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SVILUPPO DEL PROGETTO:
Parcheggio automatico a due piani servito da montacarichi rotante e cassa automatizzata I.T.I.S. Montani Fermo Componenti del gruppo: Attorri Leonardo, Brunelli Francesco, Civitano Raffaele, Lobefalo Mattia Salvatore, Perfini Riccardo, Ponzanetti Mattia Insegnanti: Ciferri Giuseppe, Mora Vincenzo Assistenti tecnici: Silvetti Enzo e Congiusti Rocco
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Studio di fattibilità Capitolato Progetto (obbiettivo) Ricerca documentazione Prototipo Collaudo
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Capitolato Il progetto iniziale consisteva nella realizzazione di un autoparcheggio con struttura circolare, movimentato e in grado di contenere al suo interno un numero di macchine tale da permettere un risparmio in termini di spazio
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La nascita di un’idea
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Studio di fattibilità Dopo una lunga seduta di brainstorming si è
arrivati alla conclusione dell’impossibilità di realizzare in laboratorio un prototipo del progetto inizialmente ideato. Abbiamo così concordato la costruzione di un modello di parcheggio su due piani con montacarichi rotante (su modello del precedente impianto) e cassa automatizzati
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Avvalendoci di un precedente impianto di parcheggio automatizzato, abbiamo smontato e riprogettato l’intera struttura, in modo da adattarla al nuovo plastico
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Programmable Logic Controller
Ingressi Uscite Digitali Digitali - Interruttori fotoelettrici per apertura e chiusura sbarre Rilevatori di auto in ciascun box-parcheggio Pulsanti di chiamata del montacarichi - Comandi relativi alla cassa automatica Motori delle sbarre in ingresso, in uscita e del montacarichi Lampade di segnalazione Display adibiti alla visualizzazione del numero dei posti liberi rimasti Display di segnalazione “libero” – “completo” piano 0 o piano 1 liberi Segnalazioni relative alla cassa automatica PLC Programmable Logic Controller
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Classificazione variabili
d’ ingresso del PLC
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Variabili di ingresso del parcheggio
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Variabili di ingresso della cassa
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Classificazione variabili e moduli di uscita del PLC
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Variabili di uscita del parcheggio
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Variabili di uscita della cassa
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Realizzazione del prototipo
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Schematizzazione iniziale del prototipo
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Composizione e funzionamento
Il parcheggio dispone di 20 posti auto, 10 al piano zero (P0) e 10 al piano uno (P1). L’ingresso al parcheggio è abilitato quando: l’insegna indica “Libero”; il semaforo posto all’ingresso è verde. Quando, in condizioni di semaforo verde, l’auto in ingresso attraversa la prima fotocellula di ingresso (FC1), la sbarra di ingresso si apre e all’intervento del fine corsa di apertura (FCaSBi) si ferma e rimane aperta. L’auto in fase di ingresso, con la sbarra aperta, avanzerà fino ad attraversare la seconda fotocellula di ingresso (FC2); una volta che l’auto ha attraversato completamente la FC2 la sbarra si chiude e si arresta all’intervento del fine corsa di chiusura (FCcSBi). Il display che indica il numero dei posti liberi si aggiorna ad ogni ingresso auto; quando non ci sono più posti liberi, (0 posti liberi), la scritta attiva non sarà più “libero” bensì “occupato” e il led in ingresso acceso sarà quello rosso, così come deve essere disabilitata la funzionalità della FC1, cioè non deve dare il consenso di apertura della sbarra di ingresso. Il display che indica i posti liberi, alla chiusura della sbarra di uscita, deve incrementare di una unità la sua indicazione, vale a dire che ad ogni auto che esce dal parcheggio il numero di posti liberi deve incrementare di uno. I 10 posti auto al piano zero (P0), numerati da 1 a 10, dispongono di sensore (interruttore fotoelettrico) in grado di rilevare la presenza dell’auto in un determinato box.
