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Investire nel futuro dell'Europa

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Presentazione sul tema: "Investire nel futuro dell'Europa"— Transcript della presentazione:

1 Investire nel futuro dell'Europa

2 Politica europea di coesione
Presentazione Politica europea di coesione Una politica chiave per raggiungere gli obiettivi Europa 2020 I risultati Le opzioni per il futuro 2

3 La futura politica di coesione deve allinearsi con Europa 2020
I. Politica di coesione: una politica chiave per raggiungere gli obiettivi Europa 2020 La futura politica di coesione deve allinearsi con Europa 2020 I finanziamenti rimarranno concentrati nelle regioni meno sviluppate Strategia Europa 2020 – una nuova strategia per l'Europa Crescita intelligente Crescita per tutti Crescita sostenibile Gli Stati membri dell'Unione proporranno obiettivi nazionali per il 2011 3

4 Quali sono gli obiettivi principali di Europa 2020?
Target 2009 2020 Occupazione (20-64 anni) 69,10% 75,0% Educazione - abbandono scolastico precoce 14,4% 10,0% - laureati 32,3% 40,0% Cittadini poveri 120 mio < 100 mio Ricerca e innovazione 1,9% PIL 3,0% PIL Cambiamento climatico ed energia conferma obiettivi 20/20/20 4

5 Situazione Italia ed EU27 in rapporto ai target Europa 2020
Headline targets Indicators TARGETS YEAR ITALY EU27 75 % of the population aged should be employed Employment rate by gender, age group 20-64 75,0% 2009 61,7% 69,2% 3% of the EU's GDP should be invested in R&D Gross domestic expenditure on R&D (GERD) 3,0% 2,2% 1,9% The "20/20/20" climate/energy targets should be met (including an increase to 30% of emissions reduction if the conditions are right) Greenhouse gas emissions, base year 1990 80,0% 2008 104,7% 88,7% Share of renewables in gross final energy consumption 20,0% 6,8% 10,3% Energy intensity of the economy (proxy indicator for Energy savings, which is under development) 142,6% 167,1% The share of early school leavers should be under 10% and at least 40% of years old should have completed a tertiary or equivalent education Early leavers from education and training by gender 10,0% 19,2% 14,4% Tertiary educational attainment by gender, age group 30-34 40,0% 19,0% 32,3% Reduction of poverty by aiming to lift at least 20 million people out of the risk of poverty or exclusion Population at risk of poverty or exclusion (union of the three sub-indicators below) 24,7% 23,1% Persons living in households with very low work intensity 8,8% 9,0% Persons at risk of poverty after social transfers 18,4% 16,3% Severely materially deprived persons 7,0% 8,1% 5

6 I. Risultati della Politica di coesione
La politica di coesione europea ha contribuito a ridurre le disparità economiche, sociali e ambientali e migliorato la capacità amministrativa dei territori. La politica di coesione ha recato vantaggio a tutte le regioni tramite investimenti diretti e benefici commerciali indiretti. La politica di coesione sostiene gli investimenti in settori prioritari in tutta l'UE. 6

7 Risultati del periodo 2000 – 2006 in Italia
le attività di ricerca industriale hanno consentito alle PMI di sviluppare 496 nuovi prodotti e nuovi processi 772 imprese hanno beneficiato di sovvenzioni per la ricerca industriale laureati hanno partecipato a corsi di master e dottorati di ricerca 7

8 Risultati del periodo 2000 – 2006 in Italia
la produzione di energia da fonti rinnovabili é passata dal 3,3% del 2000 al 7,1% del 2007 nello stesso periodo i consumi di energia coperta da fonti rinnovabili sono cresciuti dall’1% al 6% circa la raccolta differenziata é passata dal 2% del all’11% del 2007 8

9 Risultati del periodo 2000-2006 in Veneto
Occupazione creata e/o mantenuta 7022 unità 123 progetti di ricerca finanziati 445 progetti innovativi finanziati presentati dalle imprese 172 centri urbani riqualificati

10 Risultati del periodo 2000-2006 in Veneto
Decremento smaltimento rifiuti in discarica del 63% (da t nel 2000 a t nel 2006). Aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili 1,05% 60 interventi a favore della produzione di energia da fonti rinnovabili finanziati: 23 energia solare 21 idroelettrica 7 biomassa 4 eolica 1 geotermica 4 teleriscaldamento

11 III. Opzioni per la futura politica di coesione
Accrescere il valore aggiunto dell'Europa Rafforzare la governance Semplificare l'attuazione La nuova architettura

12 1. Accrescere il valore aggiunto dell'Europa
Un unico quadro strategico per tutti i Fondi, in sintonia col piano nazionale di riforma, per tradurre gli obiettivi UE 2020 in priorità di investimento Concentrazione tematica delle risorse su un numero limitato di priorità chiave Introdurre maggiori incentivazioni e condizionalità (riserva di efficacia ed efficienza e vincoli di condizionalità) Aumentare l’utilizzo dei nuovi strumenti finanziari

13 2. Rafforzare la governance
Rafforzare il partenariato (maggiore coinvolgimento dei soggetti locali e regionali, delle parti sociali, della società civile) Introdurre una nuova dimensione: la coesione territoriale Rafforzare la cooperazione territoriale (più collaborazione tra regioni all'interno di un paese, strategie macroregionali...) Elaborare un’agenda urbana ambiziosa Pianificare azioni a favore di aree con caratteristiche geografiche o demografiche specifiche

14 3. Razionalizzare l'attuazione …sulla base delle lezioni apprese
Ridurre i carichi amministrativi Semplificare la gestione finanziaria Responsabilizzare maggiormente le istanze nazionali

15 4. La nuova architettura 2007-2013 A livello comunitario:
Regolamenti comunitari Orientamenti strategici comunitari A livello nazionale: Quadro Strategico Nazionale (QSN) Programma operativi Post 2013 A livello comunitario: Regolamenti comunitari Quadro strategico comune per FESR, FSE , FEASR e FEP. A livello nazionale: Contratto di partnership (priorità, risorse, settori prioritari e obiettivi) per la politica di coesione Programma operativi 15

16 Calendario 19 ott. 2010: Revisione del bilancio [COM(2010)700]
10 nov. 2010: relazione sulla Politica di coesione 11 nov gen. 2011: Consultazione pubblica 31 gen./1 feb. 2011: Forum sulla coesione Primavera 2011: Proposte sulle future prospettive finanziarie Estate 2011: Proposte legislative Fine 2012: Adozione del nuovo pacchetto legislativo e accordo sul nuovo bilancio post 2013 2013: Finalizzazione dei nuovi documenti di programmazione 1 gen. 2014: Entrata in vigore


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