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L’Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea

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Presentazione sul tema: "L’Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea"— Transcript della presentazione:

1 L’Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea
Approfondimenti sul campionamento delle operazioni

2 Agenda Documenti IGRUE Focus sul campionamento

3 Documenti dell’IGRUE sul campionamento
Linee guida sui sistemi di gestione e controllo per la Programmazione – 2013. Metodologie per l’individuazione di un piano di campionamento adeguato (nota del Mef n° del 17/11/2008). Campionamento da piccole popolazioni (Orientamenti per la metodologia di campionamento per piccole popolazioni di progetti, nota n° del 17 maggio 2010)

4 Campionamento per popolazioni < 200
Scelta del piano di campionamento: Metodologia di campionamento, Scelta delle unità campionarie ed Estrazione. Metodologia: Sono state individuate diverse opzioni percorribili la cui scelta dipende dalle caratteristiche della popolazione oggetto dello studio. Unità campionarie: la scelta è fra unita monetaria e operazione. Estrazione: all’interno di tali metodologie si possono scegliere differenti opzioni (Casuale semplice, Sistematica, ecc.). Elaborazione ed analisi dei dati. Riguardo a tale sezione, il documento fornisce i seguenti elementi: Come proiettare il tasso di errore, riscontrato nel campione, all’intera popolazione; Quando eseguire un controllo supplementare. Popolazioni di operazioni particolari : Ingegneria finanziaria; Anticipi; Omogeneità della spesa ( tutte le operazioni > 2%). Esempi pratici. Poisson corretto. Scelta Ragionata Percentuale Fissa Conclusioni

5 Campionamento per popolazioni < 200
Scelta dell’unità statistica

6 Campionamento per popolazioni < 200

7 Focus sugli elementi fondamentali del campionamento statistico ( esempio MUS):
Stratificazione. Calcolo del tasso di errore; Verifica dei risultati : calcolo dell’UML

8 Programma Operativo Obiettivo Convergenza
Esempio MUS Immaginiamo di dover estrarre un campione da una popolazione di operazioni appartenenti al Programma Operativo Obiettivo Convergenza della Regione Puglia. La popolazione di riferimento è rappresentata dall’ammontare della spesa certificata nell’anno per il quale si sta conducendo l’audit. Programma Operativo Obiettivo Convergenza Regione: Puglia N. di operazioni: 1.000 Spesa certificata: € ,06

9 Elenco operazioni

10 Ipotizziamo che, a seguito dell’esecuzione dell’audit di sistema, il grado di affidabilità del Sistema di Gestione e Controllo fosse risultato mediamente affidabile. Ipotizziamo, quindi, che il livello di fiducia da applicare sarà, per la tabella seguente, dell’80% cui corrisponde un fattore di fiducia pari a 1,71.

11 Tabella riassuntiva campionamento MUS ipotizzando zero errori

12 Di conseguenza la dimensione del campione sarà data da:
La dimensione del campione sarà quindi costituita da 85,5 unità monetarie che vengono approssimate a 86.

13 Una volta individuata la dimensione del campione si procede alla stratificazione della popolazione in funzione della tipologia di macroprocesso . Ipotizziamo che nell’esempio siano presenti solo due tipologie di operazioni: Opere pubbliche e Acquisto beni e servizi a titolarità.

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15 Definiti gli strati e il loro peso economico rispetto alla popolazione – rispettivamente l’11% per il primo strato, relativo all’acquisto di beni e servizi, e l’89% per il secondo strato – si procede all’estrazione degli items mediante un campionamento sistematico in proporzione a tale peso secondo la seguente tabella:

16 La popolazione dei due strati viene ordinata per dimensione finanziaria e viene calcolata la spesa cumulata. Per ogni strato viene quindi calcolato il “passo di campionamento” k, dato dal rapporto tra la dimensione finanziaria dello strato e il numero di item per ogni strato. Quindi viene estratta una unità monetaria (cui corrisponde un’operazione) ogni k partendo da una prima unità monetaria estratta casualmente e compresa tra 1 e k (indicata con la lettera r). Il peso attribuito ad ogni strato sarà importante anche per determinare il Limite superiore dell’errore.

17 Passo di campionamento per lo Strato 1

18 Passo di campionamento per lo Strato 2

19 1≤r≤k r; r + k; r + 2k; …. r + (n-1)k
Quindi sarà necessario fissare, per ogni strato, un numero casuale r, compreso tra 1 e k, che individuerà il primo item estratto e procedere a selezionare le restanti unità campionarie secondo una progressione aritmetica di ragione k fino all’esaurimento del campione. 1≤r≤k r; r + k; r + 2k; …. r + (n-1)k

20 Supponiamo di aver estratto, dalla tavola dei numeri casuali, il seguente valore di r:
Strato r = Strato r =

21 Per il primo strato si calcola la spesa cumulata e si individua il primo valore di spesa cumulata che contenga l’unità a cui corrisponde l’operazione 517 che entrerà nel campione. Aggiungendo al numero casuale di partenza, , il passo di campionamento k, ,57 otteniamo ,57. Tale unità monetaria è contenuta nel valore di spesa cumulata € ,14 cui corrisponde l’operazione codificata 782. Si procede allo stesso modo fino all’estrazione di tutte le 9 unità monetarie a completamento del campione relativo al primo strato. Si utilizza quindi lo stesso processo per estrarre anche le 77 unità relative allo Strato 2, ottenendo così il campione di 86 item.

