Scoperte scientifiche e invenzioni durante la rivoluzione francese

Presentazione sul tema: "Scoperte scientifiche e invenzioni durante la rivoluzione francese"— Transcript della presentazione:

1 Scoperte scientifiche e invenzioni durante la rivoluzione francese
Di MANUELA MARTORELLI, EUFRASIA DE MATTIA, MARTA GUGLIELMI, SOFIA RENZI, MATTIA PROVENZANO

2 L’Illuminismo La storia non è solo un insieme di nomi, date e battaglie, vi sono culture che si scontrano, si incontrano, si fondono, nuove idee e nuove scoperte. La rivoluzione francese non fa eccezione. Tutto comincia grazie al diffondersi dell’illuminismo. L’illuminismo fu un movimento politico-sociale sviluppatosi nel 18° sec. che per la prima volta affermò che gli uomini erano tutti liberi, uguale e dovevano puntare alla felicità. Voltaire, una delle principali menti illuministe Beccaria, autore di una importante opera contro la pena di morte

3 Il sistema metrico-decimale
Durante l’ultimo anno della rivoluzione francese venne introdotto il sistema metrico-decimale, uguale per tutti i Paesi, ideato da una commissione istituita da Napoleone per sostituire il precedente metodo basato sul confronto tra le parti del corpo. Il sistema metrico-decimale utilizza diverse unità di misura per le diverse grandezze, e si basa sulle potenze del 10.

4 Il meridiano terrestre
Il meridiano terrestre fu misurato da Cassini nel 1718 grazie ai fondi che in questo periodo furono dati agli scienziati. Se ora il meridiano terrestre passa per Greenwich è perché questa convenzione fu approvata durante il convegno tenuto a Washington nel

5 I progressi industriali
I migliori campi di miglioramento durante la rivoluzione francese furono: il tessile, il vetrario, le industrie chimiche, quelle dei combustibili e della polvere da sparo, e l’industria farmaceutica. Molte di queste migliorarono grazie allo sviluppo delle macchine create durante la rivoluzione industriale.

6 Nuove invenzioni 1 Nel 1783 nasce grazie ai fratelli Montgolfier il pallone areostatico, che però non essendo governabile non divenne un vero e proprio mezzo di trasporto, ma restò uno spettacolo. Il telegrafo è un sistema di comunicazione ideato per trasmettere notizie attraverso determinati codici che successivamente furono sostituiti dall’alfabeto Morse. Il primo telegrafo ottico fu inventato nel 1792 da Chappe, a scopi militari.

7 Nuove invenzioni 2 Nel 1796 Jenner mise in atto gli studi dell’epoca sul vaccino, inniettando il vaiolo di una mucca ad un bambino. Jenner inetta il vaccino al figlio, Monteverde Nel 1799 Volta crea la pila grazie ai suoi studi sull’elettricità

8 La religione Le idee illuministe si diffusero moltissimo durante la rivoluzione francese, ma in un periodo tragico come quello le persone avevano bisogno di credere in qualcosa, che, dal momento che gli illuministi erano laici e volevano rivoluzionare tutto, non poteva più essere Dio. Si iniziarono quindi a creare nuovi riti e nuovi simboli, come l’albero della sapienza o la dea ragione. Questo movimento viene definito scristianzzazione. I rivoluzionari più radicali ritenevano, in particolare, la religione cattolica superstiziosa e tirannica, sostenendo che ogni essere umano si sarebbe dovuto ispirare a ideali come la ragione, la libertà e la natura

9 La scuola Altra svolta delle idee illuministe è la creazione di scuole pubbliche. Vi saranno proposte in merito all’obbligatorietà scolastica ma non diverranno legge perché considerate troppo ambiziose.

10 Il calendario IL calendario rivoluzionario francese fu utilizzato dal al Abolito da Napoleone, esso prevedeva di associare ai giorni oggetti che simbolicamente indicassero la vita quotidiana. La settimana era formata da 10 giorni e i mesi erano 12 da 30 giorni ciascuno. Gli anni partivano dall’anno della rivoluzione.

11 La stele di Rosetta La stele di Rosetta, o meglio, quello che ne rimane fu ritrovata nel delta del Nilo da un soldato durante la campagna d’egitto di napoleone. L’iscrizione è il testo di un decreto tolomaico. La stele venne contesa tra inglesi e francesi, ora si trova in Inghilterra. La traduzione, effettuata da Champollion, fu possibile perché la scritta era tradotta anche in greco. Grazie alla traduzione di tutto l’alfabeto nacque l’egittologia.