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PubblicatoLuigi Franceschini Modificato 6 anni fa
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L'acqua Circa un terzo dell'acqua dolce presente sul nostro pianeta è direttamente sfruttabile dall'uomo. Le fonti sono: -laghi; -fiumi; -falde sotterranee. Le regioni più svantaggiate sotto quest'aspetto sono l'Africa sub-sahariana e l'Asia orientale.
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La popolazione che non dispone d'acqua vive principalmente in :
Aree rurali Baraccopoli Africa Favelas, Brasile
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Le conseguenze della mancanza d'acqua.
L'acqua, quando scarseggia, minaccia maggiormente lo sviluppo umano. In mancanza di falde acquifere, la produttività agricola crolla sino a rendere problematica la nutrizione della popolazione; molto evidente è il legame fra la scarsità d'acqua ed il peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie. Esempio: la dissenteria è provocata dall'uso di acqua non potabile. La diminuzione dell'acqua può favorire instabilità politica e militare di intere regioni. Si possono verificare situazioni assai gravi fra popoli e stati che per motivi geografici devono utilizzare acqua alle stesse fonti.
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La domanda d'acqua è più raddoppiata nei ultimi anni. Per:
Produzione di energia Idroelettrica Irrigazione dei campi Prelievi idrici industriali
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Quali potrebbero essere le soluzioni per l'acqua?
I programmi dell'ONU finalizzati al raggiungimento del settimo Obiettivo del Millennio sono incentrati sull'aumento dell'efficienza dei sistemi di prelievo, di conservazione e di trasporto dell'acqua. Grazie agli sforzi già compiuti, la percentuale di popolazione mondiale con accesso all'acqua potabile è aumentata: dal 77% del 1990 a oltre l'85% del Secondo una ONG specializzata in questo settore la spesa necessaria affinché il 100% della popolazione Mondiale possa accedere all'acqua si aggira intorno agli 11 miliardi di dollari all'anno fino al 2015.
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LA FAME NEL MONDO Immediatamente successiva alla necessità di bere vi è, per l'uomo, quella di nutrirsi. Secondo il più recente rapporto disponibile della F.A.O., circa 850 milioni vivono ogni giorno in condizioni di sottoalimentazione, più di 800 milioni si trovano nei paesi poveri. Il primo Obiettivo del Millennio si propone di dimezzare queste quote. Il 75% delle persone che soffrono la fame vive nelle aree rurali nei paesi come l' Africa sub-sahariana, seguita dall'Asia meridionale e dall'America latina. In questi paesi le condizioni climatiche non sono favorevoli all'uomo ed alle sue attività.
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Le conseguenze della fame
La denutrizione comporta un peggioramento delle condizioni generali di salute, un aumento della mortalità correlata a malattie tra le quali malaria, tubercolosi e AIDS Cibo per tutti: quali soluzioni? Al contrario di quanto abbiamo visto per l'accesso all'acqua potabile, i progressi per raggiungere l'Obiettivo relativo alla fame sono molto lenti. Gli esperti sono unanimi nel sostenere l'aumento dei fondi statali ed internazionali e l'aumento delle riserve di cibo nei paesi poveri
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