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Di fronte all’ingresso, oltre al display del numero di posti e di quello che indica “libero” o “occupato”, ci sono altri due display: P0 e P1, attivi finché i rispettivi piani presentano almeno un box auto libero. Nel caso in cui un automobilista scelga di usufruire di un posto auto al piano uno, esso dovrà premere il pulsante “chiamata montacarichi”, con il quale il motore del montacarichi si attiva e si arresta quando la cabina tocca il fine corsa di salita del montacarichi (FCsMC), così da permettere all’auto di uscire dalla cabina e parcheggiare al piano P1. L’automobilista utilizzerà poi il montacarichi per scendere al piano P0, pertanto, una volta di fronte alla cabina, premerà il pulsante “chiamata montacarichi” e il motore del montacarichi si attiverà fino all’intervento del fine corsa di discesa del montacarichi (FCdMC). Per motivi pratici i pulsanti di chiamata del montacarichi si mettono al piano zero e al piano uno e non all’interno della cabina. L’automobilista che deve riprendere l’auto parcheggiata al P1, prenderà il montacarichi rotante per salire di un piano, poi con l’auto entrerà nella cabina del montacarichi e premerà il pulsante “chiamata montacarichi” per scendere. L’autista per poter uscire con l’auto deve pagare il ticket in base al tempo che l’auto è stata nel parcheggio. Si ipotizza che la tariffa sia di 50 centesimi di € ogni venti minuti. Una volta effettuato il pagamento del ticket, all’accensione del led “emissione scontrino” la prima fotocellula di uscita (FC3) è abilitata all’apertura della sbarra di uscita e quando FC3 viene attraversata, la sbarra di uscita si apre e ferma la sua corsa all’intervento del fine corsa di apertura (FCaSBu); Nota: se la FC3 viene attraversata senza il pagamento del ticket, il led “emissione scontrino”, essendo disattivato, da programma non consente l’apertura della sbarra. L’auto in fase di uscita, con la sbarra aperta, avanzerà fino ad attraversare la seconda fotocellula di uscita (FC4); una volta che l’auto ha attraversato completamente la FC4 la sbarra si chiude e arresta la sua chiusura all’intervento del fine corsa di chiusura (FCcSBu).
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Cassa automatica
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Composizione e funzionamento
Il parcheggio dispone di due contraves (a 10 cifre) sui quali l’utente del parcheggio, prima di uscire, dichiarerà / imposterà il numero di minuti di fruizione del parcheggio. Il programma a contatti (ladder) del PLC, sulla base delle possibili tariffe dovrà visualizzare sul blocco display a due cifre l’importo da pagare in €. Nota: il massimo tempo impostabile è pari a 99 minuti. Per un tempo maggiore la tariffa rimane invariata (3€). Esempio di calcolo: i minuti impostati sui contraves sono 50. 50 minuti sono compresi nella tariffa che va da 40min a 59min, per cui sul display deve comparire un importo da pagare pari a 1,50€. Il pagamento viene simulato attraverso la pressione di pulsanti che rappresentano l’inserimento di monete da 10cent – 50cent – 2€. Ad ogni inserimento di una moneta (pressione pulsante) si accende un led corrispondente a quella cifra. Una volta inserite le monete necessarie al pagamento del ticket, la cassa, in automatico, emetterà lo scontrino (accensione led corrispondente), erogherà il resto, qualora ci fosse (accensione di uno o più led di erogazione resto) e consente l’apertura della sbarra di uscita. Dopo 5 secondi dall’ultima operazione tutti i led si spegneranno e la macchina sarà pronta ad un’altra operazione di pagamento.
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Work in progress
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A lavori ultimati
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Ingresso nel parcheggio
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Al montacarichi
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Uscita dal parcheggio
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E una volta pagato…
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Schemi elettrici sviluppati
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Ingressi
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Uscite
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Composizione hardware del PLC
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Programma a contatti del PLC
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