Direttore OBI Antonio Corvino.

Presentazione sul tema: "Direttore OBI Antonio Corvino."— Transcript della presentazione:

1 Direttore OBI Antonio Corvino

2 LA FATICA DELLA SOLITUDINE

3 LA FORZA DELLA COOPERAZIONE
FAR CRESCERE IL CAPITALE SOCIALE MIGLIORARE LA GOVERNANCE STIMOLARE LA P.A. FAVORIRE UNA RICERCA PUBBLICA TO MARKET

4 N.P.C. I DEFICIT DELLE IMPRESE
I VALORI DELLA PERCEZIONE …44%... I LIMITI DELLE ATTUALIZZAZIONI …15%...

5 N.P.C. ED INTERNAZIONALIZZAZIONE
IMPRESE CHE ESPORTANO 32% … FATTURATO ESPORTATO …31% IL PESO DEI MERCATI TRADIZIONALI 85% … LA MARGINALITA’ DEI NUOVI MERCATI …5-8%

6 N.P.C. ED INNOVAZIONE IMPRESE CHE INNOVANO 13%
FATTURATO PER L’INNOVAZIONE 17% PREVALENZA DEI PROCESSI SUI PRODOTTI PREVALENZA DEL RUOLO DEI FORNITORI ESTERNI

7 N.P.C. ED ORGANIZZAZIONE IMPRESE CON INSERIMENTO DIRIGENTI …1%
IMPRESE CON AMPLIAMENTO ORGANICO 4% … CARENZA RISORSE UMANE CARENZA FUNZIONI SPECIALISTICHE

8 N.P.C. E RISORSE UMANE LIMITATA PRESENZA DI DIRIGENTI NELLE IMPRESE 5% DIFFUSA INSUFFICIENZA DI QUADRI E SPECIALISTI 15% MARGINALI RISORSE PER LA FORMAZIONE 5%

9 I NUMERI DEI PROCESSI DI AGGREGAZIONE
IL 5-6% DELLE IMPRESE MERIDIONALI ENTRERA’ IN UN GRUPPO IL 2,6% DELLE IMPRESE MERIDIONALI SARA’ CAPOGRUPPO IL 12-17% DELLE IMPRESE MERIDIONALI COSTITUIRA’ DEI CONSORZI IL 24% RICORRE A SERVIZI DI PROGETTAZIONE L’11% RICORRE A SERVIZI DI R&S E MARKETING

10 COME IN UNA SAVANA. L’ESPERIENZA DELLE PMI NELLE REGIONI DEL MEZZOGIORNO
IL 23% DELLE IMPRESE APPARTIENE A DISTRETTI INDUSTRIALI IL 6% DELLE IMPRESE PARTECIPA A RETI NON DISTRETTUALI IL 72% DEVE CONFRONTARSI CON IMPRESE CONCORRENTI MEDIO-GRANDI IL 58% DEI CONCORRENTI HA MERCATI DI LIVELLO NAZIONALE/GLOBALE UNA COMPETIZIONE CRUDELE IN CAMPO APERTO, CON SCARSO NUTRIMENTO REPERIBILE IN LOCO

11 DALLE IMPRESE MONADI ALLE RETI DI IMPRESA
LA RETE COME VIA D’USCITA DALLA SAVANA?

12 DALLA SAVANA ALLA FORESTA
IL VANTAGGIO COMPETITIVO DELLA RETE FATTORI AGGLOMERATIVI PER UNA MASSA CRITICA MINIMA ELEMENTI VITALI DI BASE

13 LA RETE COME RISPOSTA ALLA FATICA DELLA SOLITUDINE
IL 45% DELLE IMPRESE CHE INNOVANO SI BASA SULLE SOLE RISORSE INTERNE IL 67% DELLE IMPRESE NON ARRIVA SUI NUOVI MERCATI PERCHE’ NON RIESCE A FARE RETE LA RETE AIUTA A SUPERARE I VINCOLI DIMENSIONALI

14 LA GRACILITA’ DEI PROCESSI NELLE REGIONI MERIDIONALI
I DIRIGENTI SONO PRESENTI NEL 6,9% DELLE IMPRESE IN RETE… …E SOLO NEL 2,4% DI QUELLE ISOLATE …E SOLO NEL 7,6% DI QUELLE ISOLATE I QUADRI SONO PRESENTI NEL 16,3% DELLE IMPRESE IN RETE… LA RETE FAVORISCE FORME DI GOVERNANCE PIU’ APERTE

15 I RISCHI FUORI DALLA RETE
FORTE ESPOSIZIONE DELLE IMPRESE AGLI EFFETI DELLA CRISI ECONOMICA CONCENTRAZIONE DELLE IMPRESE NELLE FASI MARGINALI DELLA CATENA DEL VALORE

16 LE OPPORTUNITA’ DELLA RETE
APPROCCIO DA PROTAGONISTI ALLA COMPETIZIONE AL MERCATO ALL’INNOVAZIONE

17 GERMOGLI DI RIPRESA E RISCHI DI GELATA

18 GERMOGLI DI RIPRESA CLIMA DI FIDUCIA PRODUZIONE CONSUMI

19 CREDIT CRUNCH INARIDIMENTO CASH FLOW INEFFICIENZE DEL SISTEMA
I RISCHI DI GELATA CREDIT CRUNCH INARIDIMENTO CASH FLOW INEFFICIENZE DEL SISTEMA

20 GERMOGLI DI RIPRESA E RISCHI DI GELATA
LE RISPOSTE SULLA RICERCA SULLA FINANZA SUI COSTI SUL CASH FLOW

21 UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE PER LO SVILUPPO

22 UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE PER LO SVILUPPO
IL CONTESTO LO SCENARIO FEDERALISTA LE OPZIONI STRATEGICHE L’EUROPA

23 UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE PER LO SVILUPPO
IL SISTEMA DELLE IMPRESE DALLE MONADI ALLE RETI

24 UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE PER LO SVILUPPO
IL SISTEMA DEGLI INCENTIVI DAL SOSTEGNO ALLA CRESCITA INDIVIDUALE ALLO SVILUPPO DEI NETWORK

25 UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE PER LO SVILUPPO
LA LEVA FISCALE E CONTRIBUTIVA DAGLI STRUMENTI COMPLESSI A QUELLI AUTOMATICI DAGLI INCENTIVI INDIFFERENZIATI A QUELLI FINALIZZATI

26 GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE !