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PubblicatoEvangelista Ricciardi Modificato 6 anni fa
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Salari bassi e povertà in Europa Il contributo di un salario minimo europeo
Manos Matsaganis | Politecnico di Milano UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE
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25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Salari bassi e povertà Non tutti i lavoratori a bassa retribuzione sono poveri: alcuni fanno parte di nuclei familiari con un reddito sopra la soglia di povertà. Non tutte le persone povere hanno un lavoro (dipendente) a bassa retribuzione: alcune sono disoccupate, o inattive, o lavorano in proprio. Aumentare i salari bassi (tramite accordi di contrattazione sociale o tramite l’istituzione e/o l’aumento di un salario minimo legale) ridurrebbe la dispersione delle retribuzioni. Ma l’effetto di un aumento dei salari bassi sulla povertà è ambiguo a priori; dipende da due fattori: (i) la correlazione fra povertà e salari bassi, e (ii) la quota di lavoratori a bassa retribuzione che perderebbero il loro posto in seguito all’innalzamento del loro salario. Questa ricerca ha l’obiettivo di esaminare il primo fattore analizzando i dati EU-SILC.
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Problemi metodologici
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Problemi metodologici Nella Rilevazione sulle forze di lavoro (LFS) le retribuzioni non sono riportate come tali, ma raggruppate in decili (di retribuzioni mensili nette). Nell’EU-SILC i salari orari possono essere calcolati solo indirettamente, partendo dalle retribuzioni annue (PY010G), divise per il numero di mesi lavorati (PL070, PL072), e per il numero di ore «tipicamente lavorate» (PL060). Ma le variabili PY010G e PL070/PL072 si riferiscono all’anno precedente all’inchiesta (t-1), mentre la variabile PL060 si riferisce all’anno dell’inchiesta (t). Visto ciò, il calcolo dei salari orari deve per forza essere limitato ai lavoratori dipendenti che nell’anno t-1 hanno lavorato continuamente (cioè per tutti e 12 mesi) o a tempo pieno o a tempo parziale. Questo metodo esclude i lavoratori che hanno una maggiore probabilità di ricevere una retribuzione bassa, ed è soggetto a vari errori di misurazione. L’identificazione dei lavoratori a bassa retribuzione non è senza problemi.
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Quota di lavoratori a bassa retribuzione: dati LFS
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Quota di lavoratori a bassa retribuzione: dati LFS Percentuale di lavoratori dipendenti (età 18-64) con salari orari inferiori al 50% della media nazionale. Dati LFS (decili convertiti in valori monetari in base ai dati EU-SILC). Özdemir E. & Ward T. (2015) The characteristics of workers on low wages. Social Situation Monitor Research Note 9/2015. Brussels: European Commission.
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Quota di lavoratori a bassa retribuzione: LFS vs EU-SILC (2012)
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Quota di lavoratori a bassa retribuzione: LFS vs EU-SILC (2012) Percentuale di lavoratori dipendenti (età 18-64) con salari orari inferiori al 50% della media nazionale. Dati LFS (decili convertiti in valori monetari in base ai dati EU-SILC) vs dati EU-SILC. Özdemir E. & Ward T. (2015) The characteristics of workers on low wages. Social Situation Monitor Research Note 9/2015. Brussels: European Commission. ---- 14.6
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La presenza di lavoratori a bassa retribuzione nella popolazione
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO La presenza di lavoratori a bassa retribuzione nella popolazione Percentuale di nuclei familiari che comprendono lavoratori a bassa retribuzione; percentuale di individui che sono membri di tali nuclei familiari. Dati EU-SILC. Matsaganis M., Medgyesi M. & Karakitsios A. (2016) The interaction between minimum wages, income support, and poverty. Research note 10/ Social Situation Monitor, European Commission.
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Situazione familiare dei lavoratori a bassa retribuzione
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Situazione familiare dei lavoratori a bassa retribuzione Percentuale di lavoratori a bassa retribuzione che sono capi famiglia, o coniugi, o né capi famiglia né coniugi. Dati EU-SILC. Matsaganis M., Medgyesi M. & Karakitsios A. (2016) The interaction between minimum wages, income support, and poverty. Research note 10/ Social Situation Monitor, European Commission.
