La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Riserva del Monte Salviano

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Riserva del Monte Salviano"— Transcript della presentazione:

1 Riserva del Monte Salviano
A spasso…per la Riserva del Monte Salviano Classe 1^ G

2 I PARCHI D’ ABRUZZO L’ Abruzzo, è chiamata Regione Verde d’Europa. In questa regione infatti troviamo tre Parchi Nazionali e un Parco Regionale. In totale le aree protette in Abruzzo rappresentano il 30% del territorio regionale. LEGENDA: Province d’ Abruzzo Confini tra province Parchi d’Abruzzo Autostrade

3 LE RISERVE D’ ABRUZZO Oltre trenta Riserve Naturali che, coprono un terzo del territorio custodiscono il 75% delle specie vegetali e animali del continente europeo.

4 COSA SIGNIFICA RISERVA NATURALE ?
La Riserva naturale è un luogo dove sono protette allo stato naturale delle specie animali, vegetali. Hanno la funzione di mantenere l'equilibrio ambientale di un determinato luogo, aumentandone la biodiversità.

5 La Riserva del Monte Salviano
Fu istituita nel 1999.[Si trova nel territorio del Comune di Avezzano, in provincia dell'Aquila. La Riserva prende il nome dal monte Salviano che si estende da nord-ovest a sud-est, separando la conca del Fucino dai piani Palentini, nel centro della Marsica L'etimologia del monte Salviano ha due origini Da un lato è collegato all'abbondante diffusione, sul monte, della Salvia officinalis che può essere considerata la pianta più rappresentativa della zona. Dall'altra, la sua genesi etimologica poggia su ritrovamenti epigrafici nella Marsica in cui è presente spesso la dicitura "Gens Salvia" che induce a pensare l'esistenza di una casata nobile da cui appunto la denominazione Salviano.

6 Tra gli animali presenti nell'area protetta, troviamo lo scoiattolo (simbolo della riserva naturale), il tasso, la volpe, la puzzola, la donnola, la lepre, il grifone

7 Sul Salviano nel 1916 furono piantati i primi pini dai prigionieri di guerra del campo di concentramento austro-ungarico costruito alla periferia nord di Avezzano. Nell'estate del 1993, parte del territorio fu percorso da un violento incendio che ne distrusse quasi completamente la vegetazione, rappresentata in maniera preponderante da pino nero.

8 ….alla scoperta del regno misterioso dei funghi

9 I funghi sono esseri viventi eucarioti ed eterotrofi
Possono essere SAPROFITI (si procurano le sostanze organiche da detriti e folgie in decomposizione ) PARASSITI (vivono a spese di altri organismi ) SIMBIONTI (convivono con un rapporto di scambio con le radici delle piante)

10 PRINCIPALI GRUPPI DEL REGNO DEI FUNGHI
BASIDIOMICETI Sono i più evoluti. I più complessi e i più noti . FICOMICETI Funghi primitivi, unicellulari e pluricellulari, sono parassiti. Appartengono a questo gruppo la peronospora dei pomodori e delle viti ASCOMICETI Funghi con le spore contenute in strutture a forma di sacchetto. AMANITA BOLETUS Sono unicellulari come i LIEVITI TARTUFI E SPUGNOLE pluricellulari come le MUFFE Dalle muffe di tipo Penicillum si ricava la penicillina , sostanza antibiotica

11 FUNGHI MACROSCOPICI

12 Esiste una grande varietà di funghi,alcuni commestibili , altri velenosi
CLASSE BASIDIOMICETI (con spore contenute nei basidi) Genere Amanita Genere Boletus Carpofori con tubuli Genere Lepiota Genere Polyporus Carpofori con lamelle Carpofori con aculei Genere Armillaria Genere Hydnum Genere Lactarius Carpofori con aculei Genere Lycoperdon ( vescia) CLASSE ASCOMICETI (con spore contenute negli aschi) Genere Morchella (con cappello simile ad una spugna ) Genere Peziza (a forma di orecchietta con piccolo gambo) Forme sopraterra Genere Tuber (tartufi con corpo globoso) Genere Helvella ( cappello con tre lobi accartocciati) Forme sotteranee

13 PARTI DI UN CORPO FRUTTIFERO
La sporata del nostro prataiolo!!! squame verruche areole cappello zonatura tubuli aculei Lamelle gambo anello squame volva Micelio con ife Le ife sono numerosissime e microscopiche, basti pensare che in un cm3 di terreno si possono trovare 60 Km di ife !

