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Seminario informativo sulle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore a partire dal POR FSE Lazio 2014-2020.

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Presentazione sul tema: "Seminario informativo sulle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore a partire dal POR FSE Lazio 2014-2020."— Transcript della presentazione:

1 Seminario informativo sulle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore a partire dal POR FSE Lazio

2 Seminario informativo sulle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore a partire dal POR FSE Lazio Presa in carico, orientamento e accompagnamento per l’inclusione sociale attiva a cura di Giuliana Cresce e Clementina Miggiano

3 DESTINATARI Persone in condizione di svantaggio e di particolare vulnerabilità e fragilità sociale, quali: Donne vittime di violenza prese in carico dalla rete antiviolenza e avviate verso percorsi di autonomia; Giovani tra i 18 3 i 29 anni in condizioni di disagio economico e sociale: inoccupazione persistente, famiglie multiproblematiche, uso stupefacenti, microcriminalità.

4 DESTINATARI Persone in condizione di svantaggio e di particolare vulnerabilità e fragilità sociale, quali: Giovani adulti tra i 18 e i 35 anni con disabilità e/o disagio psichico medio-grave, diagnosticato dalle strutture sanitarie pubbliche;

5 DESTINATARI Persone in condizione di svantaggio e di particolare vulnerabilità e fragilità sociale, quali: Persone tra i 16 e i 24 anni di età sottoposte ad almeno un provvedimento definitivo di condanna con limitazione o restrizione della libertà individuale, in regime di media sicurezza senza aggravanti di pericolosità sociale, a 6/9 mesi dal fine pena; Persone tra i 25 e i 54 anni di età sottoposte ad almeno un provvedimento definitivo di condanna emesso dall’Autorità giudiziaria di limitazione e restrizione della libertà individuale, in regime di media sicurezza senza aggravanti di pericolosità sociale a 6/9 mesi dal fine pena.

6 ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI
Ciascun progetto dovrà: fare riferimento ad uno dei target suddetti; prevedere misure di presa in carico, orientamento e accompagnamento personalizzato; Prevedere un gruppo di destinatari compresi orientativamente tra un minimo di 8 ad un massimo di 15 persone; Nel caso di disabilità, il gruppo dovrà essere al massimo di 6 soggetti;

7 ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI
I progetti potranno prevedere più gruppi di destinatari, fermo restando il numero per ciascun gruppo; Ciascun intervento per singolo destinatario deve prevedere una durata di 600 ore.

8 ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI
1 – Presa in carico Si attua con modalità diverse a seconda del target di riferimento. Può prevedere attività di individuazione diretta sul territorio sia prese in carico in collaborazione con le reti e i servizi competenti riferimento rispetto al target prescelto.

9 ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI
2 – Orientamento Attraverso percorsi di valutazione e counseling si dovrà conseguire una valutazione inziale delle risorse, delle competenze, delle attitudini, dei desiderata della persona, in relazione anche al contesto sociale e familiare. Il percorso è finalizzato alla definizione del progetto individualizzato. Le attività possono essere di gruppo o individuali.

10 ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI
3 – Progetto individualizzato Questa fase prevede la definizione del percorso individualizzato che dovrà essere poi svolto durante il progetto con l’obiettivo di rafforzare le capacità individuali e la riattivazione del tessuto sociale, attraverso……

11 Azioni di empowerment Accompagnamento Sostegno psicologico Sostegno e counseling familiare Sostegno e counseling in materia di diritto civile, penale, fiscale e del lavoro Laboratori inclusivi da svolgersi in gruppo.

12 ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI
3 – Monitoraggio e valutazione Attività volta alla verifica di eventuali problematicità del progetto verificando anche le necessità di modifica dello stesso e il potenziamento delle reti a supporto del progetto.

13 ARTICOLAZIONE DEI PROGETTI
Attivazione del partenariato con Istituzioni, locali e/o centrali, attive sul territorio in relazione alla tipologia di target ed azioni individuate, dimostrate allegando manifestazioni di interesse sottoscritte; Attivazione di reti territoriali attraverso accordi di partenariato con realtà non profit, impresa sociale e imprenditoria territoriale.