22 Operazioni estratte dal 1° Strato

23 Eseguiti i controlli, l’auditor procederà a valutarne i risultati e a proiettare i risultati sulla popolazione. Qualora, dalle verifiche effettuate, non dovessero essere rilevati errori, il controllore concluderà che, ad un livello di fiducia dell’80%, il tasso di errore massimo che può essere rilevato nella popolazione è pari all’errore tollerabile (TM). Qualora, viceversa, l’auditor rilevasse errori nel campione la proiezione dei risultati è più complessa e dovrà essere condotta per ogni singolo strato.

24 per ogni Strato calcolare:
la percentuale di errore: per ogni operazione rapportare il valore monetario dell’errore rilevato al valore monetario della spesa certificata ed esprimere il rapporto in percentuale; l’errore proiettato: per ogni operazione il cui valore è inferiore al passo di campionamento k si applica la percentuale di errore al passo di campionamento k ottenendo l’errore proiettato. Per le operazioni con valore superiore al passo di campionamento k l’errore proiettato è pari all’errore rilevato durante l’audit. La somma di questi valori intermedi costituisce l’errore proiettato sulla popolazione.

25 Proiezioni dello Strato 1

26 Proiezioni dello Strato 2

27 Nel nostro esempio l’errore stimato della popolazione è uguale a € 16
Nel nostro esempio l’errore stimato della popolazione è uguale a € ,23 (0,328% ) ed è inferiore al TM di € ,80

28 Considerazioni sull’errore proiettato
L’errore che abbiamo esteso alla popolazione è una stima. Pertanto la proiezione di € ,23 consiste nella quantificazione più probabile dell’errore . L'errore effettivo, tuttavia, potrebbe essere più grande o più piccolo . Noi siamo interessati, inoltre ad individuare, nella nostra analisi, un’altra grandezza: l’errore massimo possibile (UML = Limite errore superiore). Tale grandezza dipende, dalle dimensioni finanziarie della popolazione, dal livello di confidenza e dai risultati ottenuti nei controlli .

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30 PM = l’errore proiettato
Il limite superiore è dato dalla somma delle seguenti tre voci: BP = Precisione di base: è il possibile errore anche con un errore proiettato nullo. Awg = Tolleranza incrementale : è l’incremento massimo possibile per ogni errore trovato nel campione PM = l’errore proiettato

31 Valutazione dei risultati per lo strato 1, calcolo BP
Ricordando che per lo Strato 1 il passo di campionamento k è di ,57 e che il peso di tale strato equivale all’11 % .La precisione di base sarà data da: BP = RF x k x S1% = 1,71 x ,57 x11%= ,71

32 Calcolo della Tolleranza incrementale
Tolleranza = (RF(n+1) – RF(n) -1) x errore proiettato Esempio: 1 errore con LC =80% (3 – 1,6 )-1) * ,50 = ,80 Nella seguente tabella viene riportato il calcolo della tolleranza incrementale per lo Strato 1.

33 Tabella Tolleranza Strato 1

34 Valutazione dei risultati per lo strato 2, calcolo BP
Allo stesso modo si procede al calcolo della precisione di base e della tolleranza per lo Strato 2, in questo caso il peso è uguale all’89% BP = RF x k x S2%= 1,71 x ,45 x89%= ,98 Nella seguente tabella viene riportato il calcolo della tolleranza per lo Strato 2.

35 Tabella Tolleranza Strato 2

36 Una volta calcolata la precisione di base e la tolleranza incrementale per i due strati si procede a calcolare il limite superiore dell’errore (UML) sommando l’errore proiettato, la precisione di base e la tolleranza ottenuta nei due strati:

37 Valutazioni finali Nell’esempio esplicativo il risultato della valutazione porta a un limite superiore dell’errore (€ ,15) maggiore della soglia di rilevanza del 2% (€ ,80). Da cui il controllore può desumere, con un livello di affidabilità dell’80%, che l’errore totale della popolazione sarà inferiore ad €  ,15 .

38 Campione nel caso si preveda un errore pari al 10% del TM
In questo caso il campione è di 136 unità.

39 Grazie per l’attenzione
Filippo Cangemi Ministero dell'Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO IGRUE UFFICIO XII Via XX settembre, ROMA TEL FAX


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