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Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche

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Presentazione sul tema: "Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche"— Transcript della presentazione:

1 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche
(c) Pearson Italia S.p.A. - Anita Woolfolk, Psicologia dell'educazione

2 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Il metodo scientifico
L’empirismo, terzo principio chiave dell’economia, è anche il cuore di ogni analisi scientifica. Il metodo scientifico è il nome del processo continuo che gli economisti, altri scienziati sociali e gli scienziati della natura usano per: - sviluppare modelli del mondo; - controllare quei modelli con dati, valutando la corrispondenza tra i modelli e i dati. Un modello è una descrizione, o rappresentazione, semplificata del mondo. Poiché sono semplificati, i modelli non sono repliche perfette della realtà. Talvolta gli economisti si riferiscono ad un modello come ad una teoria, questi termini sono spesso utilizzati, infatti, in modo intercambiabile. Microeconomia

3 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Il metodo scientifico
Tutti i modelli scientifici fanno previsioni che possono essere controllate con dati, cioè fatti, misurazioni, statistiche che descrivono il mondo. Gli economisti spesso si definiscono empiristi proprio perché usano dati per creare evidenza empirica. Questi termini ci riconducono alla stessa idea di base: usare dei dati per rispondere a domande sul mondo e usare dati per controllare modelli. Tutti i modelli economici cominciano con delle assunzioni. Ad esempio la seguente: investire in un anno di istruzione in più aumenta il vostro futuro salario del 10%. Si può mettere all’opera questa assunzione in modo da generare un modello che ponga in relazione il livello di istruzione di una persona con la sua retribuzione. Microeconomia

4 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Il metodo scientifico
Aumentare il salario del 10% equivale a moltiplicare il salario per 1 + 0,10= 1,10. L’assunzione del rendimento dell’istruzione implica che le persone con un anno di istruzione in più guadagnano 1,10 volte quanto guadagnerebbero senza l’anno di istruzione extra. In linea di principio si può applicare questa analisi a qualsiasi numero di anni di istruzione. Siamo perciò in possesso di un modello generale che pone in relazione il livello di istruzione delle persone con il loro reddito. In primo luogo il modello è un’approssimazione. Il modello non predice che chiunque abbia ottenuto un anno di istruzione extra incrementerà il suo futuro reddito esattamente del 10%. La relazione tra istruzione e retribuzione futura è infatti una relazione media. Microeconomia

5 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Il metodo scientifico
Microeconomia

6 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Il metodo scientifico
L’istruzione non è un destino. Ci sono persone di grande istruzione che guadagnano molto poco e ci sono persone con poca istruzione che guadagnano molto. Pensiamo a Bill Gates o Mark Zuckerberg: entrambi hanno studiato ad Harvard senza tuttavia arrivare alla laurea. Tuttavia è un errore usare due aneddoti eccezionali, o un qualsiasi piccolo campione di persone, per cercare di stabilire una relazione statistica. Ecco un altro esempio di come la quantità di dati può fare una grande differenza. La figura 2.4 presenta, in forma di grafico, i dati relativi a due persone, entrambe trentenni. Il grafico non replica la relazione positiva tra istruzione e retribuzione (figura 2.3) ma sembra indicare che l’istruzione sia associata con una diminuzione delle retribuzioni. Microeconomia

7 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Il metodo scientifico
Microeconomia

8 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Causazione e correlazione
Si confonde spesso la causazione con la correlazione. La causazione ha luogo quando una cosa influisce direttamente su un’altra cosa. Si può pensarla come un percorso dalla causa all’effetto. La correlazione significa invece che esiste una relazione reciproca tra due cose: quando una cosa cambia, cambia anche l’altra. Le correlazioni sono divise in tre categorie: correlazione positiva, correlazione negativa e correlazione nulla. Gli economisti si riferiscono ad alcuni fattori, come il reddito familiare, come ad una variabile. La correlazione positiva implica che due variabili tendono a muoversi nella stessa direzione. Microeconomia

9 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Causazione e correlazione
La correlazione negativa implica che le due variabili tendono a muoversi in direzioni opposte. Quando due variabili non sono collegate, diciamo che hanno una correlazione nulla. Quando la correlazione non implica casualità. Due sono le ragioni per cui non dovremmo saltare alla conclusione che una correlazione tra due variabili implichi una particolare relazione causale: 1. variabili omesse qualcosa che è stato trascurato da uno studio e che, se fosse incluso, potrebbe spiegare parte della relazione tra due variabili comprese nello studio; 2. casualità inversa sorge dalla confusione delle direzioni di causa ed effetto. Microeconomia

10 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Il metodo scientifico
Microeconomia

11 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Causazione e correlazione
Un metodo per determinare causa ed effetto è condurre un esperimento, cioè un metodo controllato per indagare la relazione causale tra le variabili. Per condurre un esperimento, solitamente i ricercatori creano un gruppo di trattamento ed un gruppo di controllo. I partecipanti sono assegnati a caso o al gruppo di trattamento o al gruppo di controllo, seguendo un processo chiamato randomizzazione. La randomizzazione è l’assegnazione casuale, piuttosto che per scelta, al gruppo di trattamento o a quello di controllo. Se non sia ha il budget e il tempo per condurre un esperimento, causa ed effetto possono essere identificati anche tramite un esperimento naturale. Microeconomia

12 Capitolo 2 Metodologie e questioni economiche Domande e risposte economiche
Gli economisti amano pensare alla propria ricerca come ad un processo in cui si pongono domande e si danno risposte. Le buone domande possono prendere forme molto differenti. Ma le questioni economiche più eccitanti condividono due proprietà: 1. le buone domande affrontano argomenti importanti per singoli agenti economici e/o per la società nel suo complesso. Gli economisti tendono a pensare la ricerca economica come a qualcosa che contribuisce al benessere della società. 2. le buone domande economiche hanno sempre una risposta. Microeconomia


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