14 Alla ricerca dei funghi
Cosa non si deve fare Cosa si deve fare I funghi raccolti non vanno posti in sacchetti di plastica o altri involucri non consistenti perché possono facilmente deteriorarsi I funghi raccolti vanno posti in contenitori rigidi e aperti per permettere la disseminazione delle spore. il cercatore non deve distruggere i funghi che non gli interessano : sono sempre elementi di descrizione dell’ambiente . Osservare i funghi che non si conoscono e lasciarli dove sono. Il fungo si raccoglie asportandolo interamente per poter disporre di tutti gli elementi di determinazione Il fungo non deve essere tagliato . Pulire delicatamente con un coltellino affilato e riporlo con cura nel cestino Una volta a casa i funghi devono essere subito preparati altrimenti continueranno a fermentare, diventando così indigesti se consumati nei giorni successivi.

15 Eliminiamo le superstizioni sui funghi per non …avvelenarci !!!!!!
Ancora oggi sono tanti gli avvelenamenti da funghi addirittura mortali. NON è VERO che la presenza di un serpente renda un fungo velenoso. NON è VERO che un fungo sia commestibile secondo il colore che assume a contatto con l’aglio e il prezzemolo NON è VERO che se un gatto sta bene dopo aver mangiato un fungo possa essere buono per l’uomo. NON è VERO che la presenza di lumache renda commestibile un fungo. NON è VERO che la commestibilità di un fungo dipenda dall’annerimento di un cucchiaio o una moneta d’argento NON è VERO che odore e sapore buono siano commestibilità

16 Avvelenamento da funghi
Per poter eliminare avvelenamenti e intossicazioni da parte dei funghi è importante saper individuare con sicurezza le specie che si raccolgono. INTOSSICAZIONE FALLOIDEA INTOSSICAZIONE MUSCARINICA INTOSSICAZIONE CON DISTURBI GASTROENTERICI È dovuta alla muscarina ,una sostanza tossica che determina i casi piu’ gravi anche se non mortali . Si trova nell’ Amanita Muscaria e nell’ Amanita Pantherina . I sintomi compaiono dopo alcune ore dall’ indigestione ed iniziano con vomito, rallentamento del batito cardiaco , disturbi visivi , sonno profondo . È dovuta all’ ingestione di Boletus satanas (porcino malefico) , Entoloma lividum, Pleurotus olearius ed altre Russule e Lattari . I sintomi si manifestano alcune ore dopo e consistono in vomito,diarrea,coliche,cefalea . Causata dall’ Amanita Phalloides, dall’Amanita virosa e dall’ Amanita Verna. I sintomi dell’ avvelenamento si manifestano dopo ore dalla ingestione, quindi un tempo notevolmente lungo che permette ai veleni di passare completamente in circolo; i disturbi iniziano con vertigini , vomito, sudorazione abbondanti, forti dolori addominali e diarrea . Le maggiori lesioni si anno sempre a livello del fegato e del rene causate da principio tossico: la falloidina

17 Come possono essere soccorsi gli intossicati da funghi?
Se il paziente è in grado di muoversi è meglio farlo ricoverare in ospedale E’ utile provocare il vomito all’intossicato per svuotargli lo stomaco Far bere tè o acqua fredda o ingerire polvere di carbone officiale(o polvere di caffè)per assorbire ciò che è ancora rimasto nell’apparato digerente Applicare impacchi caldi sullo stomaco Fare massaggi alle estremita’ per permettere una buona circolazione. Non somministrare alcuna altra bevanda e tanto meno gli alcolici. Sarebbe bene conservare i residui dei funghi che hanno causato l’ avvenimento per consentire ai sanitari di individuare la natura ed adottare le misure più appropriate

