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VULCANI E TERREMOTI
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VULCANI Forme di vulcani Tipi di vulcani Struttura Attività Eruzione vulcanica Vulcanesimo secondario Es. eruzione del Vesuvio
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VULCANI Le eruzioni vulcaniche si manifestano nelle aree di confine delle placche. Quando queste si scontrano il confine della placca fonde e si forma il magma, contenente silice, tende a risalire disperdendo nell’atmosfera gas che si trasforma in lava. In un vulcano distinguiamo: Camera magmatica: la zona più profonda; Il camino: il condotto attraverso cui il magma fuoriesce; Il cratere: la bocca da cui fuoriesce il magma.
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FORME DI VULCANI LINEARI CENTRALI
Presentano la forma del cono vulcanico con un camino centrale. Presentano fessure della crosta da dove fuoriesce la lava.
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EERUZIONE VULCANICA Presenta 4 fasi:
Fase premonitrice: caratterizzata da fenomeni che annunciano l’inizio dell’eruzione come i boati sotteranei; Fase esplosiva: apertura dell’ampliamento del cratere; Fase di deiezione: emissione di lava; Fase di emanazione: emissione di gas e vapori che indica la diminuizione dell’attività vulcanica Dal cratere fuoriesce la lava composta da materiali piroclastici: Cenere vulcanica: frammenti di roccia o lava; Lapilli: frammenti più grandi; Bombe vulcaniche: frammenti ancora più grandi.
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VULCANI: ATTIVITA' E STRUTTURA
In base all'attività i vulcani possono essere: Attivi: se l'emissione di lava è costante; Quiescenti: se l'emissione di lava non si presenta da lungo tempo; Spenti: se in essi non c'è più traccia di attività In base alla struttura dell'edificio vulcanico i vulcani possono essere: A scudo o hawaiani: Caratterizzato da eruzioni tranquille; A strati o stratovulcani: caratterizzati da eruzioni violente; Vulcani peleani: caratterizzatia eruzioni catastrofiche.
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TIPI DI VULCANI In base al tipo di lava:
Acida: scorre lentamente Basica: scorre più velocemente; Neutra: ha caratteristiche intermedie fra quella acida e quella basica. La composizione chimica della lava influenza il tipo di eruzione: Eruzione effusiva: la lava è fluida, e la massa di lava trabocca dal cratere formando le olate laviche. Questi vulcani però non sono affatto pericolosi ; Eruzione esplosiva: la lava è viscosa e tende a formare un tappo che ostacola la liberazione dei gas creando devastanti esplosioni. Questi invece sono considerati pericolosi.
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VULCANESIMO SECONDARIO
Si tratta di emissioni di acqua, vapore acqueo e gas provenienti dal sottosuolo. Si manifestano in zone di vulcani spenti o quiescenti, dove la temperatura della camera magmatica è diminuita e la pressione dei gas è insufficiente per provocare eruzioni di lava, ma è abbastanza elevata da permettere la formazione del vapore acqueo e gas caldi. Soffioni boraciferi: sono getti continui di vapore acqueo misto ad acido borico, anidride carbonica, idrogeno solforato ed altri gas. I gayser: sono getti di acqua calda che fuoriescono dal terreno a intervalli di tempo regolari. Le sorgenti termali: sono acque e fanghi caldi che risalgono in superficie dal sottosuolo e sorgono spontaneamente. Le sorgenti termali contengono tipi di sali che hanno proprietà curative.
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ERUZUIONE DEL VESUVIO L’eruzione del Vesuvio del 1700 è il principale evento eruttivo verificatosi sul Vesuvio in epoca storica. Ha provocato la distruzione delle città di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplontis le cui rovine sono state riportate alla luce a partire dal XVIII secolo. Intorno all’una di pomeriggio con un boato terribile il Vesuvio eruttò. Le sostanze eruttate per prima dal Vesuvio furono fondamentalmente pomici, rocce vulcaniche originate da un magma pieno di gas.
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The earth has three layers: the crust (at the top), the mantle (in the middle) and the core (at the bottom and closest to the centre of the earth). The crust is very thin and it consists of large, thin pieces of rock, called plates. These plates are constantly moving, and they lie on the hotter, softer material under them, called the mantle. When one plate slides ‘under’ the other one, the plate melts and forms a hot liquid called magma. The plates are always moving, holes or cracks sometimes form in the crust. If there is a lot of pressure, the hot liquid magma will explode through the cracks. This explosion is called a volcanic eruption. When magma comes out of the earth, it is called lava. Volcanoes are mountains. They form over thousands of years. They can be different shapes, but inside they are all the same. The magma chamber (the area at the bottom that is full of magma) has a tube or pipe leading from it up to the top of the volcano. The magma escapes out of the earth’s crust through the opening at the top, called the vent.
