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«Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione»

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Presentazione sul tema: "«Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione»"— Transcript della presentazione:

1 «Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione»
Il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 «Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione» APPROFONDIMENTO a cura di Daniela Scaccia Terni, 23 giugno 2016

2 Dalla legge Delega (legge 28 gennaio 2016, n. 11)…
per l’attuazione delle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014 n. 2014/23/UE (Concessioni), 2014/24/UE (Appalti pubblici) e 2014/25/UE (Settori speciali - acqua, energia, trasporti e servizi postali) nonché per il riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture UNICO DECRETO ABROGAZIONE DEL CODICE (D. Lgs. 163/2006) E DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE + altre disposizioni incompatibili ABROGATE ANCHE PROROGHE IMPORTANTI QUALE LA POSSIBILITA’ DI UTILIZZARE GLI ULTIMI 10 ANNI DALLA DATA DI ATTESTAZIONE SOA PER DIMOSTRARE I REQUISITI PER OTTENERE LE ATTESTAZIONI + SOFT LAW

3  SOFT LAW “verranno emanate, contestualmente, linee guida di carattere generale, da approvarsi con decreto del MIT, su proposta dell’ANAC e previo parere delle competenti commissioni parlamentari. Le linee guida, quale strumento di soft law, contribuiranno ad assicurare la trasparenza, l’omogeneità e la speditezza delle procedure nonché a migliorare la qualità delle prestazioni e a fornire, al contempo, criteri unitari a garanzia del cittadino. Esse avranno valore di atto di indirizzo generale, in modo da consentire il loro aggiornamento costante e celere, coerentemente con i mutamenti del sistema”

4 …sistema mutevole per definizione
SOFT LAW …sistema mutevole per definizione (passaggio da un contesto di definizione capillare ad istruzioni e linee guida non vincolanti direttamente) …la “certezza” dell’efficacia vincolante e dell’osservanza della soft law è nell’autorevolezza di ANAC (esercita ruolo istituzionale non soltanto nelle funzioni di vigilanza del mercato, ma anche in relazione al controllo dei principi di correttezza e trasparenza del sistema) Vantaggio: adattare velocemente la “normativa” alle situazioni del mercato e della società senza attendere i tempi lunghi delle procedure tradizionali

5 ?apre quindi al contenzioso?
Art. 213 (Autorità nazionale anticorruzione) Esplicita la funzione regolatoria dell’ANAC… Declina le attività di vigilanza… MA “Resta ferma l’impugnabilità delle decisioni e degli atti assunti dall’ANAC innanzi ai competenti organi di giustizia amministrativa.” ?apre quindi al contenzioso?

6 Il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
220 ARTICOLI 25 ALLEGATI

7 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
TITOLO III - PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE (PARTE I) Da 21 a 27 disposizioni in materia di pianificazione, programmazione progettazione. novità: programma triennale dei lavori (> euro) con l’obbligo di inserimento nella programmazione triennale delle opere pubbliche incompiute per il loro completamento o individuazione di soluzioni alternative. programma biennale per forniture e servizi ( comprende gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a euro). Gli acquisti sopra 1 mln devo essere comunicati per acquisti in modo aggregato %

8 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
TITOLO III - PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE Da 21 a 27 su pianificazione, programmazione progettazione. Dibattito pubblico Regolato da DPCM (entro 1 anno su proposta MIT)  (criteri per individuazione delle opere, distinte per tipologia e soglie dimensionali, modalità e tempi di svolgimento).  I risultati sono valutati per il progetto definitivo e discussi in sede di conferenze di servizi 3 livelli di progettazione: fattibilità tecnica ed economica , definitiva ed esecutiva definiti con decreto del MIT su proposta del CSLP con decreto del MIT (entro il 31 luglio) si definirà l’uso del BIM Per gli appalti di lavori è posto a base di gara, di regola, il progetto esecutivo  principio esplicitato poi nel successivo ART.59

9 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
TITOLO IV - MODALITA’ DI AFFIDAMENTO – PRINCIPI COMUNI Da 28 a 34 principi comuni in materia di modalità di affidamento ART. 29 TRASPARENZA  Si segnala obbligo di pubblicazione dei resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione sia sul sito del MIT che sulla piattaforma digitale istituita presso l’ANAC. Previsione di pubblicazione anche degli elenchi dei concorrenti esclusi e di quelli ammessi e di quest'ultimi la documentazione non considerata riservata, nonché la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei suoi componenti  ?SI POTREBBE IPOTIZZARE UNA GRIGLIA CON INDICI DI PRESTAZIONI DELL’APPALTO CHE VALORIZZINO LE MICRO IMPRESE? Si segnala art. 31  comma 11. È vietata, nel caso di contraente generale, l’attribuzione dei compiti di RUP o DL allo stesso contraente generale o soggetto collegato

