Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Apparato endocrino
6
A) (DNES)
7
B)
8
C)
9
Sistema a cascata Feedback negativo Feedback positivo
Tra la ghiandola e il prodotto finale c’è una serie di eventi a cascata. Il prodotto finale a sua volta arriva a monte del sistema dove può provocare inibizione (feedback negativo) o stimolazione (feedback positivo) controllando così l’intero meccanismo a cascata. Tra la ghiandola e il
10
Nella figura successiva viene illustrato schematicamente il meccanismo di azione dell’ asse ipotalamo-ipofisi-tiroide in cui appare chiaramente che il prodotto finale (nell’esempio gli ormoni tiroidei T3 e T4) quando supera una determinata concentrazione, va ad inibire a monte tutto il sistema pertanto si tratta di feedback negativo (o retroinibizione). In maniera del tutto simile funzionano gli altri due assi: ipotalamo-ipofisi-gonadi e ipotalamo-ipofisi-surrene. Più in dettaglio: L’ipotalamo in risposta a stimoli nervosi di varia natura secerne ormoni (o fattori) di rilascio detti genericamente RH: nell’esempio specifico della tiroide si tratta di TRH (ossia ormone per il rilascio della tirotropina) , questo ormone giunge tramite il circolo portale ipofisario alla adenoipofisi dove induce le cellule che producono l’ormone TSH (ormone tirotropo cioè che stimola la tiroide) a secernere tale ormone . Il TSH tramite il normale circolo sanguigno giunge alla tiroide (di cui controlla il 95% circa dell’attività) e stimola le cellule follicolari della tiroide a immettere in circolo i loro ormoni attivi: T3 e T4. Questi ultimi, se superano certi livelli, inibiscono l’ipotalamo a produrre ulteriore TRH e così l’intero sistema viene inibito.
11
T3 e T4 TRH Stimoli nervosi Ipotalamo Adenoipofisi: cellule tirotrope
TSH Tiroide T3 e T4 Schema sintetico dell’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide Feedback negativo o retroinibizione
12
D)
13
Struttura a cordoni pieni
Oltre le paratiroidi, altre ghiandole endocrine a struttura cordonale sono le surrenali e il lobo anteriore dell’ipofisi.
14
Struttura a follicoli
16
Struttura a isolotti
17
Struttura a isolotti
19
Struttura interstiziale
Tessuto connettivo interstiziale che circonda i tubuli seminiferi. In tale tessuto sono situate le cellule del Leydig, che sono il bersaglio dell’ormone ipofisario LH il quale le stimola a sintetizzare testosterone, l’ormone sessuale maschile
20
I P O F I S I
22
Peduncolo infundibulare
Eminenza mediana Pars tuberalis Peduncolo infundibulare Ipofisi Anteriore (ghiandolare) O adenoipofisi Pars distalis Pars nervosa Ipofisi Posteriore o Nervosa Pars intermedia
24
Organi bersaglio
28
Cellula ACTH in azzurro con due vacuoli Cellule STH in rosso
Cellula a prolattina in giallo cellule STH in rosso connettivo in verde Cellule STH in rosso cellula Cellula ACTH in azzurro con due vacuoli Cellule STH in rosso Cellule gonadotrope in violetto
29
STH prolattina
31
Neuroipofisi
38
T I R O I D E
47
T3 e T4 TRH Stimoli nervosi Ipotalamo Adenoipofisi: cellule tirotrope
TSH Tiroide T3 e T4 Schema sintetico dell’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide Feedback negativo o retroinibizione
48
Le cellule parafollicolari sono dette cellule a C in quanto elaborano la calcitonina
49
SURRENALI
53
Corteccia surrenale a piccolo ingrandimento per mostrare le varie zone
55
Corteccia surrenale per mostrare la disposizione del connettivo reticolare a graticciata nella zona fascicolata
56
Vena midollare
58
MIDOLLARE
62
L’attività di una ghiandola endocrina può essere controllata in tre modi: Controllo ) ormonale ) Umorale ) nervoso
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.