La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Definizione di incidente stradale

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Definizione di incidente stradale"— Transcript della presentazione:

1 Definizione di incidente stradale
Nascita delle investigazioni scientifiche 2016 Docente: Dott. Roberto Balzi

2 Definizione di incidente stradale
non è da considerarsi assolutamente scontata, sebbene l’incidente stradale sia un evento di cui quotidianamente sentiamo parlare e che molto spesso ci tocca da vicino. La parola incidente stradale è da considerarsi relativamente nuova, soprattutto nel linguaggio tecnico-giuridico del nostro Paese, basti pensare che nella legge 30 giugno 1912 n. 739, considerata l’inizio della disciplina della circolazione stradale, si parlava di danni prodotti dalla circolazione dei veicoli per far intendere quello che noi chiamiamo oggi incidente stradale.[1] ] Legge 30 giugno 1912 n. 739, “art. 5 il proprietario ed il conducente di un veicolo a trazione meccanica sono obbligati solidalmente a risarcire i danni prodotti a persone o a cose dalla circolazione del veicolo…” [2] R. Scapaticci, Gli infortuni della strada e i responsabili, Pirola, Milano, 1928.

3 Con l’entrata in vigore della legge 31 dicembre 1923 n
Con l’entrata in vigore della legge 31 dicembre 1923 n. 3043, comunemente detta Codice della Strada, si parlerà di infortuni e accidenti della strada, o anche di disastri automobilistici, per definire gli scontri tra veicoli, cose e pedoni.[2] 2] R. Scapaticci, Gli infortuni della strada e i responsabili, Pirola, Milano, 1928.

4 La vigente normativa e l’attuale Infortunistica Stradale, intesa come scienza tecnico-giuridica che studia cause effetti e prevenzione dei sinistri stradali, fanno riferimento alla parola Incidente Stradale, la quale viene fatta risalire, seppur erroneamente, alla Convenzione di Vienna sulla circolazione e sulla segnaletica del Erroneamente perché nei 56 articoli della predetta Convenzione non viene dettata una precisa definizione, ma si introduce la definizione di incidente della circolazione nel disciplinare il comportamento da tenere in tali casi [1] . Convenzione sulla Circolazione Stradale conclusa a Vienna in data , “ art. 31 Comportamento in caso di incidente 1. senza pregiudizio delle disposizioni delle legislazioni nazionali per quanto riguarda l’obbligo di soccorrere i feriti, ogni conducente, o ogni altro utente della strada, implicato in un incidente della circolazione, deve:……”

5 Alla fine di questa breve escursione storica, la definizione di incidente stradale certamente condivisibile risulta essere la seguente: l’incidente stradale può definirsi come un evento accidentale in cui sono coinvolti veicoli e/o persone che si verifica su un’area in cui si svolge una pubblica circolazione ove per un conflitto di spazio derivino lesioni o danni patrimonialmente apprezzabili [2] 2] P. Girotti, Manuale di Infortunistica Stradale, Maggioli, 2006.

6 Nascita delle indagini scientifiche
Le attività investigative odierne non sono certo più paragonabili a quelle usate da Sherlock Holmes il quale giungeva alla risoluzione dei casi basandosi unicamente sul “fiuto investigativo” e sulla logica senza essere supportato da tecniche scientifiche

7 un alto grado di conoscenza generale e sistematica;
Chiunque opera nel campo investigativo, con particolare riferimento alla polizia giudiziaria, deve possedere quattro requisiti fondamentali [1]: un alto grado di conoscenza generale e sistematica; un orientamento fondamentale verso l’interesse comunitario piuttosto che verso l’interesse individuale; un alto grado di autocontrollo nel comportamento attraverso i codici di etica interiorizzati nel processo di socializzazione al lavoro; un sistema di riconoscimenti (monetari e onorari) rappresentato da una serie di simboli dei successi raggiunti nel lavoro, fini a se stessi, non mezzi per giungere a soddisfare un interesse individuale. 1 ] Barber B. (1979), Alcuni problemi di sociologia delle professioni, in Tousijn, W. (a cura di), sociologia delle professioni, Il Mulino, Bologna.