10 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
PARTE II - CONTRATTI DI APPALTO PER LAVORI SERVIZI E FORNITURE TITOLO I - RILEVANZA COMUNITARIA E CONTRATTI SOTTO SOGLIA (art. 35, 36) Art. 35  Soglie comunitarie OTTIMO: Anticipazione del prezzo pari al 20% da corrispondere all'appaltatore entro quindici giorni dall'effettivo inizio dei lavori. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa Art. 36  Sottosoglia Premessa: principio di rotazione e partecipazione MPMI … salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le SA procedono: a) importo < euro  affidamento diretto adeguatamente motivato; b) Importo lavori tra euro e euro  procedura negoziata previa consultazione di almeno 5 operatori economici c) Importo lavori tra euro e di euro,  procedura negoziata, previa consultazione di almeno 10 O.E.

11 In data 16 MAGGIO si è conclusa la consultazione ONLINE su tale
Si segnala art. 36 – SOTTOSOGLIA L’ANAC (entro 90 giorni) con proprie linee guida, stabilisce, le modalità di dettaglio per supportare le stazioni appaltanti e migliorare la qualità delle procedure di cui al presente articolo, delle indagini di mercato, nonché per la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici In data 16 MAGGIO si è conclusa la consultazione ONLINE su tale linea guida  Confartigianato ha risposto

12 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
TITOLO II - QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI Da 37 a 43 norme in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti Si segnala art. 37: Le SA possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo < euro e di lavori di importo < euro Per importi superiori le stazioni appaltanti devono essere qualificate…MA Le stazioni appaltanti non qualificate procedono all’acquisizione di forniture, servizi e lavori ricorrendo a una centrale di committenza ovvero mediante aggregazione con una o più stazioni appaltanti aventi la necessaria qualifica (leggi piattaforma MEPA) ART. 38 SISTEMA DI QUALIFICAZIONE  DECRETO

13 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
TITOLO III - PROCEDURA DI AFFIDAMENTO Da 44 a 53 modalità comuni nelle procedure di affidamento Art. 51 (Suddivisione in lotti) Nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, sia nei settori ordinari che nei settori speciali, al fine di favorire l'accesso delle microimprese, piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti suddividono gli appalti in lotti funzionali e prestazionali. Le stazioni appaltanti motivano la mancata suddivisione dell'appalto in lotti nel bando di gara o nella lettera di invito e nella relazione unica. Le stazioni appaltanti indicano, altresì, nel bando di gara o nella lettera di invito, se le offerte possono essere presentate per uno, per più o per l'insieme dei lotti.

14 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
SEZIONE II - TECNICHE E STRUMENTI PER GLI APPALTI ELETTRONICI E AGGREGATI (TITOLO II, CAPO I, SEZIONE II) Da 54 a 58 utilizzo di tecniche e strumenti per gli appalti elettronici aggregati CAPO II - PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE PER I SETTORI ORDINARI Da 59 a 65 procedure di scelta per il contraente nei settori ordinari : aperte, ristrette, partenariati per l’innovazione previa pubblicazione di un bando o un avviso di indizione di gara, nonché, procedure competitive con negoziazione e dialoghi competitivi. Si stabilisce per i lavori sono affidati, di regola, ponendo a base di gara il progetto esecutivo (art. 59)

15 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
Da 66 a 76 modalità di svolgimento delle procedure per i settori ordinari Art 66 (Consultazioni preliminari di mercato) novità…prima dell’avvio di una procedura di appalto possibilità di svolgere consultazioni di mercato mediante consulenze, relazioni o altro per la preparazione dell’appalto e per lo svolgimento della relativa procedura e per informare gli operatori economici. Art. 68 (Specifiche tecniche) …prevede, in particolare, che le specifiche tecniche siano inserite nei documenti di gara e definiscano le caratteristiche previste per lavori, servizi o forniture senza che queste alterino la concorrenza. Art. 73 (Pubblicazione a livello nazionale)… dispone che gli avvisi e i bandi sono anche pubblicati senza oneri …anche con l'utilizzo della stampa quotidiana maggiormente diffusa nell'area interessata (????)  decreto MIT d’intesa con l’ANAC. Nel frattempo in GU e le spese a carico dall’aggiudicatario.

