La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

A noi, che pure siamo peccatori, Gesù potrebbe dire:

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "A noi, che pure siamo peccatori, Gesù potrebbe dire:"— Transcript della presentazione:

1 A noi, che pure siamo peccatori, Gesù potrebbe dire:
“Voi sarete cristianizzatori di uomini (e donne). Voglio che andiate e annunciate alla gente che sono stati creati per essere felici, e che troveranno questa felicità se conformeranno la vita ai valori del Vangelo. E cioè, se capiscono quello che dà senso alla gioia, quello che è davvero importante, il modo di vivere che produce gioia, o quello che finirà quando giungerà il momento dell’ultimo respiro. José Luis Cortés Testo: Luca 5, iempo Ordinario –C- 7 febbraio 2016 Commenti e presenzionee M.Asun Gutiérrez. Musica: Cesáreo Gabarain.Tu sei venutoorilla.

2 Luca 5, Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca. Gesù insegna sul luogo del lavoro quotidiano di qualche pescatore. La barca é il suo pulpito. Da lì insegna la Parola di Dio. La parola di Gesú ben annunciata convoca, chiama attenzione e attrae.

3 Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Erano andati a pescare durante la notte e Gesù chiede loro che gettino le reti a mattina avanzata. I pescatori si fidano, benché chieda qualcosa contro ogni logica. Gesú, con la sua parola, cambia una notte di lavoro infruttuoso e di reti vuote in un mattino di reti traboccanti. Nel nostro quotidiano, se ascoltiamo Gesù: “prendi il largo e getta le reti”, faremo quanto serve perché il progetto di Gesù venga conosciuto e, soprattutto, accolto, da quanti incontriamo per via. E anche, come fece Gesù, scopriremo, renderemo nota e denunceremo la situazione di quanti sono obbligati a fermarsi sulla “spiaggia” della dignità, della giustizia..., a causa delle ingiuste imposizioni da parte dei “prepotenti” della società.

4 E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. Senza di Lui, sterilità. Con Lui, una fecondità sorprendente. “Senza di me, non potete fare nulla". Gesù é Colui che chiama e dà l’incarico, Colui che sostiene e dà la forza portare avanti l’impegno. Abbiamo bisogno pure dell’aiuto degli altri, di vivere con generosità vicendevole, aiutando e lasciandoci aiutare.

5 E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. Conoscere Gesù e il suo Buon Annuncio porta alla sequela –remare -, al rischio –andare al largo -, allafiducia –gettare le reti -, al bisogno degli altri - compagni dell’altra barca - Non dobbiamo avere paura a scoprire la verità di Dio nella vostra vita per quanto povera ci appaia. Credere in Lui é sapere che siamo accolti, accettati, cercati sempre e incondizionatamente, benché ci sappiamo inaccettabili.

6 Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
La Parola di Gesù é sempre un balsamo. La Parola di Gesù conforta e consola, fa sparire colpe e paure. Mi dice: non temere, sei una persona nuova. Non temere, sei mio amico. mio collaboratore. Non temere, sono con te tutti i giorni, per aiutarti a liberare e a rendere più facile e felice la vita di tutti.

7 Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Ha dato inizio al Regno, é venuta l’ora di coloro che credono e si fidano di Gesú E’ un invito ad annunciare il Regno, curare, donare il perdono, la libertà e la pace, partendo dalla quotidianità. Annunciare il Regno, essere parola di Dio nel mondo, lasciare tutto, non é un consiglio evangelico per un gruppo ridotto o per un particolare stato di vita: é missione e condizione indispensabile per tutti i seguaci di Gesù. Questo “lasciare tutto” lo realizziamo di giorno in giorno, mentre andiamo integrando gli aspetti del regno nella nostra quotidianità.

8 VA’ IN ALTO MARE Sento il tuo invito, ma non sciolgo gli ormeggi non voglio navigare, per solcare l’alto mare. Io mi siedo sulla spiaggia, poiché la mia barca è piccola e le mie forze sono esigue per parcorrere le acque. Non potrei esserti amico stando sulla riva e ricevendo i baci della sera dorata? Ma… no. Vieni alla mia barca, sguaina la spada e taglia gli ormeggi, le corde che mi bloccano. Patxi Loidi.


Scaricare ppt "A noi, che pure siamo peccatori, Gesù potrebbe dire:"

Presentazioni simili


Annunci Google