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IL RUOLO DELLE IMPRESE PER UN’ECONOMIA CIVILE E SOSTENIBILE

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Presentazione sul tema: "IL RUOLO DELLE IMPRESE PER UN’ECONOMIA CIVILE E SOSTENIBILE"— Transcript della presentazione:

1 IL RUOLO DELLE IMPRESE PER UN’ECONOMIA CIVILE E SOSTENIBILE
Il social procurement per la nascita di relazioni virtuose ad elevato impatto sociale Padova Settembre 2016

2 Campione Osservatorio Isnet 10a edizione
Chi sono i protagonisti Imprese sociali (ex lege) al netto delle Cooperative Sociali e dei Consorzi di Cooperative sociali Cooperative sociali e Consorzi di Cooperative sociali 792 14342 REGISTRO IMPRESE SOCIALI Campione Osservatorio Isnet 10a edizione 400 Cooperative sociali 241 Cooperative A 123 Cooperative di tipo B 21 Cooperative di tipo misto (A+B) 15 Consorzi di Cooperative sociali 100 Imprese sociali ex lege

3 Di cosa parliamo ll social procurement rappresenta uno sviluppo nelle teorie e nelle pratiche di sostenibilità applicate agli approvvigionamenti. Significa infatti orientare la scelta verso prodotti e servizi “responsabili” dal punto di vista sociale, superando l’approccio tradizionalmente basato sui requisiti economici. La Commissione europea interpreta gli appalti pubblici socialmente responsabili come quelle “operazioni di appalto che tengono conto di uno o più dei seguenti aspetti sociali: opportunità di occupazione, lavoro dignitoso, conformità con i diritti sociali e lavorativi, inclusione sociale (inclusione delle persone con disabilità), pari opportunità, accessibilità, progettazione per tutti, considerazione dei criteri di sostenibilità tra cui gli aspetti legati al commercio etico e una più ampia conformità di natura volontaristica con la responsabilità sociale di impresa (RSI), nel rispetto dei principi sanciti dal Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e dalle direttive sugli appalti”.

4 A che punto siamo? Percentuale di cooperative sociali che hanno registrato un aumento dei rapporti con le imprese for profit rispetto all’anno precedente Fonte: Osservatorio Isnet serie storiche anni

5 I margini di miglioramento : la parola alle aziende
Percentuale di aziende for profit interessate a valutare offerte delle cooperative sociali per prodotti e/o servizi? Fonte: Indagine ISNET sul Social Procurement (rapporto profit non profit)

6 È una pista che conviene alle imprese sociali e …. (1/2)
Fatturato Pubblico/Privato e Sentiment Economico Fonte: 9a Edizione Osservatorio Isnet sull’Impresa sociale

7 È una pista che conviene alle imprese sociali e …. (2/2)
Fatturato Pubblico/Privato e Sentiment Occupazionale Fonte: 10a Edizione Osservatorio Isnet sull’Impresa sociale

8 … alla comunità nel suo complesso
Impatto sociale sull’inserimento dei lavoratori svantaggiati per l’anno 2016 Soggetti svantaggiati= Input = € Present Value= € Net Value = € SROI = 1,92 Fonte: 10a Edizione Osservatorio Isnet sull’Impresa sociale (dati inferiti statisticamente)

9 AUMENTO DELLE RELAZIONI ECONOMICHE A VALORE AGGIUNTO SOCIALE
Social procurement e impatto sociale Da questi risultati è stato definito un modello di analisi dell’impatto sociale conseguente ad iniziative di social procurement L’intento è quello di evidenziare il valore aggiunto delle imprese sociali che intrattengono rapporti economici con le aziende for profit. Attraverso questo modello di analisi, le imprese sociali potranno in sostanza dare evidenza del valore sociale, oltreché economico, conseguito attraverso le singole commesse, confidando che anche questa modalità possa favorire i processi di contaminazione profit/non-profit. AUMENTO DELLE RELAZIONI ECONOMICHE A VALORE AGGIUNTO SOCIALE

10 Appendice L’ impresa sociale a confronto con i nuovi attori

11 Ampliamento organizzazioni a valore aggiunto sociale
Il panorama delle organizzazioni a valore aggiunto sociale si sta ampliando, oltre alle Cooperative sociali con le Imprese sociali srl e le Società Benefit (introdotte dalla Legge Stabilità 2016). Pensa sia una opportunità per lo sviluppo dell’economia sociale? Fonte: 10a edizione Osservatorio Isnet sull’Impresa sociale

12 Contaminazioni profit/non profit
RISCHI Introduzione di criteri dell’economia Profit dentro il Non Profit (ad esempio possibilità di distribuzione utili) Perdita identità delle organizzazioni (legami con il territorio, partecipazione soci, governo condiviso) Eccessiva commistione Profit -Non Profit Diffusione di atteggiamenti opportunistici da parte di “soggetti che di sociale non hanno nulla” OPPORTUNITÀ Tutte le Cooperative sociali diventano Imprese sociali a vantaggio di una connotazione più aziendalistica (più legata a concetti di efficienza) e meno di ente caritatevole Imprese sociali non solo per forma giuridica ma per la produzione di beni e servizi ad elevato impatto sociale e occupazionale

13 Le potenzialità da sviluppare
Avete in essere collaborazioni con imprese/enti pubblici nell’ambito degli Art 14 Dlgs 276/03? * Avete in essere collaborazioni con imprese in ambito di welfare aziendale? Campione = 144 Cooperative sociali di tipo B e A + B Campione = 400 Cooperative sociali * Al fine di favorire l'inserimento lavorativo dei lavoratori svantaggiati e dei lavoratori disabili, con l’articolo 14 del Decreto Legislativo n. 276 del 10 Settembre 2003, è stata introdotta la possibilità per le imprese/enti pubblici con più di 15 dipendenti di adempiere all’obbligo di assunzione di persone disabili attraverso il conferimento di commesse di lavoro alle Cooperative sociali di inserimento lavoro (Cooperative sociali di tipo B e A + B).


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