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PubblicatoViviana Grossi Modificato 6 anni fa
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Riflessione diffusa La maggior parte degli oggetti hanno superfici scabre (per i più piccoli possiamo utilizzare in prima approssimazione, anche se non è perfettamente adeguato, l’aggettivo «ruvide») che riflettono la luce in modo diffuso Una superficie scabra viene vista da persone che stanno in posizioni differenti, perché la luce diffusa raggiunge gli occhi di tutti Rayleigh scattering is the elastic scattering of light by molecules and particulate matter much smaller than the wavelength of the incident light. It occurs when light penetrates gaseous, liquid, or solid phases of matter. Rayleigh scattering intensity has a very strong dependence on the size of the particles (it is proportional to the third power of their diameter). It is inversely proportional to the fourth power of the wavelength of light, which means that the shorter wavelengths in visible white light (violet and blue) are scattered stronger than the longer wavelengths toward the red end of the visible spectrum. This type of scattering is therefore responsible for the blue color of the sky during the day.[11] and the orange colors during sunrise and sunset. Rayleigh scattering is the main cause of signal loss in optical fibers.[12] Tra i pochi materiali che non seguono questo meccanismo vi sono i metalli, che non permettono alla luce di entrare perché la riflettono o la assorbono violentemente (in uno spazio che di solito è inferiore ad una lunghezza d'onda della luce); i gas, i liquidi e le sostanze amorfe (vetri, polimeri come il plexiglas o il policarbonato), che di solito non hanno discontinuità interne; i cristalli singoli, monocristallini, come un diamante o un cristallo di sale; e materiali molto speciali, come i tessuti che compongono la cornea e il cristallino degli occhi. Questi materiali possono però riflettere (o trasmettere) diffusamente la luce se la loro superficie è irregolare, come quella di un vetro smerigliato, o, naturalmente, se la loro struttura omogenea si deteriora, come può avvenire per il cristallino degli occhi. ondivaghiamo.unipv.it
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Riflessione diffusa superficie scabra ondivaghiamo.unipv.it
Rayleigh scattering is the elastic scattering of light by molecules and particulate matter much smaller than the wavelength of the incident light. It occurs when light penetrates gaseous, liquid, or solid phases of matter. Rayleigh scattering intensity has a very strong dependence on the size of the particles (it is proportional to the third power of their diameter). It is inversely proportional to the fourth power of the wavelength of light, which means that the shorter wavelengths in visible white light (violet and blue) are scattered stronger than the longer wavelengths toward the red end of the visible spectrum. This type of scattering is therefore responsible for the blue color of the sky during the day.[11] and the orange colors during sunrise and sunset. Rayleigh scattering is the main cause of signal loss in optical fibers.[12] Tra i pochi materiali che non seguono questo meccanismo vi sono i metalli, che non permettono alla luce di entrare perché la riflettono o la assorbono violentemente (in uno spazio che di solito è inferiore ad una lunghezza d'onda della luce); i gas, i liquidi e le sostanze amorfe (vetri, polimeri come il plexiglas o il policarbonato), che di solito non hanno discontinuità interne; i cristalli singoli, monocristallini, come un diamante o un cristallo di sale; e materiali molto speciali, come i tessuti che compongono la cornea e il cristallino degli occhi. Questi materiali possono però riflettere (o trasmettere) diffusamente la luce se la loro superficie è irregolare, come quella di un vetro smerigliato, o, naturalmente, se la loro struttura omogenea si deteriora, come può avvenire per il cristallino degli occhi. ondivaghiamo.unipv.it
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Riflessione diffusa Se la superficie viene lavorata in modo da ridurre le asperità, la luce viene riflessa in una direzione preferenziale, dando al materiale un aspetto «più lucido» Una alternativa è ridurre le asperità riempiendole con un altro materiale (ad esempio vernice, cera, acqua…) Rayleigh scattering is the elastic scattering of light by molecules and particulate matter much smaller than the wavelength of the incident light. It occurs when light penetrates gaseous, liquid, or solid phases of matter. Rayleigh scattering intensity has a very strong dependence on the size of the particles (it is proportional to the third power of their diameter). It is inversely proportional to the fourth power of the wavelength of light, which means that the shorter wavelengths in visible white light (violet and blue) are scattered stronger than the longer wavelengths toward the red end of the visible spectrum. This type of scattering is therefore responsible for the blue color of the sky during the day.[11] and the orange colors during sunrise and sunset. Rayleigh scattering is the main cause of signal loss in optical fibers.[12] Tra i pochi materiali che non seguono questo meccanismo vi sono i metalli, che non permettono alla luce di entrare perché la riflettono o la assorbono violentemente (in uno spazio che di solito è inferiore ad una lunghezza d'onda della luce); i gas, i liquidi e le sostanze amorfe (vetri, polimeri come il plexiglas o il policarbonato), che di solito non hanno discontinuità interne; i cristalli singoli, monocristallini, come un diamante o un cristallo di sale; e materiali molto speciali, come i tessuti che compongono la cornea e il cristallino degli occhi. Questi materiali possono però riflettere (o trasmettere) diffusamente la luce se la loro superficie è irregolare, come quella di un vetro smerigliato, o, naturalmente, se la loro struttura omogenea si deteriora, come può avvenire per il cristallino degli occhi. ondivaghiamo.unipv.it
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Riflessione diffusa superficie lavorata ondivaghiamo.unipv.it
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superficie ricoperta…
Riflessione diffusa superficie ricoperta… ondivaghiamo.unipv.it
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Riflessione diffusa Una superficie lambertiana è una superficie diffondente ideale: l’energia incidente viene riflessa in modo uguale in tutte le direzioni ondivaghiamo.unipv.it
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superficie lambertiana
Riflessione diffusa superficie lambertiana ondivaghiamo.unipv.it
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Altri esperimenti L’argomento è molto complesso: bisogna discutere di «quanto» deve essere scabra una superficie per essere diffondente e non riflettente (sono diffondenti anche superfici che a noi sembrano lisce…), del fatto che la luce penetra negli oggetti, che la possono assorbire e diffondere, di oggetti traslucidi e trasparenti, del colore, di metalli e di dielettrici, di fosforescenza e fluorescenza, e di cosa succede quando la luce attraversa un mezzo che una superficie non ce l’ha… ad esempio cosa succede alla luce quando attraversa l’atmosfera. ondivaghiamo.unipv.it
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