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Presentazione sul tema: "13/11/11 1 1."— Transcript della presentazione:

1 13/11/11 1 1

2 Il nuovo Invito alla biologia.blu
13/11/11 H. Curtis, N. S. Barnes, A. Schnek, A. Massarini Il nuovo Invito alla biologia.blu 2 2 2

3 La riproduzione Capitolo C7 3 13/11/11 3
Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 3 3

4 L’apparato riproduttore maschile
13/11/11 Lezione 1 L’apparato riproduttore maschile 4 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 4 4

5 13/11/11 La spermatogenesi /1 Nell’uomo la spermatogenesi, cioè la formazione degli spermatozoi, avviene nei testicoli, all’interno dei tubuli seminiferi. Comprende tre fasi: fase mitotica, a partire da spermatogoni (diploidi) si formano spermatociti primari (diploidi); fase meiotica, si formano spermatociti secondari (aploidi) e poi spermatidi (aploidi); spermiogenesi, gli spermatidi si differenziano in spermatozoi. 5 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 5 5

6 13/11/11 La spermatogenesi /2 6 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 6 6

7 Gli spermatozoi La struttura degli spermatozoi:
13/11/11 Gli spermatozoi La struttura degli spermatozoi: testa, contiene il nucleo, pochissimo citoplasma, è sormontata da acrosoma; regione intermedia, guaina con mitocondri; coda, flagello che permette movimenti. 7 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 7 7

8 L’apparato riproduttore maschile /1
13/11/11 L’apparato riproduttore maschile /1 È formato da: due testicoli, ciascuno con epididimo e vaso deferente; due vescicole seminali, secernono liquido che nutre gli spermatozoi; prostata, produce liquido viscoso che facilita la sopravvivenza degli spermatozoi nella vagina; uretra, canale che si estende per tutta la lunghezza del pene; ghiandole bulbouretrali, forniscono i secreti che facilitano la fuoriuscita degli spermatozoi; pene. 8 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 8 8

9 L’apparato riproduttore maschile /2
13/11/11 L’apparato riproduttore maschile /2 9 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 9 9

10 13/11/11 Il pene Il pene è un organo copulatore, ha una struttura cilindrica caratterizzata da volume variabile. L’erezione è provocata da un aumento del flusso sanguigno nei tessuti erettili. 10 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 10 10

11 13/11/11 Gli ormoni maschili I testicoli sono la principale fonte di androgeni, gli ormoni maschili. Il più importante è il testosterone. L’ormone luteinizzante (LH) stimola la produzione di testosterone. L’ormone follicolo stimolante (FSH) regola la produzione di spermatozoi. 11 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 11 11

12 L’apparato riproduttore femminile
13/11/11 Lezione 2 L’apparato riproduttore femminile 12 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 12 12

13 L’apparato riproduttore femminile /1
13/11/11 L’apparato riproduttore femminile /1 È formato da: ovaie, le gonadi femmini, in cui si sviluppano gli oociti; ovidotti, o tube di Falloppio o tube uterine, dove avviene la fecondazione; utero, che accoglie l’embrione e permette il suo sviluppo; vagina, riceve il pene durante il rapporto sessuale ed è il canale del parto; vulva, organi genitali esterni. 13 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 13 13

14 L’apparato riproduttore femminile /2
13/11/11 L’apparato riproduttore femminile /2 14 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 14 14

15 13/11/11 L’utero L’utero è un organo muscolare cavo che ha la funzione di accogliere l’embrione e di permetterne lo sviluppo fino alla nascita. È formato da endometrio, miometrio, perimetrio. La cervice circonda l’apertura inferiore dell’utero. 15 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 15 15

16 L’oogenesi Oogenesi: formazione e sviluppo delle cellule uovo.
13/11/11 L’oogenesi Oogenesi: formazione e sviluppo delle cellule uovo. Gli oociti primari (diploidi) iniziano a formarsi al terzo mese di sviluppo fetale. Dopo la profase della prima divisione meiotica interrompono il processo di divisione fino alla pubertà. Dopo la pubertà, ogni 28 giorni circa un oocita completa la divisione meiotica: I divisione, si formano un oocita secondario (aploide) e un corpuscolo polare; II divisione, cellula uovo matura e corpuscolo polare secondario. 16 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 16 16

17 Differenze nella gametogenesi
13/11/11 Differenze nella gametogenesi Nell’uomo si formano 4 gameti uguali, nella donna un gamete funzionale e 3 corpuscoli polari che sono eliminati. 17 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 17 17

18 La maturazione del follicolo e dell’oocita
13/11/11 La maturazione del follicolo e dell’oocita L’oocita primario si sviluppa all’interno del follicolo ovarico, che nutre l’oocita e secerne estrogeni. Dopo l’ovulazione, le cellule follicolari danno origine al corpo luteo, che secerne estrogeni e progesterone (utile per preparare l’utero per la gravidanza). 18 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 18 18

