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Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco a.a. 2015-2016.

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Presentazione sul tema: "Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco a.a. 2015-2016."— Transcript della presentazione:

1 Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco a.a

2 Programma del corso 1. Cosa è politica 2. Regimi politici e democrazia
3. Le istituzioni dei regimi democratici 4. Gli attori dei regimi democratici 5. I processi dei regimi democratici 6. Il sistema politico italiano

3 Modulo I – Cosa è politica
Scienza politica Modulo I – Cosa è politica Prof. Luca Lanzalaco a.a

4 A1 A2 ? A4 A3

5 cosa è la politica secondo l’approccio del potere
cosa è la politica secondo l’approccio statista cosa è la politica secondo l’approccio sistemico cosa è la politica secondo la teoria della scelta pubblica ARGOMENTI TRATTATI Facoltà di Scienze Politiche

6 1.3 La politica può essere definita attraverso il concetto di potere 1. La scienza politica è essenzialmente lo studio teorico ed empirico del potere. 2. Cosa è il potere? e’ un meccanismo di causazione sociale. 3. Principali interrogativi intorno al potere: • quali sono le risorse del potere? • come si misura il potere? • chi ha il potere nella società? • che rapporti esistono tra chi detiene il potere?

7  1.4 4. risorse del potere e tipi di potere MATERIALI  ECONOMICO
COGNITIVE  NORMATIVO VIOLENZA  COERCITIVO POLITICO

8 1.5 5. Esistono varie “scuole di pensiero” sulle modalità di distribuzione del potere: scuola elitista  accentramento delle risorse e centralità delle risorse economiche (élite del potere) scuola pluralista  dispersione delle tra varie élites risorse e competizione tra i detentori delle varie risorse 7. Quindi esiste un “gioco dei poteri” (conflitto e competizione) tra che detiene il potere politico e chi detiene il potere economico e normativo

9 La Politica può essere definita attraverso il concetto di Stato
1.6 La Politica può essere definita attraverso il concetto di Stato 1. Secondo l’approccio “statista” la scienza politica è lo studio dello Stato, del suo funzionamento, delle sue trasformazioni e dei suoi rapporti con altre forme di organizzazione del potere politico. 2. Lo stato è una specifica forma di organizzazione del potere politico che: - si afferma in Europa - a partire dal - è caratterizzata da: accentramento territoriale del comando monopolio legittimo della violenza (obbligazione politica) impersonalità del comando (leggi, burocrazie, istituzioni) Facoltà di Scienze Politiche

10 1.7 3. LO STATO SUBISCE DELLE TRASFORMAZIONI:
• viene “esportato” e diventa la principale forma di organizzazione del potere politico • si amplia da un punto di vista quantitativo (crescita della sfera pubblica in termini di funzionari e bilanci pubblici) • espande le sue funzioni: - stato minimo - stato programmatore e imprenditore - stato del benessere - stato regolatore 4. CAUSE DELLA ESPANSIONE DELLO STATO: - economia monetaria - conflitti militari - stato-nazione - specializzazione funzionale - domande politiche generate dal processo di democratizzazione Facoltà di Scienze Politiche

11 2. Principali interrogativi: Cosa è un sistema?
1.8 La Politica può essere definita attraverso il concetto di Sistema politico 1. Secondo l’approccio sistemico ( ) la Scienza politica è essenzialmente lo studio del funzionamento del sistema politico 2. Principali interrogativi: Cosa è un sistema? Cosa è un sistema politico? Come funziona un sistema politico? Facoltà di Scienze Politiche

12 Effetto di retroazione
1.9 Ambiente Logica di funzionamento di un sistema Sistema Effetto di retroazione Immissioni Emissioni Confini Facoltà di Scienze Politiche

13 1.10 3. Un sistema è: un costrutto analitico applicabile a qualunque realtà empirica definibile attraverso alcuni concetti: sistema ambiente confini (gatekeepers) immissioni (inputs) emissioni (outputs) retroazione (feedback)

14 1.11 4. Il sistema politico è l’insieme di comportamenti e di atteggiamenti rilevanti per l’allocazione autoritativa dei valori all’interno di una collettività 5. Gli elementi costitutivi del sistema politico sono: Immissioni  domande e sostegno Emissioni  decisioni (outputs) e politiche pubbliche (outcomes) Sistema  strutture e funzioni attraverso cui le domande e il sostegno vengono convertite in emissioni Ambiente  altri sistemi sociali (economico, culturale, religioso, ecc.) Confini  regolatori di accesso culturali (valori e cultura politica), organizzativi (partiti, sindacati) e istituzionali Retroazione  effetti delle politiche pubbliche sulle domande e il sostegno

