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PubblicatoMaddalena Mantovani Modificato 7 anni fa
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L’energia L’energia per definizione è la capacità di un corpo di compiere un lavoro. Il lavoro invece misura l’effetto utile di una forza con uno spostamento, infatti distinguiamo i seguenti casi: ●Lavoro parallelo; ●Lavoro antiparallelo; ●Lavoro perpendicolare.
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Lavoro parallelo Il lavoro parallelo si verifica quando il vettore forza e il vettore spostamento sono paralleli ovvero hanno la stessa direzione e lo stesso verso: Quando spingiamo un’automobile, sia la forza sia lo spostamento sono orizzontali in avanti.
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Lavoro antiparallelo Il lavoro antiparallelo si verifica quando i vettori forza e spostamento hanno la stessa direzione ma versi opposti: Quando il guantone da baseball ferma la pallina, la forza del guantone ha verso opposto rispetto allo spostamento della pallina
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Lavoro perpendicolare
Il lavoro perpendicolare si verifica quando la forza non influenza lo spostamento: né lo asseconda né lo ostacola. In questa situazione la forza non influenza in alcun modo lo spostamento: il lavoro è nullo.
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Come si misura Nel Sistema Internazionale l’unità di misura del lavoro è il newton per metro (Nm). Questa unità di misura è detta anche joule. Infatti un joule è il lavoro compiuto da una forza di un newton quando il suo punto di applicazione si sposta di un metro (nella direzione e nel verso della forza):
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Lavoro nel caso generale
Il lavoro di una forza F durante uno spostamento s è dato dal valore del componente di F parallelo a s, moltiplicata per il modulo di s; il segno del lavoro è positivo per un lavoro motore, negativo per un lavoro resistente: W=+/- F // s
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Lavoro nella goniometria
Possiamo calcolare il valore del lavoro se conosciamo i moduli F e s dei vettori F e s e l’angolo α formato da essi:
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La potenza La potenza di un sistema fisico è dato dal rapporto tra il lavoro compiuto dal sistema e l’intervallo di tempo necessario per eseguire tale lavoro: Nella figura A un muratore può sollevare un secchio di cemento fino al 2° piano. Nella figura B il montacarichi solleva lo stesso secchio più rapidamente.
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Come si misura Nel Sistema Internazionale l’unità di misura della potenza è il joule al secondo ( J/s ). Questa unità di misura è detta watt e si indica con il simbolo W:
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Il kilowattora e il joule
Un kilowattora ( kWh ) è l’energia prodotta in un’ ora da un sistema che eroga la potenza di un kilowatt ( 10 3 W ). Un kilowattora di energia equivale a 3,6 milioni di joule: 1𝑘𝑊ℎ=𝑃×∆𝑡= 𝑊 × 3,6× 10 3 𝑠 =3,6× 𝑊×𝑠=3,6× 10 6 𝐽
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L’energia Viene chiamata energia la capacità di un sistema fisico di compiere un lavoro. Come il lavoro, l’energia si misura in joule. Sono presenti diverse forme di energia, esse sono: ●Energia cinetica; ●Energia potenziale gravitazionale; ●Energia potenziale elastica; ●Energia elettrica; ●Energia interna di un corpo; ●Energia elettromagnetica; ●Energia nucleare.
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Energia cinetica L’energia cinetica è uguale al lavoro che una forza deve compiere per portare un corpo di massa m, inizialmente fermo, fino alla velocità v. L’energia cinetica si misura in joule ed è direttamente proporzionale alla massa del corpo e al quadrato della sua velocità: Un oggetto in movimento è in grado di compiere lavoro. Per esempio, una palla da bowling compie un lavoro positivo sui birilli, perché esercita su di essi una forza mentre li sposta.
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Energia potenziale gravitazionale
L’energia potenziale gravitazionale di un corpo è uguale al lavoro compiuto dalla forza-peso quando il corpo stesso si sposta dalla posizione iniziale a quella di riferimento ( livello di zero ): Nella figura A è possibile vedere un grande maglio che viene sollevato fino ad una certa altezza e poi lasciato andare. Nella figura B invece il maglio tornando a terra, è in grado di compiere un lavoro cioè conficcare un palo nel terreno.
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Energia potenziale elastica
L’energia potenziale elastica di una molla deformata è uguale al lavoro compiuto dalla forza elastica quando la molla si riporta nella sua posizione di riposo ( livello di zero ): Una molla compressa o allungata è in grado di compiere lavoro quando viene lasciata andare. Infatti l’energia potenziale elastica è sempre positiva, perché ( sia per la molla compressa, sia per quella allungata ) i vettori forza elastica e spostamento sono paralleli tra loro.
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Lavoro prodotto da: Gabriele Lo Sicco Classe 2° sezione H
Liceo Scientifico Galileo Galilei Palermo Anno scolastico 2015/2016.
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