16 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
SEZIONE II – SELEZIONE DELLE OFFERTE (CAPO III) Da 77 a 93 selezione delle offerte Artt. 77 e 78 (Commissione di aggiudicazione e albo) novità…albo... Art. 80, comma 5, lett. C) prevede l’esclusione dalla partecipazione alle procedure d’appalto qualora «la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l'operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità»  oggetto di attuale consultazione Art. 81. AVCPass viene radicata al MIT (art. 81 – documentazione di gara) ???

17 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
Art. 83 – Criteri di selezione (e soccorso istruttorio) 1. I criteri di selezione riguardano esclusivamente: a) i requisiti di idoneità professionale; b) la capacità economica e finanziaria; c) le capacità tecniche e professionali. 2. …Per i lavori, con linee guida dell'ANAC (1 anno)… sono disciplinati … anche al fine di favorire l'accesso da parte delle MPMI, il sistema di qualificazione, i casi e le modalità di avvalimento, i requisiti e le capacità che devono essere posseduti dal concorrente, anche in riferimento ai consorzi …

18 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
Art. 83 – Criteri di selezione (e soccorso istruttorio) …introduce anche il rating di impresa con penalità e premialità da applicarsi ai soli fini della qualificazione delle imprese! Presso ANAC che definisce i requisiti reputazionali e i criteri di valutazione degli stessi  linee guida entro 3 mesi  CONSULTAZIONE IN CORSO  ATTENZIONE NON TIENE CONTO DELLE MICRO  PROPONIAMO UN DOPPIO BINARIO CHE GARANTISCA PARI OPPORTUNITA’ Requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi, oggettivi e misurabili, nonché sulla base di accertamenti definitivi che esprimono la capacità strutturale e di affidabilità dell'impresa, nonché le modalità di rilascio della relativa certificazione

19 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
Art. 83 – Criteri di selezione (e soccorso istruttorio) …attività sanzionatoria di ANAC nei casi di omessa o tardiva denuncia obbligatoria delle richieste estorsive e corruttive da parte delle imprese titolari di contratti pubblici (compreso subappalto). I requisiti reputazionali alla base del rating di impresa tengono conto del rating di legalità (sempre rilevato dall'ANAC), dei precedenti comportamentali dell'impresa (rispetto dei tempi, costi nell'esecuzione dei contratti, incidenza del contenzioso sia in sede di partecipazione alle procedure di gara che in fase di esecuzione del contratto, regolarità contributiva.

20 Art. 83 – Criteri di selezione (e soccorso istruttorio)
Per quanto riguarda i lavori, l’articolo 83 comma 2, prevede specifiche linee guida dell’ANAC - da adottare entro 1 anno dall’entrata in vigore del Codice, previo parere favorevole delle competenti Commissioni parlamentari – che disciplineranno nel dettaglio il sistema di qualificazione, regolando anche i casi e le modalità di avvalimento, i requisiti del concorrente e la relativa documentazione richiesta a comprova degli stessi. Le suddette linee guida devono favorire l’accesso al mercato degli appalti pubblici da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese. Fino all’entrata in vigore di tali linee guida, continuano ad applicarsi, in quanto compatibili, le disposizioni sulla qualificazione di cui alla Parte II, titolo III e relativi allegati del d.p.r. n. 207/2010 (SOA e qualificazione per lavori sotto i euro)

21 !TARIFFE MINIME PREVISTE PER LEGGE MA INGIUSTIFICATAMENTE ALTE!
Art 84 Sistema unico di qualificazione degli esecutori di lavori pubblici SOA sopra i euro !TARIFFE MINIME PREVISTE PER LEGGE MA INGIUSTIFICATAMENTE ALTE! Linee guida ANAC (rif. art 83) di disciplina del sistema di qualificazione e livelli standard di qualità dei controlli che le SOA devono effettuare, con particolare riferimento a quelli di natura non meramente documentale ; Le SOA attestano in capo agli operatori economici: L’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art 80; Il possesso dei requisiti di capacità economica, finanziaria ,tecnica e professionale indicati all’art 83 ( tra i quali i cel rilasciati alle imprese dalle stazioni appaltanti) con riferimento all’ultimo quinquennio in quanto il riferimento al decennio era contenuto nell’abrogato codice 163/2006 Il possesso della certificazione di sistemi di qualità ; Il possesso di certificazione del rating di impresa , rilasciata dall’ANAC ai sensi dell’art. 83. Controlli a campione da parte delle stazioni appaltanti e segnalazione all’ANAC Le Linee guida ANAC disciplineranno i criteri per la determinazione dei corrispettivi dell’attività di qualificazione (rif. al numero delle OG e OS su cui si richiede di essere qualificati) avendo riguardo anche alla necessaria riduzione degli stessi in caso di microimprese, piccole e medie imprese.

