Vene carbonatiche e vetrose in sill della CAMP in Amazzonia

Presentazione sul tema: "Vene carbonatiche e vetrose in sill della CAMP in Amazzonia"— Transcript della presentazione:

1 Vene carbonatiche e vetrose in sill della CAMP in Amazzonia
Dipartimento di Geoscienze Vene carbonatiche e vetrose in sill della CAMP in Amazzonia Anno accademico 2014/2015 Relatore: Andrea Marzoli Correlatori: G. Cavazzini, N. Preto Studente: Dylan Quarisa

2 Estinzione di massa al limite T-J
Perdita del 50% della biodiversità marina Ricambio del 95% delle specie di piante Evento strettamente collegato allo shift negativo di δ13C Aumento di quattro volte delle concentrazioni di CO2 in atmosfera Conseguente cambiamento climatico (Ruhl et al., 2011, Science)

3 Da dove deriva la CO2 a d13C fortemente negativo?
In parte dal degassamento dei basalti ( Gt), però si ritiene che i basalti abbiano d13C ca. -6‰. Degassamento dai sedimenti ricchi in materia organica (d13C <- 20‰) intrusi dai basalti (effetto termo-metamorfico) In Brasile presenza di vene carbonatiche in sill della CAMP

4 Cos’è la CAMP? LIP (Large Igneus Province)
Evento associato al breakup della Pangea Picco a 201 Ma Magmi di tipo basico 10 milioni di km2 di estensione 2 milioni di km3 di volume

5 Inquadramento geologico
I sill CAMP intrudono sedimenti continentali del Paleozoico (Devoniano-Permiano). Questi hanno una composizione isotopica 87Sr/86Sr compresa > (De Souza et al., 2001) e d13C = -25‰ circa (vedi tesi Valeriani)

6 Metodi di analisi Diffrazione da polveri su campione di carbonato macinato Microsonda su vetro in sezione sottile Spettrometria di massa, isotopi stabili (13C/12C su calcite) e radiogenici (87Sr/86Sr su calcite e vetro)

7 Diffrazione da polveri XRD
Frazione carbonatica costituita da: 65.7 % Calcite 24.4% Ankerite 9.9 % Siderite

8 Analisi microsonda vetro
L’analisi chimica chiude a 76.42% Restante 23.58% costituito da volatili Fuso formatosi in condizioni fortemente riducenti (altrimenti cristallizzerebbero ossidi di Fe)

9 Preparazione campioni per analisi isotopiche
Separazione vetro-carbonati: Riduzione del campione in grani di 600 μm per via meccanica Separazione manuale di carbonati e vetro con utilizzo del microscopio Separazione calcite-siderite: Metodo dei liquidi pesanti, che sfrutta la differenza di densità Problema separazione ankerite.

10 Dati isotopi stabili calcite
(permil Vpdb) δ 18Ocalc =18.32 SMOW Calcite di origine idrotermale Zheng and Hoefs, 1993

11 Analisi Sr vetro e calcite
87Sr/86Sr = (vetro) 87Sr/86Sr = (calcite) 87Sr/86Sr magmi CAMP = 0.706/0.708 Vetro e calcite hanno firma crostale: origine da rocce crostali probabilmente di età Proterozoica (87Sr/86Sr > 0.710). 87Sr/86Sr del vetro più basso di quello della calcite perchè è un miscuglio tra basalto e rocce crostali CAMP Campioni Amazzonia Rocce crostali

12 Conclusioni Dalla composizione isotopica 87Sr/86Sr della calcite e del vetro delle vene nei sill Amazzonici si può dedurre che i silicati e i carbonati delle vene derivano dai sedimenti continentali sottostanti. La composizone isotopica 87Sr/86Sr del vetro suggerisce che ci sia stata una interazione tra i sedimenti e il basalto. La differenza fra la composizione isotopica d13C della calcite (-7‰) e dei sedimenti intrusi (-25‰) suggerisce un forte frazionamento isotopico, con probabile rilascio in atmosfera di CO2 a composizione d13C molto negativa. I sedimenti pelitici a contatto con il fuso basaltico, fondono a loro volta liberando CO2, in aggiunta a quella dovuta al degassing del magma.

13 Bibliografia De Souza, Z.S., Potrel, A., Lafon, J.-M., Althoff, F.J., Martins Pimentel, M., Dall'Agnol, R., Gouveia de Oliveira, C., Nd, Pb and Sr isotopes in the Identidade Belt, an Archaean greenstone belt of the Rio Maria region (Carajas Province, Brazil): implications for the Archaean geodynamic evolution of the Amazonian Craton. Precambrian Research 109, 293–315. Svensen, H., Planke, S., Chevallier, L., Malthe-Sorenssen, A., Corfu, F., Jamtveit, B., 2007.Hydrothermal venting of greenhouse gases triggering Early Jurassic global warming.Earth Planet. Sci. Lett. 256, 554–566. M. Ruhl, H. Veld, W. M. Kürschner, Earth Planet. Sci. Lett.