per dare continuità agli interventi di cui al punto 1.
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SPESE 2016 (€ 37.692.000) per AREA di intervento
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Area persone con Disabilità
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