8 Prima di affrontare i dettagli tecnici, appare opportuno elencare e analizzare le figure istituzionali fondamentali che entrano in campo ogni qual volta si è presenza di un decesso apparentemente causato da incidente stradale: Pubblico Ministero, è un organo della Magistratura inquirente il quale, appena assunta la direzione delle indagini, compie tutte le attività avvalendosi della polizia giudiziaria, al fine di esercitare l’azione penale finalizzata ad accertare l’esatta dinamica dei fatti e delle responsabilità [1] [2] [3]; Art. 326 c.p.p. (finalità delle indagini preliminari). 1. Il pubblica ministero e la polizia giudiziaria svolgono, nell’ambito delle rispettive attribuzioni, le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. [2] Art. 327 c.p.p. (Direzione delle indagini preliminari). 1. Il pubblico ministero dirige le indagini e dispone direttamente della polizia giudiziaria che, anche dopo la comunicazione della notizia di reato, continua a svolgere attività di propria iniziativa secondo le modalità indicate nei successivi articoli. [3] Art. 358 c.p.p. (Attività di indagine del pubblico ministero). 1. Il pubblico ministero compie ogni attività necessaria ai fini indicati nell’art. 326 e svolge altresì accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini.

9 Polizia Giudiziaria E’ formata da quegli organi comunemente detti forze dell’ordine che, ai sensi dell’art. 57 del codice di procedura penale, sono la Polizia di Stato i Carabinieri, la Polizia Municipale, la Guardia di Finanza, la Polizia Penitenziaria e il Corpo Forestale dello Stato. È evidente che nei casi di morte di cui si tratta, le indagini vengono svolte dalla Polizia di Stato (Polizia Stradale) dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale;

10 Medico Legale Nella sua qualità di consulente tecnico del pubblico ministero [1], raccoglie tutti gli elementi che si evidenziano nel corso dell’ispezione e dell’autopsia del cadavere e che sono utili nella ricostruzione dei fatti. L’utilizzo di consulenti o periti, da parte dell’Autorità Giudiziaria ha comunque radici lontane tanto che la perizia, oggi distinta dalla consulenza, era già prevista dal primo codice di procedura penale dell’Italia unificata promulgato il per poi essere modificata e ampliata nella riforma del codice del 1913. Art. 359 c.p.p. (Consulenti tecnici del pubblico ministero). 1. Il pubblico ministero, quando procede ad accertamenti, rilievi segnaletici, descrittivi o fotografici e ad ogni altra operazione tecnica per cui sono necessarie specifiche competenze, può nominare e avvalersi di consulenti, che non possono rifiutare la loro opera. 2. Il consulente può essere autorizzato dal pubblico ministero ad assistere a singoli atti di indagine.

11 La perizia dell’A.G. in tale testo veniva prevista nell’ambito dell’istruttoria formale con le ispezioni e gli esperimenti giudiziali quale strumento per la ricerca della verità. A modificare e aggiornare i contenuti del codice del 1913, subentrò il codice pubblicato con Regio Decreto del dove, all’art. 314, apparve la nuova dizione “il giudice dispone” e non più “il giudice può disporre”, dando così maggiore valore e forza alla perizia. Allora si distingueva la perizia ufficiale o di ufficio da quella di parte, tuttavia era possibile, anche se con difficoltà, un certo tipo di contraddittorio con la forma scritta più che con quella orale attualmente adottata. La perizia di parte veniva vista con una certa diffidenza: inganno suggestivo reso possibile dalla qualifica di perito [1]. ] Relazione del Guardasigilli in Lavori Preparatori VIII, 1929, 63.

12 “….compito della procedura penale è quello di togliere quanto si possa all’innocente ogni spavento, al reo ogni speranza, ai giudici ogni arbitrio.” Gaetano Filangieri (giurista )


Scaricare ppt "Definizione di incidente stradale"

Presentazioni simili


Annunci Google