14 Durata massima dei progetti: 12 mesi.
DURATA DEI PROGETTI Durata massima dei progetti: 12 mesi. Per ogni destinatario le attività dovranno avere una durata non superiore ai 10 mesi.

15 SOGGETTI PROPONENTI Organizzazioni di volontariato (L.R. 29/93)
Associazioni di promozione sociale (L.R. 22/99) Associazioni di cui alla L.R. n. 58/90 (Associazioni sociali regionali) Cooperative sociali di cui alla L.R. 24/96 Imprese sociali (D.L. 155/2006) Fondazioni Fondazioni di partecipazione e di comunità Istituti di patronato e di assistenza sociale (Legge 152/2001) Enti ausiliari (L.R. 44/1982) Enti riconosciuti dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi e intese Altri soggetti privano non a scopo di lucro.

16 Importo massimo per ciascun progetto: € 250.000,00
PARAMETRI FINANZIARI Importo massimo per ciascun progetto: € ,00 Per ciascun destinatario dovrà essere prevista, per ciascuna ora di attività svolta, un’indennità oraria pari a € 6/h per complessive 600 ore.

17 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Ciascun proponente, sia in forma singola che associata, potrà presentare massimo due proposte progettuali, relativi alla stessa linea o a linee di intervento differenti. I progetti possono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito E’ necessario registrarsi e ricevere le credenziali di accesso.

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19 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
La carenza di uno o più documenti o la loro errata, illeggibile o incompleta formulazione, costituiscono motivo di esclusione! Dovranno essere allegati i Curricula vitae delle risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto

20 CRITERI DI VALUTAZIONE

21 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’erogazione avverrà in 3 tranche: Anticipo pari al 40% del contributo dietro presentazione della seguente documentazione: Dichiarazione avvio attività Richiesta erogazione anticipo Documento contabile fiscalmente idoneo relativo all’importo da ricevere a titolo di anticipo Contratto di fideiussione assicurativa o bancaria

22 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’erogazione avverrà in 3 tranche: Secondo anticipo dietro presentazione della seguente documentazione: Relazione dettagliata attività svolta Documento contabile fiscalmente idoneo, relativo all’importo da riceve a titolo di anticipo Ove previsto, contratto di fideiussione Modulistica compilata comprensiva di giustificativi contabili e amministrativi per la sola macrovoce delle risorse umane. Per l’erogazione della II tranche il soggetto attuatore deve aver speso almeno il 90% della somma della I tranche

23 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’erogazione avverrà in 3 tranche: Saldo dietro presentazione della seguente documentazione: Relazione dettagliata attività svolta Copia dei registro individuali Documento contabile fiscalmente idoneo, relativo all’importo da riceve a titolo di anticipo Ove previsto, contratto di fideiussione Modulistica compilata comprensiva di giustificativi contabili e amministrativi per la sola macrovoce delle risorse umane.

24 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Le spese dirette riferite al personale devono essere identificabili, riconducibili al progetto e attestate da documenti giustificativi (fatture, ricevute, buste paga, F24). Devono essere esibiti giustificativi che attestino il pagamento. Non sono riconosciuti pagamenti in contanti.

25 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Sarà onere del soggetto attuatore consegnare unitamente ai documenti giustificativi un prospetto riepilogativo del calcolo del costo lordo sostenuto per il personale. Per le retribuzioni calcolate su base oraria sarà fatto riferimento al CCNL del settore di riferimento

26 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’importo forfettario del 40% delle spese dirette del personale ammissibili dovrà essere utilizzato per coprire tutti i restanti costi necessari per la realizzazione dell’operazione, quali ad esempio le indennità erogate ai destinatari, e tali spese non dovranno essere rendicontate, giustificate o supportate da alcun documento di spesa.

27 Massimiliano Trulli Clementina Miggiano tel Giuliana Cresce Tel


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