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PubblicatoAntonina Massaro Modificato 6 anni fa
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Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea Luglio – Dicembre 2014
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Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea
“La Presidenza Italiana è un'occasione unica per riscoprire la vera anima dell'Europa e il senso profondo della nostra vita insieme” Matteo Renzi
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Europa: un Nuovo Inizio
Un’Europa migliore, più forte e più efficace; Un Nuovo ciclo politico
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Nuovo ciclo istituzionale
Agenda strategica definisce 5 priorità x 5anni Nuove nomine: Comm, PdC, HR Monitorare realizzazione Agenda Visione orizzontale Rafforzamento cooperazione interistituzionale Programmazione legislativa
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Responsabilità della Presidenza:
definire e gestire l’agenda dei lavori delle formazioni consiliari e dei loro organi preparatori ed ausiliari (gruppi di lavoro, comitati, ecc.) garantire la cooperazione tra gli Stati membri dell'UE e raggiungere risultati comuni; rappresentare il Consiglio nei suoi rapporti istituzionali (con le altre istituzioni UE e all’esterno)
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Le priorità della Presidenza italiana:
Crescita e occupazione L’Europa dei cittadini e dei diritti L'Unione europea sulla scena internazionale
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Crescita e occupazione: progressi
Vertice sull’Occupazione giovanile, 8 ottobre, Milano; Rafforzamento della dimensione sociale dell'UEM; La Lituania si unirà alla famiglia Euro nel 2015; “Digital Venice”, 8-9 luglio 2014; Adozione posizione comune sul clima ed energia al Consiglio UE di ottobre; Task-force BEI/Commissione/Stati membri UE con l'obiettivo di promuovere gli investimenti; Rafforzamento della dimensione politica della politica di coesione.
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Crescita e occupazione: progressi
Accordo sulla Direttiva sulla cooperazione amministrativa per lo scambio automatico di informazioni tra le Autorità fiscali. Avanzano i lavori sui seguenti dossier: proposta di compromesso sugli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) riduzione del consumo di sacchetti di plastica; piattaforma dell’UE per combattere il sommerso lavoro; direttiva relativa allo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni al codice della strada; regolamento concernente l'accesso al mercato dei servizi portuali e la trasparenza finanziaria dei porti.
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L’Europa dei cittadini e dei diritti: progressi
elezione del Presidente della Commissione con l’adozione di un’Agenda Strategica per i prossimi 5 anni; struttura innovativa della nuova Commissione; avviata discussione sul funzionamento dell'UE, con l'obiettivo di renderla più efficace e più vicina ai bisogni dei cittadini; raccolto sostegno per l’avvio dal 1 novembre di una rafforzata sorveglianza marittima comune TRITON sotto l'egida di “Frontex”; Conferenza sulla Piattaforma d’Azione di Pechino del ottobre a Roma.
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L’Europa dei cittadini e dei diritti: progressi
Avanzano i lavori sui seguenti dossier: accordo sul nuovo Regolamento sulle procedure di insolvenza; pacchetto sulla protezione dei dati; istituzione dell’ufficio del Procuratore europeo (EPPO); Direttiva relativa alle quote rosa nei Consigli di Amministrazione.
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Dibattito sul funzionamento sistema UE
Utilizzare appieno strumenti trattato Lisbona Verificare attuazione principi fondamentali Relazione con Parlamenti nazionali Programmazione legislativa e collaborazione fra istituzioni UE Creazione di un gruppo per lavoro nel Consiglio («Amici della Presidenza»)
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L'Unione europea sulla scena internazionale : progressi
Finalizzati i preparativi per la Quarta Conferenza ministeriale su Migrazione e Sviluppo nel quadro del “Processo di Rabat”, novembre 2014 a Roma; Lanciata la prima Conferenza ministeriale con i Paesi dell'Africa Orientale, 28 novembre a Roma; Completata la prima fase di A.M.I.C.I. (A Southern Mediterranean Investment Coordination Initiative);
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L'Unione europea sulla scena internazionale : progressi
Negoziati commerciali: CETA; maggiore trasparenza sul TTIP; finalizzare accordi di partenariato con i Paesi dell'Africa occidentale; Facilitare la firma e l'attuazione di «Deep and Comprehensive Free Trade Agreement” con Georgia e Repubblica Moldova; Conclusioni del Consiglio europeo sulla Strategia dell'UE per la Regione Adriatico-Ionica; Contrasto alla diffusione di Ebola; Vertice ASEM che ha avuto luogo il ottobre 2014.
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Presidenza del Trio Gli Stati membri che esercitano la Presidenza semestrale collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati «Trio». Questo sistema è stato introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009: il Trio fissa obiettivi a lungo termine e prepara un programma comune che stabilisce i temi e le questioni principali che saranno trattati dal Consiglio in un periodo di 18 mesi. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre Paesi prepara il proprio programma semestrale più dettagliato. Dal 1 luglio 2014 al 31 dicembre 2015 il trio di Presidenze sarà formato da Italia, Lettonia e Lussemburgo.
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Gli eventi della Presidenza si svolgeranno principalmente a Milano e Roma. Si sono già tenuti numerosi Consigli ministeriali formali e 18 riunioni ministeriali informali Sito della presidenza italiana:
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Contatto Unità di preparazione del semestre
di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea DGUE Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
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Milano ospiterà EXPO 2015 (maggio – ottobre 2015)
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