Esercitiamo la nostra capacità di contemplare:

Presentazione sul tema: "Esercitiamo la nostra capacità di contemplare:"— Transcript della presentazione:

1 Esercitiamo la nostra capacità di contemplare: osservando guardiamo quel che non si vede, interroghiamo le creature che ci parlino del Creatore, e facciamo attenzione a ciò che ci nasce nel cuore.

2 Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?

3 Io spesso guardo solo l’esterno
Io spesso guardo solo l’esterno. “Osserva l’interno del mio cuore, tu, mio Signore, e vedrai qualcosa di bello!”.

4 A nulla serve l’arcobaleno, non aumenta né diminuisce la pioggia
A nulla serve l’arcobaleno, non aumenta né diminuisce la pioggia. Eppure rallegra il mio cuore. ÷

5 A chi fai la guardia. Aspetti qualcuno
A chi fai la guardia? Aspetti qualcuno? O ti riposi, come riposo anch’io quando il mio Dio e Padre me lo concede?!

6 L’aurora riserva sorprese: come sarà la giornata? La affronto con paura? No, mi abbandono all’amore del Padre!

7 La farfalla notturna è stata dotata di un trucco per spaventare eventuali nemici. Le mie difese sono attive?

8 Dall’acqua alla terra ferma per variare il menù
Dall’acqua alla terra ferma per variare il menù! Per nutrirmi di te, Signore, mi allontano da casa talora, dove tu mi prepari sorprese!

9 Da tutt’e due le sponde: costruisco io, costruisci tu: ci incontreremo, e sarà festa!

10 La bellezza dispone i cuori alla gioia e alla pace
La bellezza dispone i cuori alla gioia e alla pace. Cerchi di essere bello dentro, là dove sgorgano i tuoi pensieri e le tue parole?

11 Secoli e millenni sono occorsi per preparare questa terra a divenire la nostra casa. La abito con gratitudine a chi l’ha progettata ed edificata.

12 Tra due leoni, come il trono dell’imperatore, il segno del mio Signore
Tra due leoni, come il trono dell’imperatore, il segno del mio Signore. In te confido “non ho timore: cosa potrà farmi l’uomo?”.

13 La nube fa specchio al sole: anch’io sarò specchio alla luce, alla misericordia, alla fedeltà del mio Dio! ÷

14 Vicino e lontano: stupisco, benedico e ringrazio
Vicino e lontano: stupisco, benedico e ringrazio. Fratelli vicini e lontani, tutti dono di Dio!

15 Qui, attirati dalla croce, i fedeli di Gesù si radunano per ascoltarlo, amarlo e lasciarsi amare da lui. Anche tu qui troverai amore e vera sapienza.

16 Quando sono solo e nessuno mi avvicina, sarò inutile
Quando sono solo e nessuno mi avvicina, sarò inutile? Starò con te, Signore, e tu, non so come, mi rendi un dono per molti.

17 Lo scultore sa usare vento, pioggia e onde del mare. Opera d’arte
Lo scultore sa usare vento, pioggia e onde del mare. Opera d’arte? opera d’arte divina!

18 Mi hai abbandonato. Ma io mi affido a te
Mi hai abbandonato? Ma io mi affido a te. Mi hai lasciato nelle mani degli uomini? Io mi consegno alle tue mani!

19 Quanti misteri sulla terra e nel cielo
Quanti misteri sulla terra e nel cielo! Di quando in quando uno s’illumina e dà speranza e gioia.

20 Ruggisci pure, tieni stretta la preda, io non ho paura di te
Ruggisci pure, tieni stretta la preda, io non ho paura di te. So chi ti ha fatto, non ho paura di nulla.

21 Varietà di tappeti. Lavoro di ricamatori
Varietà di tappeti. Lavoro di ricamatori? Certo è che non ha lavorato solo l’uomo.

22 Un cesto di fiori gialli. Fantasia del giardiniere
Un cesto di fiori gialli? Fantasia del giardiniere? Io ringrazio anche l’artefice del creato: ha usato una buona dose di amore per me. ÷

23 Che cosa ha scritto il giardiniere. Che alfabeto ha usato
Che cosa ha scritto il giardiniere? Che alfabeto ha usato? Per terra ha scritto parole di cielo!

24 È sottoterra la croce: di nascosto porterà la strada degli uomini e sosterrà quelli che la calpesteranno!

25 Si divertono lassù? Se cantassero le lodi di Dio la loro gioia sarebbe davvero grande!

26 Il glorioso splendore della tua maestà e le tue meraviglie voglio meditare.

27 Canti la mia bocca la lode del Signore e benedica ogni vivente il suo santo nome, in eterno e per sempre.

28 è un regno eterno, il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
Il tuo regno è un regno eterno, il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. Fedele è il Signore in tutte le sue parole e buono in tutte le sue opere.

29 Dicano la gloria del tuo regno e parlino della tua potenza

30 Scampami e liberami dalla mano degli stranieri: la loro bocca dice cose false e la loro è una destra di menzogna.

31 I nostri granai siano pieni, traboccanti di frutti d'ogni specie.

32 Quante sono le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza

33 Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?