19 13/11/11 Dall’ovaio all’utero Dopo l’ovulazione, l’oocita passa nell’ovidotto, dove può avvenire la fecondazione. Se viene fecondato, l’ovulo si impianta nell’endometrio. Se non viene fecondato, l’oocita muore ed è eliminato con la mestruazione. 19 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 19 19

20 13/11/11 Il ciclo mestruale Il ciclo mestruale o uterino è il periodo tra l’inizio di una mestruazione e quella successiva (circa 28 giorni). È regolato da una serie di ormoni: estrogeni e progesterone, FSH e LH e GnRH. 20 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 20 20

21 13/11/11 Le mammelle Le mammelle o ghiandole mammarie sono ghiandole sudoripare modificate che nella donna producono un liquido ricco di sostanze nutritive e anticorpi, il latte. 21 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 21 21

22 Dall’accoppiamento alla fecondazione
13/11/11 Lezione 3 Dall’accoppiamento alla fecondazione 22 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 22 22

23 Il rapporto sessuale L’accoppiamento prevede quattro fasi:
13/11/11 Il rapporto sessuale L’accoppiamento prevede quattro fasi: fase dell’eccitazione, aumento della frequenza respiratoria e cardiaca, aumento della pressione arteriosa; fase stazionaria, aumenta l’afflusso di sangue ai genitali, normalmente in questa fase avviene la penetrazione; fase dell’orgasmo, nel maschio coincide con l’eiaculazione; fase di rilassamento, si normalizzano la pressione arteriosa, la frequenza respiratoria e cardiaca. 23 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 23 23

24 13/11/11 La fecondazione /1 La fecondazione è la fusione dei nuclei di due gameti. Capacitazione: lo spermatozoo si prepara a entrare nell’ovulo modificando la membrana plasmatica ed esponendo i recettori per l’oocita. L’oocita è circondato dalla zona pellucida e dalla corona radiata. Reazione acrosomiale: lo spermatozoo che raggiunge la zona pellucida rilascia dall’acrosoma enzimi litici che perforano la membrana dell’oocita. Il nucleo dello spermatozoo può quindi entrare nell’oocita. 24 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 24 24

25 13/11/11 La fecondazione /2 Reazione zonale: la zona pellucida si allontana dalla membrana plasmatica e perde i recettori per gli spermatozoi. L’oocita completa la meiosi II. Si fondono i due nuclei, formando il nucleo diploide dello zigote. 25 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 25 25

26 Lo sviluppo dell’embrione
13/11/11 Lezione 4 Lo sviluppo dell’embrione 26 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 26 26

27 Dallo zigote alla blastocisti
13/11/11 Dallo zigote alla blastocisti La segmentazione è l’insieme delle divisioni cellulari che iniziano circa 36 ore dopo la fecondazione. La blastocisti (dopo circa 5 giorni) è una sfera piena di liquido, in cui si distinguono il trofoblasto e la massa cellulare interna. 27 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 27 27

28 13/11/11 L’impianto Tre giorni dopo che l’embrione ha raggiunto l’utero, il trofoblasto entra a contatto con i tessuti dell’utero e l’embrione si insedia nell’endometrio (impianto). Viene circondato da vasi sanguigni. 28 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 28 28

29 La gastrulazione e il differenziamento /1
13/11/11 La gastrulazione e il differenziamento /1 Durante la gastrulazione si formano l’epiblasto, il mesoblasto e l’ipoblasto, da cui si formano i foglietti embrionali: ectoderma; mesoderma; endoderma. 29 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 29 29

30 La gastrulazione e il differenziamento /2
13/11/11 La gastrulazione e il differenziamento /2 La neurulazione è il processo con cui la cresta neurale forma il tubo neurale. Il differenziamento è la formazione di tessuti, organi e sistemi specializzati nell’animale adulto. La morfogenesi è l’acquisizione di una struttura e di una forma caratteristiche. 30 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 30 30

31 Gli annessi neurali e la placenta
13/11/11 Gli annessi neurali e la placenta Annessi embrionali: sacco vitellino, fornisce nutrimento; allantoide, formerà cordone ombelicale; amnios, protezione per il feto; corion, produce parte della placenta, per nutrire l’embrione. 31 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 31 31

32 La gravidanza Primo trimestre: si formano tutti gli organi del feto.
13/11/11 La gravidanza Primo trimestre: si formano tutti gli organi del feto. Secondo trimestre: si forma lo scheletro osseo, dalla 23-24esima settimana il feto può sopravvivere in caso di parto prematuro. Terzo trimestre: il feto aumenta in grandezza e peso, acquista gli anticorpi materni. Si posiziona in modo definitivo per il parto. Posizionamento di un feto prima del parto 32 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 32 32

33 13/11/11 Il parto La nascita avviene tra 38 e 40 settimane dopo il concepimento. Nel parto si distinguono tre fasi: dilatazione o travaglio; fase espulsiva; secondamento, espulsione di liquidi, sangue e placenta. La produzione di latte nella madre è legata a due ormoni: prolattina e ossitocina. 33 Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017 33 33


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