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DALLA CARTA ALLA TAVOLETTA GRAFICA

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Presentazione sul tema: "DALLA CARTA ALLA TAVOLETTA GRAFICA"— Transcript della presentazione:

1 DALLA CARTA ALLA TAVOLETTA GRAFICA
Cercheremo nell’intervento: fare un panorama dei metodi impiegati per quest’acquisizione descrivere le tecnologie coinvolte e i risultati ottenibili influenza sullo scrivente del mezzo, differenze riscontrabili proporre un futuro protocollo d’esame e confronto ai fini peritali

2 METODI D’ACQUISIZIONE
Essenzialmente 2 mezzi d’input una tavoletta grafica connessa con un PC o ad una rete di PC/Mainframes un pocket PC o palmare in grado di memorizzare e confrontare lo specimen rilasciato con un modello, precaricato nella periferica, o memorizzare e trasmettere lo specimen per il confronto ad un’unità centrale

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6 IN AMBEDUE I CASI: SCHEMA DI RACCOLTA
Ciclo elementare di raccolta: posizione della punta scrivente pressione della punta angolo di azimut dello stilo angolo d’inclinazione dello stilo e misure derivate velocità istantanea della punta accelerazione istantanea della punta raggio di curvatura istantaneo del tratto variazioni istantanee di tutti o parte dei parametri suddetti Il ciclo si ripete un certo numero di volte al secondo o ritmicamente a distanza prefissata 0,05 - 0,2 mm dal precedente

7 Alcune informazioni La posizione della punta scrivente è determinata attraverso la scansione matriciale della superficie della tavoletta da parte del processore di controllo, con emissione d’impulsi elettrici (un treno d’impulsi) cui la penna reagisce informando la tavoletta di trovarsi in quell’istante su quel determinato nodo pressione e angolazione dello stilo sono determinati da appositi sensori (presenti a seconda dello strumento, in genere nelle tavolette, pocket PC sono privi)contenuti nella penna le grandezze derivate sono ricavate con appositi software che cercano di supplire anche all’assenza di alcuni sensori (la velocità ricavabile quale derivata della posizione, è in qualche modo misura della pressione)

8 Il primo dei due sistemi (tavoletta grafica) non permette, in genere, allo scrivente di vedere il segno grafico del suo operato. Ciò può influenzare il risultato stesso, essendo la scrittura un complesso processo di controreazione (feedback) tra mano, cervello, occhi, percezione tattile, ecc. in maniera inversamente proporzionale all’abitudine ed alla familiarità con il processo di scrittura Nel pocket PC usato come terminale, la tavoletta (trasparente) è sovrapposta allo schermo LCD dello stesso, e di conseguenza quasi sempre, un apposito software visualizza sullo schermo sottostante l’immagine del tracciato che la punta descrive sulla tavoletta grafica a lui sovrapposta

9 Tecnologie di rilevazione
Sensori piezoelettrici o a variazione di riluttanza magnetica per la pressione sensori a riluttanza magnetica per l’azimut e l’inclinazione dello stilo sensori di variazione capacitativa (od a volte resistiva)

10 Parametri sull’inclinazione dello strumento rispetto alla superficie cartacea, correlabile agli elementi del bordo del tratto Salce

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16 Gioco pressorio variato in funzione dello strumento, in prima riga penna stilografica difettosa

17 Strumento matita Soft Point Pennino a due rebbi

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19 Tecnica paintbrush: sopra tool matita, sotto aerografo, sotto ancora penna, esecuzione con il mouse
Importanza dell’aerografo per descrivere attraverso la rarefazione degli spot la velocità di conduzione

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21 Parametrizzazione inclinazioni assiali secondo la direzione dei pieni in appoggio

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24 UNA PROPOSTA PER UN PROTOCOLLO COMPLETO D’ESAME
La firma è di dimensioni variabili, spesso condizionata dallo spazio disponibile


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