La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Considerazioni importanti sull’emisfero nord celeste

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Considerazioni importanti sull’emisfero nord celeste"— Transcript della presentazione:

1 Considerazioni importanti sull’emisfero nord celeste
Se fossimo proprio sul Polo nord, avremmo proprio il polo nord celeste in corrispondenza dello zenith, le stelle sarebbero tutte circumpolari e si muoverebbero così (nel disegno ci sono quelli con declinazione d maggiore di 45°)… Il metodo per riconoscere la stella polare (dato che l’orsa minore è poco visibile a parte la polare) è il seguente: Riconoscere le sette stelle più visibili della costellazione ORSA MAGGIORE Prolungare di cinque volte la distanza tra le ultime due stelle Se ingrandiamo la stella polare …e la facciamo ruotare… …scopriamo che essendo la sua declinazione 89° e 16’, in effetti essa non corrisponde esattamente al Polo Nord ma ci ruota molto vicino (distanza polare 44’) Ovviamente il tutto non è percettibile per l’occhio umano Polaris 5 Polo nord 4 3 2 1 …ecco perché l’azimuth della polare quasi mai è proprio NORD e l’altezza vera della polare non corrisponde esattamente alla latitudine ma è necessario fare 3 correzioni dovute proprio a tale “minuscola” distanza polare

2 Costruiamo la sfera celeste… 90-j Ms
Esempio: j = 30°N j Z Costruiamo la sfera celeste… Ricordiamo che il meridiano superiore dell’osservatore è quello che parte dal Pn celeste, passa per lo zenith ed arriva al Ps celeste (in pratica è la proiezione del meridiano dell’osservatore sulla sfera celeste) Ovviamente l’opposto (che unisce i poli passando per il nadir) è il meridiano inferiore dell’osser-vatore (proiezione del suo antimeridiano) Dal disegno si vede BENISSIMO che, se riuscissimo a misurare l’altezza del POLO NORD, essa sarebbe identica alla latitudine Per costruzione l’arco tra lo zenit e l’equatore corrisponde alla latitudine Ovviamente dallo Zenit al Polo Nord c’è la colatitudine (90-j). Dato che dallo Zenit all’orizzonte ci sono 90°, allora dal Polo nord all’orizzonte, l’angolo risulta essere 90 – (90 – j) = j Se riuscissimo a misurare l’altezza del polo Nord celeste, avremmo la latitudine dell’osservatore Osservando la polare, una volta trovata la sua altezza VERA, basta fare 3 correzioni per arrivare alla latitudine, proprio perché la polare è vicinissima ma non coincidente al Polo Nord 90-j Ms Pn j W S N Orizz. E Ps Equat. Mi Z’

3 · Esempio: j = 30°N Pn Dov’è la stella polare? hvPN = j
A seconda dell’ora (e quindi in sequenza del tm, Tm, Ts, ts) essa si trova sull’orbita circolare intorno al Polo Nord, distante da esso appena 44’ (distanza polare della “stella polare”) hvPN = j Orizzonte astronomico Orizzonte marino

4 Esempio di calcolo: hi 41°12.5’ g +2’ = ho 41°14.5’ ho 41°14.5’
Il 18 luglio 1999 alle Tm /Z (ambiguità del cronometro già corretta) in navigazione nel tirreno centrale tra Civitavecchia e Golfo Aranci, si osserva la stella polare sul punto stimato 41°50’N – 010°30’E. I dati rilevati sono i seguenti: hi (altezza istrumentale) 41°12.5’ eo (elevazione dell’occhio) 12m g (errore d’ndice del sestante) +2’ 1) Calcolare prima l’altezza osservata hi 41°12.5’ g ’ = ho 41°14.5’ 2) Entrare sulle Effemeridi nella pagina “Correzione delle altezze di stelle e pianeti” per calcolare le due correzioni che servono ad arrivare all’altezza VERA della polare ho 41°14.5’ +C ’ +C ’ (-1°) = hv °07,3’

5 Tempo sidereo rispetto all’osservatore
3) Entrare nella pagina giornaliera delle Effemeridi nautiche del 18 luglio 1999 e calcolare il ts (angolo orario del punto vernale g o tempo sidereo), con l’aiuto delle pagine dei minuti Tm = /Z Ts (h=19) 221°08.5’ +Is (m/s= 13m23s) 3°21.3’ =Ts 223°29.8’ +l 010°30.0’ =ts 233°29,8’ ts Tempo sidereo rispetto all’osservatore = 233°29,8’ ESTRATTO PAGINA GIORNALIERA ESTRATTO TAVOLE DEI MINUTI E SECONDI

6 4) Con il ts (tempo sidereo rispetto all’osservatore, entrare nella pagina “Latitudine con osservazione di polare” e calcolare l’azimuth della polare e le tre correzioni da apportare all’altezza vera della stessa polare per trovare la latituidine ts 233°29,8’ 1ª correzione = 1°40.8’

7 ts 233°29,8’ hv 41°07,3’ +C1 1°40.8’ +C2 1.0’ +C3 1.3’ (-1°)
5) Con il ts (tempo sidereo rispetto all’osservatore, entrare nella pagina “Latitudine con osservazione di polare” e calcolare l’azimuth della polare e le tre correzioni da apportare all’altezza vera della stessa polare per trovare la latituidine ts 233°29,8’ 1ª correzione = 1°40.8’ 2ª correzione = ’ 3ª correzione = ’ Angolo Az. Polare = 000.1°Est Azimuth Polare = ° 6) Calcolare la latitudine hv °07,3’ +C1 1°40.8’ +C ’ +C ’ (-1°) jv 41°50.4’ (0,4 Nm più a NORD del Punto stimato)

8 Però bisogna ricordarsi di togliere 1° in entrambi i casi
Nota Bene: Come si legge chiaramente dalle pagine estratte dalle Effemeridi nautiche dell’I.I.M.M., le correzioni C1 e C2 che servono a calcolare l’altezza VERA della polare e le correzioni C1, C2 e C3 che servono a calcolare la latitudine, SONO TUTTE POSITIVE Però bisogna ricordarsi di togliere 1° in entrambi i casi


Scaricare ppt "Considerazioni importanti sull’emisfero nord celeste"

Presentazioni simili


Annunci Google