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Progetto coordinato e realizzato dall’Associazione Servizi per il Volontariato di Modena Modena, Novembre 2016 gfgfgggg.

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Presentazione sul tema: "Progetto coordinato e realizzato dall’Associazione Servizi per il Volontariato di Modena Modena, Novembre 2016 gfgfgggg."— Transcript della presentazione:

1 Progetto coordinato e realizzato dall’Associazione Servizi per il Volontariato di Modena
Modena, Novembre 2016 gfgfgggg

2 Chi siamo Punto di riferimento del volontariato modenese, l’Associazione Servizi per il Volontariato di Modena (ASVM) opera dal 1995 per promuovere lo sviluppo e la diffusione della cultura della gratuità e della solidarietà. Al nostro interno sono rappresentate, in forma singola o associata, oltre 230 delle 500 associazioni che costituiscono il volontariato modenese. Ci proponiamo come agente di innovazione e di cambiamento in grado di elaborare nuove opportunità per i nostri interlocutori che sono le organizzazioni non profit, le imprese e le istituzioni. Desideriamo essere uno strumento per costruire una comunità in grado di garantire sviluppo e sostenibilità con particolare attenzione alle esperienze di innovazione, dialogo e scambio tra mondo profit, istituzioni e non profit.

3 Premessa I Progetti «Cantieri Giovani» sono nati nel 2001 e sono una delle iniziative di punta dell’ASVM: hanno rilevanza provinciale, coinvolgono le scuole, le organizzazioni di volontariato e del terzo settore, le amministrazioni locali di Modena e provincia. gfgfgggg

4 giovani, futuro, apprendere, competenze, attivarsi, crescita, emergenza, volontariato, solidarietà
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5 Obiettivi di progetto I Cantieri offrono risposte concrete e spendibili nel quotidiano dei giovani in età scolare per: • valorizzare le loro energie, competenze e voglia di impegnarsi a favore della comunità; • sostenerli nella ricerca di senso, sviluppo personale e relazionale attraverso esperienze di cittadinanza solidale; • orientarli nella società contemporanea e affrontare la carenza di prospettive e sfiducia nel futuro; • promuovere la loro partecipazione nelle associazioni di volontariato, per favorirne il ricambio generazionale. Inoltre, si intende promuovere la capacità del volontariato di essere in rete e fare sistema con gli altri attori sociali, educativi ed istituzionali del territorio, per intervenire da protagonisti nelle comunità in cui operano le associazioni. gfgfgggg

6 Fasi del progetto LABORATORI DI CITTADINANZA ATTIVA Officine della Solidarietà, eventi di presentazione delle organizzazioni non profit del territorio che aderiscono al progetto, grazie a questi spazi le organizzazioni hanno l’opportunità di presentarsi ai giovani e alle scuole per farsi conoscere e avvicinare. PROMOZIONE DI CITTADINANZA ATTIVA E ORIENTAMENTO AL FUTURO Attraverso incontri di peer education ed incontri in classe i giovani vengono sensibilizzati da testimonianze reali a partecipare ed attivarsi nel mondo del volontariato. Volontariato come ambito di formazione e orientamento al futuro IMPARARE A FARE ed ESSERE PRONTI attraverso stage all’interno delle organizzazioni non profit del territorio i giovani acquisiscono competenze, sviluppano capacità che servono ad essere cittadini consapevoli. Attraverso i campi di protezione civile i giovani imparano ad attivarsi in caso di calamità naturale ed emergenza. gfgfgggg

