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CESENATICO AIAC DELLA ROMAGNA MAGGIO 2017

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Presentazione sul tema: "CESENATICO AIAC DELLA ROMAGNA MAGGIO 2017"— Transcript della presentazione:

1 CESENATICO AIAC DELLA ROMAGNA 28-29 MAGGIO 2017
SVILUPPO DELLA TATTICA INDIVIDUALE ATTRAVERSO LE COORDINAZIONICOME MEZZO PER CREARE LE PREMESSE ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CORSA Prof Luciano Torri

2 SETTORE GIOVANILE LE CAPACITA’ COORDINATIVE AL SERVIZIO DEL GIOCO NEL CALCIATORE MODERNO
GIOCO DEL CALCIO PARTE COORDINATIVA PARTE CONDIZIONALE Tecnica individuale Resistenza aerobica Tattica semplice (individuale) Resistenza alattacida Tattica di reparto (squadra) Forza massima Forza resistente Prof Luciano Torri

3 Permessa alle diverse tipologie di corsa
Nel corso di una gara, la corsa rettilinea è poco utilizzata e quasi mai si riferisce ad una azione collettiva, ma rappresenta lo spostamento in uno spazio nel quale si svolgerà la funzione primaria del gioco. Altre forme di corsa sono invece significative di applicazioni tecniche e tattiche atte a conquistare la palla o mantenerla (possesso – non possesso) Volendo semplificare coloro che difendono tendono ad allargare gli spazi mentre chi attacca cerca di allargare il fronte di gioco. La conseguenza è quella di avere un aumento della densità di giocatori in spazi spesso ridotti e corse cosiddette SPECIALI Prof Luciano Torri

4 TIPOLOGIE DI CORSA NEL CORSO DI UNA PARTITA
Da una ricerca svolta nei corsi UEFA B sono state classificate MOVIMENTI POSSIBILI NEL CALCIO NON RETTILINEI O A SEGUITO DI UNA CORSA RETTILINEA MEDIA 1 CONTROLLO ORIENTATO > 2 m POSSESSO 9 2 DRIBBLING CON CAMBIO DI DIREZIONE 3 SMARCAMENTO POSSESSO INDIRETTO 4 MOVIMENTI A V 7 5 TAGLIO 8 6 INCROCIO CAMBIO DI VELOCITA' > 4 m NON POSSESSO PRESSING E RADDOPPIO CAMBIO DI DIREZIONE 10 11 CORSA PER DIETRO 12 13 SCIVOLAMENTO AVANTI/DIETRO > 1 m 14 15 CORSE CIRCOLARI 16 Prof Luciano Torri

5 PRINCIPALI COORDINAZIONI
TATTICA SEMPLICE PRINCIPALI COORDINAZIONI Capacità di adattamento e combinazione Capacità di reazione (capacità di anticipazione) dall’1>1 al 3>3 Orientamento spaziale Destrezza Prof Luciano Torri

6 CAPACITA’ DI TRASFORMAZIONE «capacità di adattare e trasformare o sostituire l’azione motoria programmata e in svolgimento in base al variare della situazione» La trasformazione si riferisce a profonde variazioni fino all’interruzione del movimento e dell’azione intrapresa Il suo sviluppo si poggia su mappe motorie plastiche determinate da un patrimonio ricco Prof Luciano Torri

7 ESERCIZI (esempi) In un non possesso palla, attacco al portatore avversario e successiva variazione del movimento a seguito di una giocata In possesso palla, giochi di possesso con massimo 2 tocchi Prof Luciano Torri

8 La reazione può essere:
CAPACITA’ DI REAZIONE “ capacità di eseguire rapide azioni motorie in risposta ad uno stimolo” Elementi: 1)Tempestività ed adeguatezza 2)Rapidità esecutiva 3)brevità La reazione può essere: Semplice: stimolo noto, risposta automatizzata Complessa: stimoli che richiedono interpretazione Prof Luciano Torri

9 ESERCIZI (esempi) Esercizi di dribbling, oltre le 10 ripetute
Ripetute su percorsi obbligati 1>1 ripetute in spazi delimitati 1>1 consentire l’uscita o solo all’interno o all’esterno Reazione sul primo tocco dell’avversario Prof Luciano Torri

10 CAPACITA’ DI ORIENTAMENTO “ capacità di determinare e variare la posizione e i movimenti del corpo nello spazio e nel tempo in relazione a punti di riferimento definiti” Spazio di azione/gioco Palla/avversario/compagni Prof Luciano Torri

11 ESEMPI DI ESERCITAZIONI
Controllo orientato della palla e scarico su un compagno, il segnale è dato dal compagno. Idem 1>1 e scarico su un compagno Fattori di variazione: spazio e velocità Prof Luciano Torri


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