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PubblicatoFabia Capelli Modificato 6 anni fa
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L’Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea
Approfondimenti sul campionamento delle operazioni
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Agenda Documenti IGRUE Focus sul campionamento
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Documenti dell’IGRUE sul campionamento
Linee guida sui sistemi di gestione e controllo per la Programmazione – 2013. Metodologie per l’individuazione di un piano di campionamento adeguato (nota del Mef n° del 17/11/2008). Campionamento da piccole popolazioni (Orientamenti per la metodologia di campionamento per piccole popolazioni di progetti, nota n° del 17 maggio 2010)
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Campionamento per popolazioni < 200
Scelta del piano di campionamento: Metodologia di campionamento, Scelta delle unità campionarie ed Estrazione. Metodologia: Sono state individuate diverse opzioni percorribili la cui scelta dipende dalle caratteristiche della popolazione oggetto dello studio. Unità campionarie: la scelta è fra unita monetaria e operazione. Estrazione: all’interno di tali metodologie si possono scegliere differenti opzioni (Casuale semplice, Sistematica, ecc.). Elaborazione ed analisi dei dati. Riguardo a tale sezione, il documento fornisce i seguenti elementi: Come proiettare il tasso di errore, riscontrato nel campione, all’intera popolazione; Quando eseguire un controllo supplementare. Popolazioni di operazioni particolari : Ingegneria finanziaria; Anticipi; Omogeneità della spesa ( tutte le operazioni > 2%). Esempi pratici. Poisson corretto. Scelta Ragionata Percentuale Fissa Conclusioni
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Campionamento per popolazioni < 200
Scelta dell’unità statistica
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Campionamento per popolazioni < 200
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Focus sugli elementi fondamentali del campionamento statistico ( esempio MUS):
Stratificazione. Calcolo del tasso di errore; Verifica dei risultati : calcolo dell’UML
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Programma Operativo Obiettivo Convergenza
Esempio MUS Immaginiamo di dover estrarre un campione da una popolazione di operazioni appartenenti al Programma Operativo Obiettivo Convergenza della Regione Puglia. La popolazione di riferimento è rappresentata dall’ammontare della spesa certificata nell’anno per il quale si sta conducendo l’audit. Programma Operativo Obiettivo Convergenza Regione: Puglia N. di operazioni: 1.000 Spesa certificata: € ,06
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Elenco operazioni
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Ipotizziamo che, a seguito dell’esecuzione dell’audit di sistema, il grado di affidabilità del Sistema di Gestione e Controllo fosse risultato mediamente affidabile. Ipotizziamo, quindi, che il livello di fiducia da applicare sarà, per la tabella seguente, dell’80% cui corrisponde un fattore di fiducia pari a 1,71.
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Tabella riassuntiva campionamento MUS ipotizzando zero errori
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Di conseguenza la dimensione del campione sarà data da:
La dimensione del campione sarà quindi costituita da 85,5 unità monetarie che vengono approssimate a 86.
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Una volta individuata la dimensione del campione si procede alla stratificazione della popolazione in funzione della tipologia di macroprocesso . Ipotizziamo che nell’esempio siano presenti solo due tipologie di operazioni: Opere pubbliche e Acquisto beni e servizi a titolarità.
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Definiti gli strati e il loro peso economico rispetto alla popolazione – rispettivamente l’11% per il primo strato, relativo all’acquisto di beni e servizi, e l’89% per il secondo strato – si procede all’estrazione degli items mediante un campionamento sistematico in proporzione a tale peso secondo la seguente tabella:
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La popolazione dei due strati viene ordinata per dimensione finanziaria e viene calcolata la spesa cumulata. Per ogni strato viene quindi calcolato il “passo di campionamento” k, dato dal rapporto tra la dimensione finanziaria dello strato e il numero di item per ogni strato. Quindi viene estratta una unità monetaria (cui corrisponde un’operazione) ogni k partendo da una prima unità monetaria estratta casualmente e compresa tra 1 e k (indicata con la lettera r). Il peso attribuito ad ogni strato sarà importante anche per determinare il Limite superiore dell’errore.
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Passo di campionamento per lo Strato 1
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Passo di campionamento per lo Strato 2
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1≤r≤k r; r + k; r + 2k; …. r + (n-1)k
Quindi sarà necessario fissare, per ogni strato, un numero casuale r, compreso tra 1 e k, che individuerà il primo item estratto e procedere a selezionare le restanti unità campionarie secondo una progressione aritmetica di ragione k fino all’esaurimento del campione. 1≤r≤k r; r + k; r + 2k; …. r + (n-1)k
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Supponiamo di aver estratto, dalla tavola dei numeri casuali, il seguente valore di r:
Strato r = Strato r =
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Per il primo strato si calcola la spesa cumulata e si individua il primo valore di spesa cumulata che contenga l’unità a cui corrisponde l’operazione 517 che entrerà nel campione. Aggiungendo al numero casuale di partenza, , il passo di campionamento k, ,57 otteniamo ,57. Tale unità monetaria è contenuta nel valore di spesa cumulata € ,14 cui corrisponde l’operazione codificata 782. Si procede allo stesso modo fino all’estrazione di tutte le 9 unità monetarie a completamento del campione relativo al primo strato. Si utilizza quindi lo stesso processo per estrarre anche le 77 unità relative allo Strato 2, ottenendo così il campione di 86 item.
