L’organizzazione del corso

Presentazione sul tema: "L’organizzazione del corso"— Transcript della presentazione:

1 L’organizzazione del corso
Anno accademico 2016/2017 Dipartimento di Giurisprudenza Prof. Avv. Francesco de Leonardis

2 L’orario delle lezioni
Il corso dura 45 ore e concede 9 crediti formativi Le lezioni si svolgono: Mercoledì dalle ore 16 alle ore 19 Giovedì dalle ore 9 alle ore 11 Le date del corso sono dunque le seguenti: Febbraio: 8; 9; 15, 16; 22; 23 Marzo: 1; 2; 8; 9; 15; 16; 22; 23; 29; 30 Aprile: 5; 6; 12; 13

3 I contenuti della materia
Parte generale: nozione di amministrazione; fonti; organizzazione (evoluzione e situazione attuale); azione; situazioni giuridiche soggettive (interesse legittimo) Parte speciale: pubblico impiego; risorse finanziarie; servizi pubblici, contratti pubblici, beni pubblici, responsabilità della p.a.; controlli; urbanistica, ambiente, paesaggio etc. Giustizia amministrativa: la tutela del cittadino o dell’impresa; il processo innanzi al giudice amministrativo; i ricorsi amministrativi Unità e inscindibilità dello studio tra parte sostanziale e parte processuale: fisiologia e patologia

4 Il programma del corso Il corso si propone di esporre in modo sistematico e con riferimento a concreti episodi di vita le ragioni di esistenza dell’amministrazione pubblica, i modi e le regole del suo agire e della sua organizzazione, le sue prerogative. Si dedicherà particolare attenzione alla parte relativa all’azione amministrativa disciplinata dalla legge n. 241/1990

5 L’IMPORTANZA DEL DIRITTO EUROPEO e del diritto globale
Lo sviluppo degli istituti verrà svolto in un contesto in cui primaria rilevanza assumono la tutela dei diritti fondamentali e le interazioni con il diritto europeo. Necessarie interazioni con il diritto europeo: non siamo una monade, le linee del cambiamento ci vengono da fuori: appalti pubblici e ambiente sono un caso emblematico… Interazioni con il diritto globale: ad es.il Codex alimentarius prescrive quali debbano essere i componenti del caffè o della spremuta di arance…

6 Il programma per i frequentanti 1/2
Manuale: - G. Corso, Manuale di Diritto amministrativo, VII ed., Giappichelli, Torino, 2015 (è in arrivo l’VIII ed del 2016) pagg ; ; 465 – 600 Si consiglia comunque la lettura delle parti su risorse (p ); su servizi pubblici (p ); su contratti pubblici (p ) e sulla responsabilità della p.a. (p ).

7 Programma per frequentanti 1/2
oppure - F. G. Scoca (a cura di), Diritto amministrativo, IV ed., Giappichelli, Torino, 2015 (è in arrivo l’VIII ed del 2016) Parti I, II, III, IV, fino a pag. 400 circa Si consiglia comunque la lettura delle parti su risorse (p ); su servizi pubblici (p ); su contratti pubblici (p ) e sulla responsabilità della p.a. (p ). Codice: Codice amministrativo fondamentale, ultima edizione, ed.Simone, (anche Codice amministrativo, editio minor, ed. Simone, 2017, euro 19)

8 Definizione di studente frequentante
Sono considerati frequentanti solamente coloro che prenderanno parte all'80% delle lezioni.

9 Programma per i non frequentanti
Manuale: G. Corso, Manuale di Diritto amministrativo, VII ed., Giappichelli, Torino, 2015; pagg ; ; 465 – 600 Si consiglia comunque la lettura delle parti su risorse (p ); su servizi pubblici (p ); su contratti pubblici (p ) e sulla responsabilità della p.a. (p ). Codice: idem In sostanza i programma per i frequentanti e non frequentanti è lo stesso; solo che i non frequentanti devono utilizzare necessariamente il manuale di Guido Corso (anche perché il manuale di Scoca non tratta la parte relativa alla giustizia amministrativa)

10 Corso avanzato E’ riservato a: 1) studenti frequentanti
2) con media pari o superiore al 27 Struttura di base: 4 incontri il giovedì dalle 15 alle 17 di approfondimento sul tema della giustizia amministrativa con eventuale visita finale al Consiglio di Stato e redazione di un atto giudiziario E’ condizione preferenziale per l’assegnazione della tesi A chi lo frequenta non saranno chieste all’esame le parti di cui è consigliata la lettura. Coloro che sono interessati debbono inviare una mail entro il 16 febbraio a: specificando la propria media