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Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318)

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Presentazione sul tema: "Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318)"— Transcript della presentazione:

1 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318)
Antonio Forte 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

2 Sommario Cos’è RHEV Componenti di RHEV Architettura di RHEV
Risorse in RHEV Impressioni su RHEV Approfondimenti Tips&Tricks: Linux Timekeeping 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

3 Cos’è RHEV RHEV (Red Hat Enterprise Virtualization) è un prodotto di virtualizzazione di tipo enterprise Si basa sul hypervisor KVM (Kernel-based Virtual Machine) e sulla piattaforma di gestione della virtualizzazione open source oVirt Utilizza VDSM (Virtual Desktop and Server Manager) per la gestione delle risorse Utilizza il protocollo SPICE per il remote desktop Supporta due tipologie di Directory Services: Microsoft Active Directory e Red Hat FreeIPA (Red Hat's DS389 directory server) 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

4 Componenti di RHEV RHEV-M (RedHat Enterprise Virtualization Manager): consente agli amministratori la gestione centralizzata delle macchine virtuali e delle immagini attraverso un portale web che fornisce funzionalità di ricerca, gestione delle risorse, live migration e provisioning. RHEV-H (RedHat Enterprise Virtualization Hypervisor): piattaforma “fully virtualized” sulla quale far girare le macchine virtuali (guest); distribuzione minimale basata su kernel RedHat e KVM RHEL (RedHat Enterprise Linux Host): host con RHEL 6.2 o successive e KVM 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

5 Architettura di RHEV 15/11/12
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6 Risorse in RHEV (1/3) Data Center: insieme di tutte le risorse fisiche e logiche (cluster, macchine virtuali, storage e reti) Cluster: insieme di macchine fisiche che condividono lo stesso dominio di storage e le stesse risorse di rete; le macchine virtuali possono migrare su nodi dello stesso cluster (migration domain); è possibile avere più cluster in un Data Center Virtual Machine: macchine virtuali che appartengono ad un cluster del Data Center 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

7 Risorse in RHEV (2/3) Storage Domains: ogni Data Center ha un insieme di storage domain che possono essere dei seguenti 3 tipi: Data domains: contiene le immagini delle macchine virtuali ed eventuali snapshot; supportati NFS, iSCSI, FC ISO domains: contiene le immagini ISO (CD-ROM e DVD) e VFD (virtual floppy drive images) utilizzate per l’installazione e il ripristino delle macchine virtuali; può essere condiviso tra diversi data center; è supportato solo NFS. Export domain: usato per copiare o spostare immagini attraverso differenti data center e per effettuare il backup delle macchine virtuali; è supportato solo NFS 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

8 Risorse in RHEV (3/3) System scheduler: gestore dell’allocazione delle risorse fisiche, si occupa della distribuzione delle VM sugli host del Data Center monitorando costantemente l’utilizzo delle risorse; l’amministratore può definire delle politiche di scheduling Logical network: possibilità di gestire differenti reti logiche in modo da separare differenti tipi di traffico (ad esempio per separare traffico dati dal traffico storage) 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

9 Impressioni su RHEV Necessario browser Microsoft Internet Explorer per accedere al portale web di amministrazione di RHEV-M --> necessario utilizzare una macchina Windows (eventualmente virtuale) per la gestione dell’infrastruttura; tale dipendenza verrà eliminata in RHEV 3.1 (al momento ancora in versione beta) Semplice gestione di tutte le risorse del Data Center Live migration High availability Utilizzo degli snapshot per ripristinare le VM ad uno stato precedente Supportato l’utilizzo dei template per la creazione veloce di macchine virtuali uguali Generazione dinamica di report tramite libreria JasperReports Costi (per socket) ?!?!? 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

10 Approfondimenti Per una panoramica completa su RHEV 3.0, che comprende requisiti e funzionalità, consultare il link: 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR

11 Tips&Tricks: Linux Timekeeping
L’“imprecisione” dell’orologio di sistema di macchine virtuali Xen/KVM/VMWare è un problema noto. Su alcune distribuzioni Linux è possibile risolvere il problema attraverso un opportuno parametro del kernel impostato al boot del sistema; su molte distribuzioni il parametro è clocksource=acpi_pm Al seguente link è disponibile una lista dettagliata dei parametri da utilizzare con le diverse distribuzioni: 15/11/12 Breve report su corso RedHat Enterprise Virtualization (RH318) - Riunione SICR


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