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PubblicatoMichelangelo Emanuele Marino Modificato 6 anni fa
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“L’analisi del testo”(La lingua dei poeti)
Progetto Digiscuola “L’analisi del testo”(La lingua dei poeti) Classe II C a.s. 2007/08 Docente Rita Elia Indice delle attivita’ Le figure retoriche di suono Le figure retoriche della sintassi Le figure retoriche di significato
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Sono le figure retoriche che riguardano i cambia-
FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO Sono le figure retoriche che riguardano i cambia- menti di significato di singole parole o di gruppi di parole che vengono utilizzate al di là del loro significato denotativo. LA SIMILITUDINE E' una figura retorica che stabilisce un paragone tra due termini che hanno qualcosa in comune, collegandoli con nessi comparativi (così...come ecc.). La similitudine
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Esercitazione Similitudine Nessi comparativi: “come”; “sembri”;
Esempi della lingua quotidiana: I tuoi capelli sono luminosi come il sole. Quel ragazzo è come il pane Quando corri sembri una gazzella: Esempi letterari Garzoncello scherzoso, codesta età fiorita è come un giorno d'allegrezza pieno (G. Leopardi) Evidenzia le similitudini presenti nei seguenti versi, poi costruisci un breve testo, utilizzando tale figura: Stanno i giorni futuri innanzi a noi come una fila di candele accese, dorate, calde e vivide. (K Kavafis, Candele) Un tappeto di smeraldo sotto al cielo il monte pare. (G. Carducci, In Carnia) Nessi comparativi: “come”; “sembri”; “pare”…
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FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO
LA METAFORA (1) E’ una similitudine abbreviata, privata del nesso logico; in essa un termine ne sostituisce un altro a cui è legato da un rapporto di somiglianza. Esempi della lingua di ogni giorno: Gli anni verdi. Una montagna di compiti. Un fiume di parole. Esempi letterari Piove senza rumore sul prato del mare (C. Pavese, Tolleranza, v. 1) Oh giorni orrendi in così verde etate! (G. Leopardi, La sera del dì di festa, vv ) La metafora
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ESERCITAZIONE METAFORA (2)
Costruisci alcune metafore semplici con i seguenti termini: 1) roccia 2) coniglio 3) inverno 4) montagna 5) perla Serviti delle metafore per costruire strofe di quattro versi con la rima alternata.
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FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO METONIMIA (1)
Consiste nella sostituzione di un termine con un altro, con cui si trova in rapporto di contiguità di significato. La contiguità può essere di vario tipo: la causa per l'effetto: ma mi percosse un duolo ne l'orecchie (Dante, Inferno, VIII, V.65); (la causa, il dolore , per l'effetto, il rumore del pianto) La metonimia
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“assursero in fretta dai blandi riposi,
METONIMIA (2) Consiste nella sostituzione di un termine con un altro, con cui si trova in rapporto di contiguità di significato. La contiguità può essere di vario tipo: l'effetto per la causa: “assursero in fretta dai blandi riposi, chiamati repente da squillo guerrier.” (A. Manzoni, Adelchi, atto III, coro, vv.35-36) (l'effetto, lo squillo, per la causa, la Tromba) (A. Manzoni, Adelchi, atto III, coro, vv.35-36)
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Consiste nella sostituzione di un termine con un
METONIMIA (3) Consiste nella sostituzione di un termine con un altro, con cui si trova in rapporto di contiguità di significato. La contiguità può essere di vario tipo: la materia per l'oggetto: Mentre Rinaldo così parla, fende con tanta fretta il suttil legno l'onde, (L. Ariosto, Orlando Furioso, XLIII,44, vv.1-2) (la materia, cioè il suttil legno, per l'oggetto, la barca)
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Consiste nella sostituzione di un termine con un
METONIMIA (4) Consiste nella sostituzione di un termine con un altro, con cui si trova in rapporto di contiguità di significato. La contiguità può essere di vario tipo: il contenente per il contenuto: ma per le vie del borgo dal ribollir de' tini va l'aspro odor dei vini (G. Carducci, San Martino, vv.5-7) (il contenente, i tini, per il contenuto, il mosto)