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Operazioni estratte dal 1° Strato
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Eseguiti i controlli, l’auditor procederà a valutarne i risultati e a proiettare i risultati sulla popolazione. Qualora, dalle verifiche effettuate, non dovessero essere rilevati errori, il controllore concluderà che, ad un livello di fiducia dell’80%, il tasso di errore massimo che può essere rilevato nella popolazione è pari all’errore tollerabile (TM). Qualora, viceversa, l’auditor rilevasse errori nel campione la proiezione dei risultati è più complessa e dovrà essere condotta per ogni singolo strato.
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per ogni Strato calcolare:
la percentuale di errore: per ogni operazione rapportare il valore monetario dell’errore rilevato al valore monetario della spesa certificata ed esprimere il rapporto in percentuale; l’errore proiettato: per ogni operazione il cui valore è inferiore al passo di campionamento k si applica la percentuale di errore al passo di campionamento k ottenendo l’errore proiettato. Per le operazioni con valore superiore al passo di campionamento k l’errore proiettato è pari all’errore rilevato durante l’audit. La somma di questi valori intermedi costituisce l’errore proiettato sulla popolazione.
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Proiezioni dello Strato 1
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Proiezioni dello Strato 2
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Nel nostro esempio l’errore stimato della popolazione è uguale a € 16
Nel nostro esempio l’errore stimato della popolazione è uguale a € ,23 (0,328% ) ed è inferiore al TM di € ,80
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Considerazioni sull’errore proiettato
L’errore che abbiamo esteso alla popolazione è una stima. Pertanto la proiezione di € ,23 consiste nella quantificazione più probabile dell’errore . L'errore effettivo, tuttavia, potrebbe essere più grande o più piccolo . Noi siamo interessati, inoltre ad individuare, nella nostra analisi, un’altra grandezza: l’errore massimo possibile (UML = Limite errore superiore). Tale grandezza dipende, dalle dimensioni finanziarie della popolazione, dal livello di confidenza e dai risultati ottenuti nei controlli .
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PM = l’errore proiettato
Il limite superiore è dato dalla somma delle seguenti tre voci: BP = Precisione di base: è il possibile errore anche con un errore proiettato nullo. Awg = Tolleranza incrementale : è l’incremento massimo possibile per ogni errore trovato nel campione PM = l’errore proiettato
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Valutazione dei risultati per lo strato 1, calcolo BP
Ricordando che per lo Strato 1 il passo di campionamento k è di ,57 e che il peso di tale strato equivale all’11 % .La precisione di base sarà data da: BP = RF x k x S1% = 1,71 x ,57 x11%= ,71
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Calcolo della Tolleranza incrementale
Tolleranza = (RF(n+1) – RF(n) -1) x errore proiettato Esempio: 1 errore con LC =80% (3 – 1,6 )-1) * ,50 = ,80 Nella seguente tabella viene riportato il calcolo della tolleranza incrementale per lo Strato 1.
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Tabella Tolleranza Strato 1
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Valutazione dei risultati per lo strato 2, calcolo BP
Allo stesso modo si procede al calcolo della precisione di base e della tolleranza per lo Strato 2, in questo caso il peso è uguale all’89% BP = RF x k x S2%= 1,71 x ,45 x89%= ,98 Nella seguente tabella viene riportato il calcolo della tolleranza per lo Strato 2.
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Tabella Tolleranza Strato 2
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Una volta calcolata la precisione di base e la tolleranza incrementale per i due strati si procede a calcolare il limite superiore dell’errore (UML) sommando l’errore proiettato, la precisione di base e la tolleranza ottenuta nei due strati:
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Valutazioni finali Nell’esempio esplicativo il risultato della valutazione porta a un limite superiore dell’errore (€ ,15) maggiore della soglia di rilevanza del 2% (€ ,80). Da cui il controllore può desumere, con un livello di affidabilità dell’80%, che l’errore totale della popolazione sarà inferiore ad € ,15 .
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Campione nel caso si preveda un errore pari al 10% del TM
In questo caso il campione è di 136 unità.
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Grazie per l’attenzione
Filippo Cangemi Ministero dell'Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO IGRUE UFFICIO XII Via XX settembre, ROMA TEL FAX
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