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We can divide volcanoes into three groups, according to their phase of activity:
the active phase :An active volcano erupts regularly, or has erupted recently. the dormant phase :A dormant volcano has not erupted for many years, but there is still some activity inside it, and future eruptions are possible. the extinct phase :Scientists do not think that these volcanoes will ever erupt again, because there is no more lava inside the volcano. There are more than 1,500 active volcanoes on earth. The largest one is Mauna Loa in Hawaii. Its lowest part is at the bottom of the sea. From the bottom to the top, it is about 8,700 metres tall, taller than Mount Everest.
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FENOMENI SISMICI Onde sismiche Sismografo Scala Ritcher Scala Mercalli Tsunami Bradisismo Es. Terremoto del Belice, evento sismico del centro Italia Cosa fare durante un terremoto
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FENOMENI SISMICI Sono movimenti più o meno violenti della crosta terrestre I terremoti possono essere: Vulcanici: se strettamente legati alla presenza di un vulcano; Locali: se originati dal franamento di cavità sotteranee; Tettonici: i più frequenti, se sono legati al movimeo delle zolle. Ipocentro: il punto in cui si verifica la frattura della roccia che da origine al terremoto; Epicentro: il punto della superficie terrestre che si trova verticalmente sopra l'ipocentro. Secndo la profondità dell'ipocentro, un terremoto è detto: superficiale, intermedio o profondo.
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ONDE SISMICHE Onde attraverso cui si propaga l'energia sprigionata da un terremoto Possono essere: Onde longitudinali: si propagano attraverso solidi, liquidi e gas; Onde trasversali: si propagano con vibrazioni perpendicolari; Onde superficiali: si originano nell'epicentro.
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SCALA RICHTER La scala RICHTER: stima il valore dell'energia liberata dal sisma.
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SCALA MERCALLI La scala MERCALLI: vengono stimati il grado di percezione sulle persone e gli effetti prodotti dalla scossa sulle cose tenendo contodel grado di vulnerabilità degli edifici e delle opere umane.
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TSUNAMI Sono le onde più alte in assoluto e sono provocate da eruzioni vucaniche o terremoti sottomarini. Le zone del mondo dove si verificano questi tsunami sono: l'Oceano Pacifico, l'Oceano Indiano, l'Oceano Atlantico ed il Mediterraneo. BRADISISMO E' un fenomeno legato al vulcanesimo secondario e rappresenta una manifestazione della costante trasformazione della crosta terrestre. Consiste in un continuo inalzamento e abbasamento rispeto al livello del mare.
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IL TERREMOTO DEL CENTRO ITALIA DEL 2016
Nel Centro Italia tra le Marche e il Lazio La notte del 24 agosto 2016 La prima scossa è stata di 4° grado e la seconda scossa fu avvertita alle 4:33 di magnitudo 5,3. Il Centro sismologico Europeo-mediterraneo ha calcolato una magnitudo di 6,2 gradi. Le vittime sono 297 I feriti sono 388 Il terremoto ha causato vari danneggiamenti al patrimonio culturale della zona. Ad Amatrice la facciata della chiesa di Sant’ Agostino è stata distrutta, mentre la statua dedicata a Nicola Filotesio è crollata. A Roma si sono create delle crepe nelle terme di Caracolla. Il giorno stesso del sisma, il Dipartimento della Protezione civile, ha attivato il numero solidale a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Dal Trentino molti collaboratori sono riusciti a costruire case in legno ed un asilo, una scuola primaria ed una scuola secondaria di primo grado, costruite entro il 14 settembre. Molti cittadini ancora senza casa sono stati ospitati dagli alberghi della zona .
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TERREMOTO DEL BELICE Il terremoto del Belice del 1968 fu un violento evento sismico, di magnitudo momento 6.1 che nella notte tra il 14 ed il 15 gennaio 1968 colpì una vasta area della Sicilia occidentale, la Valle del Belice, compresa tra la provincia di Trapani, quella di Agrigento e quella di Palermo. La prima forte scossa si avvertì alle ore 13:28 del 14 Gennaio con gravi danni a Montevago, Gibbellina, Salaparuta e Poggioreale. Furono registrate 345 scosse.
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COSA FARE: Durante il terremoto: Al chiuso: mettersi al riparo da crolli e cedimenti della struttura nella quale ci troviamo. E’ pericoloso stare vicino ai mobili o tutto ciò che potrebbe crollare. E’ sconsigliato percorrere le scale o usare l’ascensore All’ aperto: Non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. E’ consigliabile di evitare di avvicinarsi a strutture pericolanti
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IL SISMOGRAFO: Il sismografo è uno strumento che durante un terremoto registra il movimento della terra in un punto. Il diagramma a forma di onda che disegna è il sismogramma. Il sismogramma è la registrazione strumentale di un movimento del terreno avvenuto a causa di un terremoto. Poiché il movimento durante il terremoto non è uniforme.
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Grazie per la vostra attenzione
Maria Sofia Salomone, Martina Andriolo, Veronica Veneziano e Paola Miceli.
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