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Il Mediterraneo occidentale tra diplomazia e guerra

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Presentazione sul tema: "Il Mediterraneo occidentale tra diplomazia e guerra"— Transcript della presentazione:

1 Il Mediterraneo occidentale tra diplomazia e guerra
1 LE GUERRE PUNICHE Il Mediterraneo occidentale tra diplomazia e guerra

2 Infatti lo studio del conflitto coincide con il significato dell’espansione di Roma nel Mediterraneo occidentale e la questione annosa dell’Imperialismo Romano…’’

3 PUNICA La prima guerra punica si svolse tra il a.C nel Mediterraneo occidentale tra due delle maggiori potenze del tempo: l’antica Cartagine e la Repubblica Romana.

4 Dall’amicizia alla guerra… …le cause del conflitto
Tra Roma e Cartagine vi era una tradizione di pacifica convivenza. Dopo il passaggio della Magna Grecia sotto il controllo romano, i rapporti tra Punici e i Romani si guastarono e la Sicilia si trovò al centro di contrapposti interessi. I Cartaginesi occupavano la parte occidentale dell’isola, mentre l’altra metà, in particolare Siracusa, continuava ad essere in mano ai Greci.

5 Cartagine Alla vigilia del lungo scontro con Roma, Cartagine era la principale potenza commerciale nel Mediterraneo occidentale. Le origini di Cartagine, situata a nord-est dell’attuale Tunisi, risalgono a una piccola colonia fenicia fondata da Tiro nel lX sec. a.C.

6 Il motore che spinse la crescita e l’espansione di Cartagine fu l’intenso sviluppo del suo commercio marittimo.

7 L’organizzazione sociale dei Cartaginesi
I 2 Suffeti Dal fenicio «shoftim», giudice Potere legislativo Eletti annualmente Il Senato Potere esecutivo Membri eletti a vita L’Assemblea popolare Di scarsa influenza politica e sociale

8 L’esercito Cartaginese
L’esercito era composto sia da cittadini sia da mercenari. Questa forza militare veniva completata dai corpi ausiliari dell’esercito, che provenivano dai territori dipendenti o erano forniti dagli Stati alleati. Guerriero della fanteria oplitica (Seconda guerra punica). Corazza trilobata usata dalla fanteria cartaginese.

9 I principali eventi della prima guerra punica
a.C. ROMA ATTACCA CARTAGINE 264 a.C. INIZIO DELLA PRIMA GUERRA PUNICA Roma conquista Messana. a.C. OFFENSIVA ROMANA SU LILIBAEUM E DREPANO Amilcare reagisce ma non può evitare la sconfitta. a.C. PERIODO DI SCONTRI TRA CARTAGINE E ROMA Numerose conquiste romane. 241 a.C. BATTAGLIA DELLE ISOLE AEGATES Sconfitta definitiva dei Cartaginesi. Amilcare e il console Gaio Lucio Catulo firmano la pace.

10 Dal latino rostrum, è un pesante oggetto da sfondamento che veniva montato sulla prua delle navi
per affondare quelle nemiche.

11 La seconda guerra punica

12 Si proponeva di conquistare territori in Spagna
Una nuova occasione di conflitto: la Spagna Prese la guida politica a Cartagine la famiglia Barca Si proponeva di conquistare territori in Spagna Sosteneva gli interessi marittimi della classe dei mercanti Favorevole a una politica espansionistica Fu inviato allora Amilcare Barca, che rafforzò ed estese il dominio punico, suscitando sospetti a Roma

13 La spedizione in Italia
Annibale, figlio e erede di Amilcare, espugnò Sagunto nel 219 a.C. Con un esercito di uomini e 37 elefanti, attraversò le Alpi sconfiggendo l’uno dopo l’altro i tre eserciti romani: presso i fiumi Ticino e Trebbia nel 218 a.C. e al lago Trasimeno nel 217 a.C. A Roma, fu eletto dittatore Quinto Fabio Massimo, detto poi il «temporeggiatore» Il 2 agosto del 216 a.C a Canne , in Puglia, i Romani furono travolti e persero in battaglia otto legioni e il console Lucio Emilio Paolo

14 La battaglia di Canne Data:2 agosto 216 a.C.
Luogo: Canne, nei pressi del fiume Aufido, Puglia Italia Esito: vittoria cartaginese Schieramento di una legione romana a Canne: i manipoli di hastati e principes erano molto compatti, ciascuna composta da legionari; la predisposti frontalmente per 5 file armati, profondità totale della legione poteva raggiungere gli 82 legionari.

15 La controffensiva di Roma
A Roma tornò al potere Quinto Fabio Massimo, che venne eletto console. nel 211 a.C. la Campania fu ripresa e Siracusa duramente punita, mentre in Spagna, il giovane comandante Publio Cornelio Scipione guidò la riscossa, distruggendo nel 209 a.C. la basa militare punica di Nuova Cartagine. Dopo una spedizione proveniente dalla Spagna e guidata dal fratello Asdrubale fu intercettata e distrutta nella battaglia sul fiume Metauro nel 207 a.C., Annibale si trovò bloccato nell’italia meridionale

16 La fine della guerra Scipione approfittò della superiorità romana sul mare per tentare, lo sbarco in Africa L’ultima battaglia fu combattuta a Zama nel 202 a.C e Scipione riuscì a sconfiggere Annibale. Roma impose ai vinti condizioni di pace durissime: La consegna della flotta militare e di numerosi ostaggi Un’indennità di guerra pesantissima Cartagine doveva chiedere a Roma l’autorizzazione per qualunque futura azione di guerra Un corteo trionfale. Coppa d’argento del I secolo a.C, rivenuto a Boscoreale, presso Pompei (Parigi, Louvre) Scipione venne soprannominato “l’africano”,e celebrò a Roma un grande trionfo per decreto del senato.

17 Alessia Boga Luisa Maio Manuel Paciello Marika Zafferani Lavoro di:
Durante la lezione di oggi avete avuto l’onore di ascoltare Alessia Boga e Manuel Paciello.

18 Bibliografia: Giovanni Brizzi: Scipione e Annibale
Alessandro Barbero per Il Corriere della Sera: L’espansione di Roma. Dalla Repubblica all’ Impero Eckhard Meyer-Zwiffelhoffer: Storia delle province romane Gianluca Solfaroli Camillocci, Cesare Grazioli: Chronostoria


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