La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

L’isola che non c’è Il mondo magico delle fiabe entra nella canzone per far rinascere in tutti noi il desiderio di cercare l’isola che non c’è. E, allora,

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "L’isola che non c’è Il mondo magico delle fiabe entra nella canzone per far rinascere in tutti noi il desiderio di cercare l’isola che non c’è. E, allora,"— Transcript della presentazione:

1 L’isola che non c’è Il mondo magico delle fiabe entra nella canzone per far rinascere in tutti noi il desiderio di cercare l’isola che non c’è. E, allora, pronti per il viaggio…poche indicazioni:

2 L’isola che non c’è Ascoltiamo insieme la canzone del cantautore napoletano Edoardo Bennato. Poi ciascuno sarà libero di commentarla seguendo le proprie impressioni e i sentimenti suscitati! L’isola che non c’è

3 L’isola che non c’è Seconda stella a destra questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino poi la strada la trovi da te, porta all'isola che non c'è. Forse questo ti sembrerà strano, ma la ragione ti ha un po' preso la mano. Ed ora sei quasi convinto che non può esistere un'isola che non c'è. E a pensarci, che pazzia, è una favola, è solo fantasia e chi è saggio, chi è maturo lo sa: non può esistere nella realtà! Son d'accordo con voi, non esiste una terra dove non ci son santi né eroi e se non ci son ladri, e se non c'è mai la guerra, forse è proprio l'isola che non c'è ... che non c'è. E non è un'invenzione e neanche un gioco di parole se ci credi ti basta perché poi la strada la trovi da te. niente ladri e gendarmi, ma che razza di isola è? Niente odio e violenza, né soldati, né armi, non ti puoi sbagliare perché quella è l'isola che non c'è! E ti prendono in giro se continui a cercarla, ma non darti per vinto perché chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle forse è ancora più pazzo di te!

4 Il libro Padre di Peter Pan e della sua “isola che non c’è” è lo scrittore scozzese James Matthew Barrie

5 Così iniziò (o finì) tutto…
Ecco l’incipit della storia: Tutti i bambini crescono, tranne uno. Lo sanno presto che cresceranno e Wendy lo seppe a questo modo. Un giorno, quando aveva due anni, giocando in un giardino, colse un fiore e lo portò di corsa a sua madre. C'è da immaginare che la bambina, in quell'atteggiamento, sembrasse deliziosa poiché la signora Darling appoggiò le mani al cuore ed esclamò: "Oh, perché non puoi restare così per sempre?" Questo fu tutto quanto passò tra di loro sull'argomento, ma, da allora, Wendy seppe che sarebbe dovuta crescere. Tutti, dopo i due anni, scopriamo questa verità. I due anni sono il principio della fine. J. M. Barrie 

6 Un unico messaggio… “L’isola che non c’è ” è un invito a non abbandonare il bambino che c’è dentro ognuno di noi. Simboleggia l’importanza di non smettere mai di credere in un mondo migliore

7 Ragione o fantasia? “L’isola che non c’è ” ci invita a prendere posizione, a scegliere tra:

8 Pensieri in “post-it” Usiamo i post-it, i fogliettini semi-adesivi che solitamente riempiono le nostre giornate di obblighi ed impegni, per ricordarci da chi o da cosa deve essere abitata la… …nostra “isola che non c’è ”


Scaricare ppt "L’isola che non c’è Il mondo magico delle fiabe entra nella canzone per far rinascere in tutti noi il desiderio di cercare l’isola che non c’è. E, allora,"

Presentazioni simili


Annunci Google