7 In dettaglio 1. Promozione del volontariato in classe: incontri tra studenti e volontari delle associazioni 2. Stage individuali presso le associazioni di volontariato (durante l’anno scolastico e in estate), della durata di 20 ore, che prevedono il riconoscimento di un credito formativo 3. Percorsi alternativi alla sospensione scolastica: gli studenti sospesi per motivi disciplinari sono inseriti in percorsi di volontariato come misura alternativa alla sospensione 4. Azioni di Peer Education: formazione tra pari, ovvero giovani volontari testimoniano nelle classi la loro esperienza di cittadinanza attiva e il valore dell’impegno nel volontariato 5. Campi di protezione civile: gli studenti prendono parte a percorsi formativi in classe e ad esercitazioni pratiche di protezione civile formandosi sui temi della gestione delle emergenze. 6. Laboratori di promozione della cittadinanza attiva (es. Officine della Solidarietà): studenti delle scuole medie e 1°-2° superiore partecipano a percorsi a tema (sociale, ambientale, sanitario, educativo) promossi con forme di comunicazione interattive con i volontari 7. Formazione delle associazioni: volontari e tutor vengono preparati per l’accoglienza dei giovani all’interno dell’organizzazione gfgfgggg

8 Impatto territoriale Diffusione e capillarità territoriale
I Cantieri Giovani grazie alla presenza di ASVM nei 7 distretti modenesi si sviluppano nell’intera provincia. Solo grazie a questa presenza capillare è possibile agire all’interno delle scuole e accompagnare le organizzazioni di volontariato nella sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile e nell’accoglienza dei giovani impegnati negli stage. gfgfgggg

9 15 anni di Cantieri Giovani
I Progetti Scuola sono ufficialmente nel POF – Piano dell’Offerta Formativa, di tutti gli istituti partecipanti. Dal 2001 sono stati coinvolti oltre giovani a livello provinciale, in più di classi ed attivati circa stage di volontariato. Risultati nella Provincia di Modena A.S 48 scuole coinvolte (di cui 30 superiori e 18 medie); Circa studenti degli istituti superiori coinvolti in 277 classi; Oltre studenti di scuole medie e superiori partecipanti ai laboratori di cittadinanza attiva; 878 stage di volontariato avviati durante il periodo scolastico, 140 durante il periodo estivo; Oltre 250 organizzazioni di volontariato e non profit coinvolte; 885 presenze di volontari nelle attività in classe, nei laboratori, nei campi di protezione civile; Oltre 2850 studenti incontrati per la promozione del volontariato di Protezione Civile, 227 hanno svolto i campi, 47 organizzazioni non profit coinvolte con oltre 340 volontari; 64 giovani sono stati inseriti in percorsi alternativi alla sospensione scolastica; 54 studenti hanno partecipato alle esperienze di peer education. gfgfgggg

10 Valore aggiunto Il positivo e significativo impatto quantitativo e qualitativo delle attività progettuali è reso possibile da: Reti ampie, aperte e diversificate di associazioni di volontariato, istituzioni, scuole, altri soggetti del terzo settore; Presenza di una forte cabina di regia di ASVM/CSV che recepisce input e bisogni delle associazioni e collabora strettamente con loro nell’implementazione dei progetti; Attivazione di sinergie istituzionali – es. Protocollo con Provincia di Modena, Ufficio Scolastico regionale, Istituti; collaborazione con il Comitato Paritetico Provinciale, sostegno di Unioni e singoli Comuni; Mix di finanziamenti del Fondo Speciale per il Volontariato (terminati dal 2015) ed altri fondi a livello locale, regionale e nazionale. gfgfgggg

11 Partner e finanziatori
Associazione Servizi per il Volontariato di Modena (coordinamento e finanziamento) Oltre 250 Organizzazioni di volontariato, del terzo settore e Fondazioni locali (tra cui Fondazione Casa del Volontariato Carpi, FCR Mirandola, Fondazione Vignola, Insieme a Noi, AVIS, AUSER, AVO Provinciali che hanno sostenuto le attività anche con progetti finanziati da Regione e Ministeri) Oltre 30 Istituti scolastici Provincia di Modena, Comuni ed Unioni della provincia di Modena (alcuni anche finanziatori) Ufficio Scolastico Regionale Comitato Paritetico Provinciale Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Istruzione, Università e Ricerca (finanziatori) Regione Emilia-Romagna (finanziatore) gfgfgggg

12 L’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo.
Nelson Mandela gfgfgggg

13 grazie Contatti: Presidente: Emanuela Maria Carta
Direttrice: Chiara Rubbiani Tel: – gfgfgggg


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