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“Fatta l’Italia, bisogna ora fare gli italiani” M. D’Azeglio

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Presentazione sul tema: "“Fatta l’Italia, bisogna ora fare gli italiani” M. D’Azeglio"— Transcript della presentazione:

1 “Fatta l’Italia, bisogna ora fare gli italiani” M. D’Azeglio
L’Italia dopo l’unità “Fatta l’Italia, bisogna ora fare gli italiani” M. D’Azeglio

2 La situazione socio-economica
Analfabetismo diffuso: 78% Numerose città, ma prive di attività produttive economia prevalentemente agricola con importanti differenze tra Nord (aziende capitalistiche), Centro (mezzadria) e Sud (latifondo) rete viaria e ferroviaria sviluppata prevalentemente al Nord

3 La politica “Destra storica”: aristocratici liberali moderati “Sinistra storica”: borghesia urbana

4 La “Destra storica”

5 La classe dirigente Aristocratici e alta borghesia moderata
Estensione della legge elettorale piemontese (25 anni, saper leggere e scrivere, pagare almeno 40 lire di tasse) Autoesclusione mazziniani e repubblicani clericali e monarchici Aristocratici e alta borghesia moderata piemontese, lombarda, emiliana e toscana oligarchia

6 La politica interna Unificazione del paese = piemontesizzazione
Legge Casati sull’istruzione Legge Rattazzi (accentramento amministrativo -scuola elementare divisa in 2 biennio, il primo obbligatorio e gratuito - ginnasio di 5 anni + liceo di 3 anni - istituto tecnico di 3 anni - scuole per i maestri di 3 anni -comuni: sindaco di nomina regia + consiglio comunale eletto a suffragio ristretto - province: prefetto di nomina regia

7 La politica economia 1875 Pareggio di bilancio Obiettivi
Aumento della pressione fiscale: tassa sul macinato Estensione della legge doganale piemontese “Questione meridionale” Brigantaggio Incremento del settore agricolo Penalizzazione del settore industriale Modernizzazione Sviluppo delle vie di comunicazione

8 La politica estera Completamento dell’Unità Obiettivo
1866: terza guerra di indipendenza 1870: presa di Roma

9 La terza guerra di indipendenza
La Prussia vuole annettersi tutti gli altri stati della Confederazione Germanica, ma il Congresso di Vienna aveva stabilito che l’Austria ne fosse a capo 1864: vittoria sulla Danimarca in alleanza con l’Austria. Disaccordo sull’assetto territoriale Scioglimento della Confederazione germanica 1866: guerra austro-prussiana. Neutralità della Francia Alleanza tra Prussia e Italia In sole 3 settimane sconfitta dell’Austria Annessione del Veneto all’Italia. Ma non Trentino e Venezia Giulia Nascita della Confederazione della Germania del Nord presieduta da Guglielmo I

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11 L’Italia dopo il 1866

12 La “Questione romana” 1862: tentativo garibaldino bloccato per l’opposizione di Napoleone III 1864: Convenzione di settembre. L’Italia si impegna a non attaccare Roma e la Francia ritira le truppe dallo Stato della Chiesa. Trasferimento della capitale a Firenze. 1867: secondo tentativo garibaldino bloccato dai francesi settembre 1870: ultimo tentativo fallito di mediazione con papa Pio IX 20 settembre 1870: presa di Porta Pia e plebiscito di annessione 1871: Roma capitale d’Italia. Legge delle guarentigie 1874: il “non expedit”

13 La guerra franco-prussiana
Il trono spagnolo è vacante e viene offerto ad un parente di Guglielmo I. Opposizione della Francia 1 settembre: sconfitta francese a Sedan. Napoleone III prigioniero 19 luglio A fronte della politica di provocazione di Bismarck la Francia dichiara guerra alla Prussia Governo provvisorio a Parigi 10 maggio ‘71: pace di Francoforte 28 gennaio ‘71 la Francia chiede l’armistizio Nascita della Terza repubblica 18 marzo-23 maggio ‘71: comune di Parigi revanscismo

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15 La Sinistra storica ( )

16 : Agostino Depretis

17 La politica interna Una nuova classe dirigente. Cavour (+1861), Mazzini (+1872) Vittorio Emanuele II (+1878), Garibaldi (+1882) 1° fase: riforme 1877: legge Coppino sull’istruzione 1882: nuova legge elettorale Costa, primo deputato socialista Nascita partito socialista 2° fase: trasformismo Fine chiara distinzione destra/sinistra. Il grande centro. Eliminazione estremisti. Politica di compromesso.Immobilismo Nascita partito radicale

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19 Politica economica Abolizione tassa sul macinato, aumento spesa pubblica, nuovo deficit di bilancio Crisi dell’agricoltura in Italia, calo dei prezzi e della produzione Grande emigrazione 1873/1895: grave crisi economica in Europa Ritorno al protezionismo (lana, cotone, zucchero, grano, siderurgia Nascita di un nuovo blocco di potere costituito dagli industriali dei settori protetti e dai grandi proprietari terrieri che ottengono vantaggi da accordi vari con il potere statale Agevola il decollo industriale di fine ‘800 Danneggia il Mezzogiorno Squilibri nella produzione industriale -Aumento del prezzo del grano -Danno per le colture di esportazione (guerra doganale con la Francia)

20 Tra il 1881 e il 1890 più di due milioni di persone abbandonano l’Italia

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22 Il movimento operaio e la nascita del PSI
Primi anni Settanta: primi scioperi operai nelle grandi città come Milano e Roma Marxisti e anarchici 1881: Andrea Costa fonda insieme ad Anna Kuliscioff l’Avanti e il Partito socialista di Romagna 1882: fondazione del Partito operaio italiano 1891: nasce la prima Camera del Lavoro a Milano 1892: Filippo Turati fonda a Genova il Partito dei lavoratori italiani che nel 1895 prende il nome di Partito socialista italiano

23 Politica estera 1881: crisi tunisina e uscita dell’Italia dall’alleanza con la Francia 1882: adesione alla Triplice Alleanza con Austria e Germania, ingresso nel sistema dell’equilibrio bismarckiano irredentismo 1887: inizio espansione in Africa orientale al confine con l’impero etiope. Eccidio di Dogali

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25 Crispi

26 La Politica interna: la democrazia autoritaria
- elettività dei sindaci codice Zanardelli: abolizione pena di morte,diritto di sciopero - legislazione sociale: laicizzazione Opere Pie, legge sanitaria Riforme e - nuova legge di P.S. : domicilio coatto senza autorizzazione della magistratura -) - 1894: leggi “antianarchiche ” e scioglimento PSI (Fasci siciliani e cavatori della Lunigiana) Repressione

27 Politica estera Dimissioni di Crispi
1888: guerra doganale con la Francia 1889: trattato di Uccialli col negus etiope Menelik. 1890: nascita della colonia di Eritrea 1896: revoca del trattato di Uccialli da parte etiope Sconfitta di Adua Dimissioni di Crispi


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