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SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Povertà e salari bassi Tasso di povertà in nuclei familiari con lavoratori a bassa retribuzione, in nuclei familiari senza lavoro, e in tutti i nuclei familiari. Dati EU-SILC. Matsaganis M., Medgyesi M. & Karakitsios A. (2016) The interaction between minimum wages, income support, and poverty. Research note 10/ Social Situation Monitor, European Commission.
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Riduzione del tasso di povertà a causa delle prestazioni sociali
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Riduzione del tasso di povertà a causa delle prestazioni sociali Tasso di povertà in nuclei familiari con lavoratori a bassa retribuzione prima e dopo le prestazioni sociali. Dati EU-SILC. Matsaganis M., Medgyesi M. & Karakitsios A. (2016) The interaction between minimum wages, income support, and poverty. Research note 10/ Social Situation Monitor, European Commission.
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Il contributo di un salario minimo europeo
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Il contributo di un salario minimo europeo Nel 2014, il Presidente della Commissione europea J.-C. Juncker si dichiarò favorevole all’introduzione di un salario minimo europeo (pari a 60% della mediana nazionale) in tutti i paesi membri come un pilastro del modello sociale europeo. (Un reddito minimo garantito europeo in tutti i paesi membri era il secondo pilastro citato da Juncker.) Quali sarebbero gli effetti di un salario minimo europeo (pari a 50% della media nazionale) sulla povertà, tenendo conto di possibili interazioni con imposte, contributi, e prestazioni sociali? Questa ricerca fornisce una prima risposta utilizzando il modello europeo di microsimulazione EUROMOD … … e ipotizzando zero effetti negativi sull’occupazione.
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SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Quota di lavoratori interessati dall’introduzione di un salario minimo europeo Percentuale di lavoratori a bassa retribuzione per livello di aumento del salario in seguito all’introduzione di un salario minimo europeo pari a 50% del salario medio nazionale. EUROMOD (dati EU-SILC). Matsaganis M., Medgyesi M. & Karakitsios A. (2016) The interaction between minimum wages, income support, and poverty. Research note 10/ Social Situation Monitor, European Commission.
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SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Salari bassi e povertà Tasso di povertà di lavoratori a bassa retribuzione; percentuale di lavoratori dipendenti che (i) ricevono un salario basso, e (ii) fanno parte di nuclei familiari poveri. EUROMOD (dati EU-SILC). Matsaganis M., Medgyesi M. & Karakitsios A. (2016) The interaction between minimum wages, income support, and poverty. Research note 10/ Social Situation Monitor, European Commission.
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Effetti di un salario minimo europeo sulla povertà
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Effetti di un salario minimo europeo sulla povertà Riduzione del tasso di povertà in seguito all’ introduzione di un salario minimo europeo pari a 50% della media nazionale. EUROMOD (dati EU-SILC). Matsaganis M., Medgyesi M. & Karakitsios A. (2016) The interaction between minimum wages, income support, and poverty. Research note 10/ Social Situation Monitor, European Commission.
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Effetti di un salario minimo europeo sulla diseguaglianza
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO max=100 Effetti di un salario minimo europeo sulla diseguaglianza Riduzione del valore degli indici Gini e S80/S20 in seguito all’introduzione di un salario minimo europeo pari a 50% della media nazionale. EUROMOD (dati EU-SILC). Matsaganis M., Medgyesi M. & Karakitsios A. (2016) The interaction between minimum wages, income support, and poverty. Research note 10/ Social Situation Monitor, European Commission.
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Il contributo di un salario minimo europeo
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA SALARI BASSI E POVERTÀ IN EUROPA IL CONTRIBUTO DI UN SALARIO MINIMO EUROPEO Il contributo di un salario minimo europeo Secondo le nostre stime, l’introduzione di un salario medio europeo (pari a 50% della media nazionale) porterebbe a una riduzione piuttosto modesta del tasso di povertà (meno di 1 punto percentuale in 15 dei 28 paesi membri). Inoltre, provocherebbe una riduzione (altrettanto modesta) del livello di diseguaglianza dei redditi familiari. Resta fermo che l’introduzione di un salario minimo europeo avrebbe l’effetto di ridurre la dispersione delle retribuzioni. Anche se come strumento contro la povertà il salario minimo è di per se relativamente poco efficace, il suo contributo sarebbe più consistente in tandem con altri strumenti (per es. in-work benefits). Attenzione ai gruppi di lavoratori non interessati dal salario minimo (soprattutto su base oraria): per es. autonomi e parasubordinati
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