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La gestione dei rifiuti in Provincia di Roma
Vicepresidenza della Provincia di Roma Assessorato alle politiche della tutela ambientale Firenze, 17 giugno 2007 Relatore: Patrizia De Luca (APAT)
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partendo dalle buone pratiche Crescita, innovazione,sviluppo
Costruisce un modello partendo dalle buone pratiche Crescita, innovazione,sviluppo della Pubblica Amministrazione La via della sostenibilità per le amministrazioni locali Processo partecipato Obiettivo: Riduzione Riutilizzo Riciclo
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Dati Fonte: Rapporto Rifiuti Provincia di Roma 2006
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La fotografia dell’Italia,
fatta dall’ultimo rapporto APAT riferita ai dati 2005
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La fotografia dell’Italia, fatta dall’ultimo rapporto APAT riferita ai dati 2005
RD 60% al 2011 RD 50% al 2009 RD 40% al 2007 RD 35% al 2003 PROV ROMA 14.11% al 2005 Senza ROMA CITTA’ 4.93%
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Criticità del contesto regionale
Con DPCM 19 febbraio 1999 è stato dichiarato lo stato di emergenza, in relazione al Giubileo, nel “settore dello smaltimento dei rifiuti urbani” nel territorio della città di Roma e Provincia e doveva durare fino al 31 dicembre 2000. COMMISSARIAMENTO Dal 2002 dell’intera regione Lazio prossima scadenza 31 dicembre 2007 poteri di deroga alle leggi ordinarie e sospensione delle competenze degli Enti preposti all’attuazione delle normative
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Criticità del contesto provinciale
Processo di “deresponsabilizzazione” degli Enti Locali dovuto al COMMISSARIAMENTO + dal 1998 in tutti i Comuni della Provincia il servizio di raccolta differenziata (stradale ed aggiuntivo) è finanziato e gestito direttamente dalla Provincia Perdita di protagonismo, partecipazione, responsabilizzazione dei Comuni
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Quali le buone pratiche nazionali ?
Come raggiungere gli obiettivi di R.D. fissati dalla Legge Come coinvolgere i veri attori del cambiamento:Comuni, aziende, cittadini Quali le buone pratiche nazionali ?
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Il bando di finanziamento strategico della Provincia di Roma
Con delibera n.1645/48 del la Provincia di Roma ha pubblicato un bando di finanziamento destinato ai Comuni, per l’avvio di sistemi di raccolta “porta a porta” dei rifiuti urbani. Impegni assunti dalla Provincia con il bando: Assistere tecnicamente gli uffici comunali nell’elaborazione dei progetti di raccolta differenziata; Sostenere economicamente i comuni con lo stanziamento di risorse economiche.
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FASE 1: Candidatura dei Comuni
Le Fasi del bando FASE 1: Candidatura dei Comuni Conclusa 15 febbraio 2006 Hanno aderito al bando n. 115 Comuni, per un numero di abitanti ca FASE 2: Progettazione assistita FASE 3: Concessione del contributo
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Requisiti del sistema di raccolta ammesso a finanziamento:
- raccolta estesa a tutto il territorio comunale o a porzioni significative e rappresentative - raccolta porta a porta di frazione secca residua (indifferenziato) - raccolta porta a porta di carta/cartone - raccolta porta a porta di organico - raccolta di vetro/metalli e plastica (preferibilmente p.a p.)
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E METALLI
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Entità del contributo provinciale
Costo del servizio attuale stradale (raccolta+smaltimento/trattamento–corrispettivi CONAI) Costo del servizio integrato PROVINCIA finanzia il 100%degli eventuali extra costi nei primi 12 mesi del servizio Costo di progettazione del servizio Costo campagna informazione/ sensibilizzazione PROVINCIA finanzia il 90%
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CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO
Completata la fase di progettazione assistita i Comuni presentano i progetti La Provincia verifica della conformità tecnica ed economica ai requisiti previsti stipula di apposito accordo tra Comune e Provincia L’Accordo disciplina i termini, le modalità e le condizioni per la completa realizzazione degli interventi e per la completa erogazione del contributo infatti il bando prevede che l’erogazione della totalità del contributo è subordinata al raggiungimento degli obbiettivi previsti dal progetto dei nuovi servizi
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Il Bando prevede che i progetti conformi ai requisiti richiesti saranno ammessi a contributo, secondo l'ORDINE CRONOLOGICO di presentazione fino ad esaurimento delle risorse stanziate. I Comuni che non hanno presentato i progetti possono, come il bando ha previsto, presentare ancora i progetti che saranno poi successivamente esaminati e finanziati in relazione alle risorse disponibili
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Ad oggi risulta conclusa l’istruttoria
per 11 progetti (corrispondenti a 21 comuni) E’ in fase di conclusione l’istruttoria per ulteriori 8 progetti Rappresentativi delle peculiarità territoriali ( comuni litorale,comuni di piccola e media dimensione)
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Riepilogo progetti finanziati e stima contributo complessivo
IVA INCLUSA COMUNI Popolazione Coinvolta 100% extracosti del servizio Iva INCLUSA Attività di comunicazione Iva INCLUSA Rimozione e distribuzione dei contenitori Iva INCLUSA (€/anno) (€/ab*anno) Medaniene* 6.000 € € 16,77 € € 6,60 € € 2,75 Anguillara 21.796 € € 15,78 € € 3,60 € Monterotondo 36.747 € € 19,36 € € Palombara 11.482 € € 17,17 € € Santa Marinella 28.557 € € 13,89 € € Pomezia 6.514 € € 8,10 € € Castelnuovo di Porto 10.165 € € 11,23 € € Valle Ustica** 7.937 € € 16,57 € € Trevignano 8.022 € € 16,51 € € Ciampino 6.738 € € 19,60 € € Ladispoli 6.740 € € 14,80 € € TOTALE € € 16,01 € € 3,88 € € 2,77 * Unione Comuni del Medaniene: Articoli Corrado, Arsoli, Cineto Romano, Rifreddo, Roviano, Vallinfreda, Vivaro Romano ** Unione Comuni della valle ustica: Licenza, Mandela, Percile, Roccagiovine,Vicovaro
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Interventi strutturali a supporto della raccolta domiciliari
Isole ecologiche Raccolta porta a porta Impianti di compostaggio
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Conclusioni Ruolo strategico delle Amministrazioni Comunali Risorse economiche per l’avvio del servizio e per consentire ai comuni la realizzazione dell’impiantistica (contenendo le tariffe di trattamento.) Coinvolgere i cittadini acquisendo la loro fiducia, fornendo loro servizi adeguati e supportandoli in un’adeguata campagna di informazione con l’impegno diretto di tutte le loro associazioni.
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vicepresidenza @provincia.roma.it
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