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Pressione fiscale e consumi di Natale
MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 27 novembre 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO SU DATI ISTAT, COMMISSIONE EUROPEA, CONFCOMMERCIO-FORMAT, NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF, CONFCOMMERCIO-CENSIS
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reddito, consumi, risparmio
valori reali per abitante, euro del 2013 1 reddito disponibile consumi risparmio 2
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il difficile recupero dei consumi per abitante
anche in ipotesi “favorevoli” (Governo, NdA al DEF), si tornerebbe sui livelli del 2007 nel 2022 2 ipotesi Governo (NdA): consumi reali ,1%, ,5%, ,8%; dal 2019 in poi +1,8% l’anno (nostra); popolazione secondo previsioni Istat. 3
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fiducia delle famiglie e delle imprese
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la pressione fiscale in Italia…
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… e presso i nostri partner europei
5 rispetto alla Germania siamo troppo orientati alle imposte che crescono anche in termini reali; la spesa pubblica reale scende troppo poco… (*) stima Cer-Confcommercio che include effetti LdS 2014
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conto delle tredicesime e stima dei consumi aggiuntivi del mese di dicembre
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regali per le festività natalizie: spese necessarie e gradite (%)
propensione agli acquisti durante le festività regali per le festività natalizie: spese necessarie e gradite (%) 7 8
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è una novità rispetto agli anni scorsi…
orientamenti in tema di regali è una novità rispetto agli anni scorsi… accentuazione su cellulari e smartphone… ovviamente l’area della tradizione continua a prevalere (alimentare, vestiario, profumeria, libri, giocattoli); un po’ meno gettonati vestiario, calzature e vini… 8 9
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