15 Immissioni Conversione Emissioni Esiti ambientali Effetto di retroazione
Domande Sostegno Processo di formulazione delle politiche Estrazioni Distribuzioni Regolazioni Simboli Sicurezza e benessere nazionali e internazionali Stati ambientali precedenti

16 6. Le funzioni e le strutture interne al sistema sono:
1.13 6. Le funzioni e le strutture interne al sistema sono: articolazione  gruppi della domanda politica movimenti aggregazione  partiti della domanda politica conversione  parlamento delle domande in decisioni governo implementazione  burocrazie delle politiche pubbliche Facoltà di Scienze Politiche

17 Utilizzando la teoria della scelta pubblica
1.19 Utilizzando la teoria della scelta pubblica Giovanni Sartori ha definito la politica come: la sfera delle decisioni collettivizzate vincolanti legittime sovrane Facoltà di Scienze Politiche

18 Rischi esterni e dei costi interni delle decisioni politiche
1.20 Rischi esterni e dei costi interni delle decisioni politiche In quanto decisioni collettivizzate le decisioni politiche implicano: Rischi esterni (decisioni prese da altri che ci danneggiano) Costi interni (tempo e risorse impiegati per prendere una decisione) Facoltà di Scienze Politiche

19 - diminuiscono i rischi esterni - aumentano i costi interni
1.21 In generale: 1. All’aumentare del numero di persone che partecipano ad un processo decisionale: - diminuiscono i rischi esterni - aumentano i costi interni Rischi esterni Costi interni % % I costi interni e i rischi esterni dipendono da CHI prende le decisioni collettivizzate e da COME vengono prese Facoltà di Scienze Politiche

20 - maggioranza assoluta (50% + 1) - maggioranza relativa
1.22 2. Differenti tecniche decisionali presentano differenti rischi esterni e costi interni, per esempio: - Unanimità - maggioranza assoluta (50% + 1) - maggioranza relativa 3. Una tecnica decisionale utile al fine di ridurre i rischi esterni è la rappresentanza Rischi esterni con decisori rappresentativi Rischi esterni con decisori non rappresentativi % % Facoltà di Scienze Politiche

21 4. Indicazione prescrittiva:
1.23 4. Indicazione prescrittiva: Quanto più gli effetti di una decisione sono irreversibili immediati tanto più è razionale adottare tecniche decisionali che implicano costi interni elevati Facoltà di Scienze Politiche

22 1.24 Per concludere, in questa prima parte del corso abbiamo imparato che: La politica ha a che fare essenzialmente con chi decide, come si decide e su cosa si decide all’interno di una collettività senza ricorrere al conflitto violento (creazione di una arena pacificata, dell’ordine politico e dell’obbligazione politica); La dimensione della sfera politica è variabile (una quantità più o meno ampia di attività può essere oggetto di regolazione politica); I confini della sfera politica possono essere più o meno permeabili (la distribuzione del potere politico può riflettere o meno la distribuzione delle risorse del potere coercitivo, economico, culturale, religioso, ecc.).

23 Ampiezza dei 1.25 meccanismi di decisione politica Ridotta Elevata
Permeabilità dei confini della politica Stato minimo liberale Democrazie di massa Stato del benessere Regime autoritario di tipo pretoriano Clientelismo Regimi di mobilitazione a base religiosa Facoltà di Scienze Politiche

24 Eventi la cui natura politica è certa
SCHEDA 1 Eventi la cui natura politica è certa 8 novembre 2010 Evento Motivo per cui l’evento è certamente politico Evento 1 Perché…………………………………………. Evento 2 Perché………………………………………… Evento n Perché…………………………………………..

25 Eventi la cui natura politica è incerta
SCHEDA 2 Eventi la cui natura politica è incerta 8 novembre 2010 Evento Motivi per cui lsi hanno dei dubbi che l’evento sia politico Evento 1 Perché…………………………………………. Evento 2 Perché………………………………………… Evento n Perché…………………………………………..

26 Ricordarsi che: Ad un evento possono corrispondere più articoli/notizie (p.es. 4 articoli sullo stesso evento) L’evento deve essere ricavato dagli articoli – quindi NON copiare il titolo dell’articolo nella colonna di sinistra Nella colonna di destra (Perché…….) non bisogna spiegare il contenuto del titolo dell’articolo, ma le ragioni che spiegano quella scelta


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