18 Ed ora alcune ricette con i funghi
Tagliatelle ai funghi INGREDIENTI : 400 gr di pasta all’uovo( tagliatelle o spaghetti alla chitarra) 300gr di funghi porcini 80 gr di prosciutto crudo 80 gr di mascarpone 10 foglie di basilico 2 spicchi d’aglio Grana q.b. Olio q.b. 20 gr di burro Sale e pepe qb PROCEDIMENTO Pulite i funghi freschi e tagliateli a lamelle oppure potete usare porcini congelati . Fate rosolare i due spicchi di aglio con l’olio e il burro , unite i funghi e fateli rosolare a fuoco basso per 3-4-minuti. Aggiungete il prosciutto a listarelle sottili ed il basilico tritato e continuate la cottura per pochi minuti. Cuocete la pasta in abbondante acqua, scolate al dente e condite con la salsa preparata aggiungendo il mascarpone ( in alternativa potete usare la panna) . Trasferite la pasta nel wok e fatela saltare per mezzo minuto per ben amalgamare il tutto. Servite dopo aver aggiunto un po’ di pepe e grana grattugiata.

19 PANZEROTTI CON I PIOPPINI
INGREDIENTI : 300 gr di funghi pioppini 450gr di fillopasta 125gr di mozzarella Un po’ di prezzemolo 1 spicchio di aglio Olio qb Sale e pepe qb PROCEDIMENTO Far dorare l’aglio in una padella assieme ad un filo d’olio di oliva e aggiungere i funghi tagliati e lavati. Tagliare poi la mozzarella a dadini, aggiungerla ai funghi e condire con sale, pepe e prezzemolo. Tagliare il foglio di fillopasta in sezioni di 8 cm circa , distribuire il composto e piegare a forma di triangolini. Spennellarli con acqua e friggerli in olio ben caldo. Scolare e i Panzerotti ai funghi pioppini sono pronti per essere gustati Buon appetito !!

20 Giochiamo con i funghi C U T I O L A H B N F E M P V R S G Z
PINO LIEVITI PORCINI GAMBO GEMA  HABITAT CAPPELLO CUTICOLA NANI AFA PEZIZA    CHAMPIGNON TUBULI AUTOTROFO IFE COSA SI LEGGE NELLE LETTERE CHE NON HAI CANCELLATO? (2,6,2,6,8)………    

21 Rebus ( 9, 2, 7) DI NI Rebus ( 6,7) A TE Rebus ( 6,3 ,2,7) CON

22 Rebus ( 6,1 ,9) F COL Rebus ( 6,3,7 ) LI NO

23 IL CRUCINTARSIO 2 LETTERE 3 LETTERE 4 LETTERE 5 LETTERE 6 LETTERE
ED Ala ALTO ABETE ETERNO HABITAT CUTICOLA IO BIO ATEO ACETO FARINA MICELIO PAONAZZO MI IFE BENE INIZI FELICE MORTALE NE MAI CIAO REGNO NO OZI NOCI SENNO RE RAP ILEO SPORE SI TEO ORTO MARZO LA ZII PEPE SEGNO ZOO SETE TIR

24 3. Riveste il cappello del fungo 5. Formano il micelio
CRUCIVERBA 1 2 3 4 8 5 6  13 7 9 10 11 12 ORIZZONTALI 1. Studioso dei funghi 3. Riveste il cappello del fungo 5. Formano il micelio 7. Organismi che non sono in grado di sintetizzare le proprie sostanze nutritive 9. Fungo più apprezzato e conosciuto per la sua bontà 11. Organuli cellulari interessati nella produzione di proteine 12.Sono il sistema digerente della cellula VERTICALI 1. Apparato vegetativo dei funghi formato da un intreccio di filamenti 2. Fungo sotterraneo prelibato 4. Parte del fungo che sormonta il gambo 6. Si chiamano anche miceti 8. Sono la centrale energetica della cellula 10. Unità funzionale di un essere vivente 13. Vive a spese di un altro essere vivente

25 Non dobbiamo rovinare i funghi e bisogna sempre rispettare la natura
Ricordate sempre che i funghi sono importantissimi se non ci sono i funghi non c’è vita … Non dobbiamo rovinare i funghi e bisogna sempre rispettare la natura

26 Scuola Secondaria di Primo grado «Corradini-Pomilio» Avezzano
Classe 1^ G - a. s


Scaricare ppt "Riserva del Monte Salviano"

Presentazioni simili


Annunci Google