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FIGURA RETORICA DEL SIGNIFICATO percezione tattile percezione uditiva
LA SINESTESIA(1) E' una figura di significato che consiste nel mettere in relazione parole che rimandano a campi sensoriali diversi, dando luogo ad un‘ immagine inedita. Es tra fresco mormorio di alberi e fiori ... (G. Carducci, Visione). percezione tattile percezione uditiva La sinestesia
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SINESTESIA(2) Es. ... l'urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo... (S. Quasimodo) Percezione uditiva percezione visiva
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FIGURA RETORICA DEL SIGNIFICATO
LA SINESTESIA(3) Es. Invece di stelle ogni sera s'accendono parole. (U. Saba) Percezione visiva percezione uditiva
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ESERCITAZIONE sulla SINESTESIA (4)
Evidenzia le sinestesie presenti nei seguenti versi e specifica il campo sensoriale dei termini. Sepolto nella bruma il mare odora (V. Cardarelli, Sera di Liguria) ...... Negli aperti occhi un grido: (G. Pascoli, X Agosto)
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1. "Fredde luci" 2. "Colore caldo" 3. "Profumo fresco". SINESTESIA (5)
Costruisci alcuni esempi, utilizzando le seguenti sinestesie: 1. "Fredde luci" 2. "Colore caldo" 3. "Profumo fresco".
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FIGURA RETORICA DEL SIGNIFICATO
LA SINEDDOCHE(1) E' la sostituzione di un termine con un altro che presenta con il primo rapporti di maggior o minor estensione: la parte per il tutto: "questa impresa ha bisogno di cervelli" (cioè di persone intelligenti); "Ha mangiato la torta"(cioè un pezzo di torta); Il termine generale per quello particolare: "E' destino di noi mortali..." (cioè degli uomini);
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ESERCITAZIONE Sineddoche (2)
Il singolare per il plurale "....lo straniero..." per dire "...gli stranieri...". Evidenzia le sineddoche presenti nei seguenti versi e specifica il tipo di rapporto tra i termini. 1) e sol da lunge i miei tetti saluto. (U. Foscolo, In morte del fratello Giovanni) 2) Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo...... (S. Quasimodo, L'uomo del mio tempo, vv.1-2) 3)In un gran porto pieno di vele lievi Pronte a salpar per un orizzonte azzurro (D. Campana) Costruisci alcuni esempi, utilizzando la sineddoche.
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FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO
L'ANALOGIA (1) E' una figura retorica, oppure no? …… Si tratta, sicuramente, di un condensato della metafora. Si basa su accostamenti inaspettati che sono frutto di percezioni soggettive che regalano alle immagini….. luci nuove. Es.. "Caprioli d'argento scherzano nelle radure del cielo“ (Attilio Bertolucci, Fuochi di novembre)
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ANALOGIA (2) "Caprioli" costellazioni Il poeta ha voluto rendere più familiare all‘ uomo la vastità del cielo con l'immagine dei caprioli che scherzano nelle radure, evocando, così, immagini di serena dolcezza. Facciamo il percorso dalla similitudine alla metafora all‘ analogia "I tuoi occhi brillano come due stelle" Similitudine "I tuoi occhi sono due stelle " Metafora "Le tue stelle" Analogia
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Paranzelle in alto mare bianche bianche io vedeva palpitare
VERIFICA L'ANALOGIA (3) Trova le analogie presenti nella seguente strofa e spiega in poche parole gli accostamenti che ha creato il poeta. Speranze e memorie di G. Pascoli Paranzelle in alto mare bianche bianche io vedeva palpitare come stanche: o speranze, ale di sogni per il mare! Speranze e memorie di Pascoli (I parte)
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Volgo gli occhi; e credo in cielo rivedere paranzelle sotto un velo,
Speranze e memorie di Pascoli (II parte) VERIFICA L'ANALOGIA (4) Trova le analogie presenti nella seconda strofa della poesia di Pascoli “Speranze e memorie” e spiega in poche parole gli accostamenti che ha creato il poeta. Volgo gli occhi; e credo in cielo rivedere paranzelle sotto un velo, nere nere: o memorie, ombre di sogni per il cielo!