22 93 (garanzie per la partecipazione alla procedure) "Garanzia provvisoria" pari al 2% del prezzo base (la SA può motivatamente chiedere tra l'1 e il 4%). Durata di almeno 180 giorni e copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione (svincolata automaticamente).  SCONTI: - 50% Se OE ha certificazioni ISO % (anche cumulabile) in caso di EMAS - 20% se ISO  Se servizi e forniture: - 20% se il 50% del valore ha Ecolabel UE -15% se rispetto norma UNI EN ISO  Nei contratti di servizi e forniture: - 30 %, non cumulabile con le riduzioni precedenti, per OE in possesso del rating di legalità o della attestazione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 oppure BS 8000 o di certificazione SA 8000, o SGSL oppure OHSAS o altre certificazioni.  

23 NUOVO DECRETO - ARTICOLATO
TITOLO IV - AGGIUDICAZIONE PER I SETTORI ORDINARI Da 94 a 105 aggiudicazione dei settori ordinari Art. 95 (Criteri di aggiudicazione dell'appalto) OEV individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo: a) i contratti relativi ai servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica, nonché ai servizi ad alta intensità di manodopera, come definiti all’articolo 50, c. 2; b) i contratti relativi all’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, di importo superiore a euro; LINEE GUIDA ANAC  CONFARTIGIANATO HA PARTECIPATO ALLA CONSULTAZIONE ONLINE

24 Art. 95 (Criteri di aggiudicazione dell'appalto)
Può essere utilizzato il criterio del minor prezzo: a) per i lavori < di euro(base progetto esecutivo) b) per i servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato; c) per i servizi e le forniture sottosoglia ad elevata ripetitività  criteri Criteri premiali: RITORNANO IN QUESTO COMMA

25 Art. 105 – Subappalto   il comma 22 recita “ le stazioni appaltanti rilasciano i cel all’appaltatore scomputando dall’intero valore dell’appalto il valore e la categoria di quanto eseguito in subappalto. I subappaltatori possono richiedere alle stazioni appaltanti i cel relativi alle prestazioni oggetto di appalto realmente eseguite

26 PARTE FINALE TITOLO III - DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI Art. 220: Entrata in vigore: il 19 aprile! Non è stato previsto nessun regime transitorio…  …e comunicazione congiunta di MIT e ANAC sull’effettiva entrata in vigore il giorno dopo per i bandi pubblicati lo stesso 19 aprile...

27 Conclusioni Direttive Europee  26 febbraio 2014
Legge Delega  28 gennaio 2016 Codice  18 aprile 2016 in vigore il 19 aprile 2016 ANAC  2012/2014 Nasce con la Legge n.190/2012 che ha attribuito alla Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT) la funzione di Autorità nazionale Anticorruzione, nel 2014, incorpora l'Autorità per la vigilanza sui contratti (AVCP) che viene soppressa e ne eredita funzioni e personale con il decreto legge n. 90/2014 convertito in legge n. 114/2014 (Wikipedia) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE esistente dal 1861 L'antesignano dell'attuale Ministero, per la componente delle infrastrutture era il Ministero dei lavori pubblici, esistente già dal 1861 col Governo Cavour IV, il primo dell'Italia unita, sino al suo accorpamento nel 2001 nell'attuale ministero (Wikipedia) CSLP 1859 L'origine va ricercata nella legislazione della Repubblica francese, nella quale, fin dal dicembre 1790, l'Assemblea costituente, con decreto, costituì un' "Assemblea di ponti e strade" che, con decreto successivo del 25 agosto 1804, denominò "Conseil général des ponts et chaussées”. L'esempio fu seguito in Italia qualche anno dopo: il Regno di Napoli CONFARTIGIANATO  fondata nel 1946

28 Gruppo Tecnico Appalti

29 Conclusioni IL REUCCIO FATTO A MANO DI ITALO CALVINO Re Pipi fatto a mano, Senza penna e calamaro, Sei mesi a setacciarti, Sei mesi ad impastarti, Sei mesi per spastarti, Sei mesi per rifarti, Sei mesi alla nicchiola E ti viene la parola! Italo Calvino Grazie, Daniela Scaccia


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