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Nascita Comitato dei CiNQUE 1859

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Presentazione sul tema: "Nascita Comitato dei CiNQUE 1859"— Transcript della presentazione:

1 Nascita Comitato dei CiNQUE 1859 1863 nasce IL Comitato Intern.le per il soccorso ai feriti in Guerra=CICR

2 1) Principio umanità 2) Principio di Imparzialità 3) Principio di Neutralità 4) Principio di Indipendenza 5) Principio di Volontariato 6) Principio di Unità 7) Principio di Universalità

3 Assistere senza discriminazione i feriti sul campo di battaglia,
1) Principio di Umanità Assistere senza discriminazione i feriti sul campo di battaglia, Si adopera sia a livello nazionale che internazionale per preveniere e alleviare la sofferenza umana, Proteggere la vita e la salute e garantire il rispetto dell’essere umano, Promuovere la comprensione reciproca, l’amicizia, la cooperazione e la pace duratura tra i popoli.

4 2) Principio di Imparzialità
Il Movimento non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, credo religioso, classe o opinione politica. Si dedica esclusivamente ad alleviare le sofferenze degli individui guidato solo dai loro bisogni e dando la precedenza ai casi più urgenti

5 3) Principio di Neutralità
Il Movimento non si schiera con nessuna delle parti in conflitto né prende parte alle controversie di carattere politico razziale religioso o ideologico

6 4) Principio di Indipendenza
Il Movimento è indipendente. Le Società Nazionali in quanto ausiliare nelle attività umanitarie del loro governo e sottoposte alle leggi dei loro rispettivi paesi, devono tuttavia mantenere un’autonomia che permetta loro di operare in ogni momento in conformità ai principi del Movimento.

7 5) Principio di Volontariato
Il movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è un movimento volontario di soccorso che non è mosso dal desiderio di profitto.

8 6) Principio di Unità In ogni Paese non vi può essere che una sola
Società della Croce Rossa o della Mezzaluna Rossa. Essa deve essere aperta a tutti e deve estendere le sue attività umanitarie all’intero Territorio nazionale.

9 7) Principio di Universalità
Il Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel quale tutte le Società Nazionali godono di uguale status e condividono uguali responsabilità e obblighi di aiuto reciproco sono universali.

10 DIU= diritto internazionale umanitario
È un insieme di convenzioni, leggi e regolamenti di guerra che proteggono le persone che non prendono (o non prendono più) parte alle ostilità, inoltre pongono limiti all’impiego di mezzi e metodi di guerra al fine di limitare le sofferenze inutili ed eliminare i mali superflui. Si applica in ogni conflitto armato, internazionale o non internazionale, le regole sono effettive dallo scoppio delle ostilità con o senza discriminazione di guerra.

11 FONTI DEL DIU 22 Agosto 1864 Convenzione di Ginevra per il miglioramento della sorte dei feriti e dei malati delle FF.AA. in campagna garantiva la neutralità e la protezione al personale, ai materiali, e alle strutture sanitarie e adottava come simbolo la Croce Rossa su sfondo bianco come simbolo di protezione e neutralità a livello internazionale. Obbligava a soccorrere i militari feriti senza distinzione di appartenenza. 12 Agosto 1949 sono state ratificate le quattro Convenzioni di Ginevra che conosciamo come: Convenzione per il miglioramento della sorte dei feriti e dei malati delle FFAA in campagna; Convenzione per il miglioramento della sorte dei feriti malati e naufraghi delle FFAA in mare

12 FONTI DIU Convenzione relativa al trattamento dei prigioneri di
guerra ; Convenzione relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra. 1977 Protocolli Aggiuntivi I P.A. si applica ai conflitti internazionali “le persone civili e i combattenti restano sotto l’imperio del diritto delle genti, quali risultano dagli usi stabiliti, dai principi di umanità e dai precetti della pubblica coscienza.” II P.A. si applica ai conflitti armati non internazionali

13 PRINCIPI FONDAMENTALI DIU
Principio di Umanità o clausola di Martens –considerata norma di diritto consuetudinario- enuncia..”i civili e i combattenti rimangono sotto la protezione e l’imperio dei principi del diritto delle genti quali risultano dalle consuetudini stabilite dai principi di umanità e dai precetti della pubblica coscienza”. Principio di distinzione: chi conduce operazioni militari deve operare costantemente la distinzione tra personale combattente e popolazione civile, fra obiettivo militare e bene civile, fra prigionieri di guerra, internato civile e prigionieri comuni.

14 Principi fondamentali DIU
Principio di proporzionalità ogni comandante militare prima di lanciare un attacco deve valutare che vi sia un vantaggio militare concreto e diretto nell’azione militare in relazione alle perdite umane e ai danni alla popolazione civile, ai beni culturali e ai beni civili, incidentalmente causati. Principio di precauzione le operazioni militari possono essere intraprese solamente contro gli obiettivi militari. Il D.I.U. esige che le operazioni militari siano condotte vigilando costantemente a risparmiare la popolazione civile e i beni di carattere civile.

15 Principi fondamentali DIU
Principio di limitazione delle perdite inutili e delle sofferenze superflue, proibizione di armi e sistemi d’arma con munizionamento o modalità d’impiego tali da colpire con effetti traumatici eccessivi.

16 I EMBLEMA 1863 Comitato Internazionale di Soccorso ai militari feriti –il futuro CICR- scelsero in omaggio alla Svizzera una croce rossa su fondo bianco ottenuta invertendo i colori della bandiera elvetica 1876 nel corso della guerra russo-turca le autorità turche adottarono unilateralmente la mezzaluna rossa su fondo bianco per contraddistinguere i propri servizi sanitari 1929 nel corso della Conferenza Internazionale venne autorizzato l’uso dei due nuovi emblemi inserendoli nell’art. 19 della Convenzione di Ginevra del 27 luglio 1929. 2005 III P. addizionale alle Convenzioni di Ginevra del 1949 è stato adottato un simbolo aggiuntivo che si compone di un quadrato rosso poggiato su uno degli angoli e collocato su sfondo bianco.

17 EMBLEMA Uso dell’emblema
Simbolo protettivo serve a segnalare ai combattenti che persone, unità sanitarie e mezzi di trasporto sono protetti dalle Convenzioni di Ginevra e dai loro protocolli aggiuntivi. Distintivo è destinato ad indicare soprattutto in tempo di pace che una persona od un oggetto è collegato al Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. In questo caso l’e. deve essere di dimensioni ridotte.

18 ABUSO DELL’EMBLEMA Uso non autorizzato espressamente dalle Convenzioni di Ginevra e dai P.A. costituisce abuso dell’emblema. Perfidia (grave abuso) l’uso dell’emblema in tempo di guerra per proteggere combattenti armati o equipaggiamento militare è considerato un atto di perfidia e in quanto tale vietato. Imitazioni uso di segni che possono essere confusi con l’emblema della Croce Rossa o della Mezzaluna Rossa. uso improprio comprende l’uso dell’emblema da parte di individui o gruppi non autorizzati e l’uso dell’emblema da parte di persone che normalmente ne hanno diritto, ma che lo esibiscono per intenti che non sono coerenti con i Principi Fondamentali del Movimento.

19 Domande…. ?


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