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VERIFICA L'ANALOGIA (5) Nella prima strofa le vele "bianche" sono accostate alle "speranze" e queste , senza nessi di connessione, ad "ali" di sogni. Nella seconda strofa le vele non sono più bianche ma nell'immaginazione del poeta diventano "nere nere" come le tristi "memorie". Le "ali di sogni" diventano "ombre di sogni".
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FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO
L'ossimoro (2) Esempi letterari " bianca bianca nel tacito tumulto una casa sparì d'un tratto, nel cielo sì tenero e vivo." (G. PASCOLI) Sentia nell'inno la dolcezza amara de' canti uditi da faciullo...... (G.Giusti, Sant'Ambrogio, vv.65-66) Servendoti degli esempi non letterari componi una frase con ognuno di essi Qual è il titolo della poesia di Pascoli?
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FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO
L'ossimoro (1) E' una figura di significato che consiste nell‘ unione di due termini antitetici che sembrano escludersi l'un l'altro. Un simile accostamento produce effetti espressivi densi di significati inediti. Esempi non letterari: Grido silenzioso Amara dolcezza Dolce sofferenza Amara consolazione
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“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” di C. Pavese
FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO PERSONIFICAZIONE e parole chiave nella poesia (1) E' una figura di significato che consiste nell'attribuire a cose o animali azioni e sentimenti umani. Forse perchè della fatal quiete tu sei l'immago, a me sì cara vieni o Sera! ... (U. Foscolo) “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” di C. Pavese Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Parola chiave questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Così li vedi ogni mattina Campo semantico della quando su te sola ti pieghi parola "morte" nello specchio. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (I parte)
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FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO e parole chiave nella poesia
PERSONIFICAZIONE (2) e parole chiave nella poesia “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” Di C. Pavese ………………. O cara speranza, quel giorno sapremo anche noi che sei la vita e sei il nulla. Per tutti la morte ha uno sguardo. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Campo semantico della Sarà come smettere un vizio, parola "occhi" come vedere nello specchio riemergere un viso morto, come ascoltare un labbro chiuso. Scenderemo nel gorgo muti. ( C. Pavese) Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. (II parte)
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FIGURE RETORICHE DI SIGNIFICATO e parole chiave nella poesia
PERSONIFICAZIONE (3) e parole chiave nella poesia A partire dalla figura retorica della personificazione è stato possibile individuare le parole chiave, i campi semantici e quindi i due nuclei semantici attorno ai quali è costruita la poesia: 1. Morte Silenzio 2. Luce Vita
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PAROLE - CHIAVE E TEMI DELLA POESIA Attesa di Vincenzo Cardarelli
Oggi che t'aspettavo non sei venuta. E la tua assenza so quel che mi dice, la tua assenza che tumultuava, nel vuoto che hai lasciato, come una stella. Dice che non vuoi amarmi. Quale un estivo temporale s'annuncia e poi s'allontana, così ti sei negata alla mia sete. L'amore, sul nascere, ha di quest' improvvisi pentimenti. Silenziosamente ci siamo intesi. Amore, amore, come sempre, vorrei coprirti di fiori e d'insulti. Evidenzia le parole chiave e poi costruisci il campo semantico Attesa di V. Cardarelli
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BIBLIOGRAFIA Galli- Quinzio, “Libri da leggere”, Einaudi;
Riccardi- Giorgi-Cantoni, “Futura”, Ed. Scol. B. Mondadori; Nicola-Castellano-Geroni, Segni, sogni, realtà, Ed. Petrini; Mariotti-Sclafani-Stancanelli, “Quattro colori”, Ed. D’Anna; Ambel-Delle Piane-Martina –Serra, “Sulle tracce del testo”, Eurelle Edizioni; Fattori-Roncoroni-Sboarina, “Lo spazio del testo”, A. Mondadori Scuola; Jacomuzzi-Miliani-Sauro, Trame, Ed. Sei.
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